n.27 del 29.01.2014 periodico (Parte Seconda)

Determinazione del numero di rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ferrara, in base alla Legge n. 580/1993, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23

IL PRESIDENTE

Vista la Legge 29 dicembre 1993, n. 580 "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, ed in particolare l'art. 12 concernente la costituzione del Consiglio Camerale;

Visto il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156 "Regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del Consiglio ed all’elezione dei membri della Giunta delle Camere di Commercio in attuazione dell’articolo 12 della Legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23";

Vista la delibera del Consiglio Camerale n. 7 del 23/7/2013 con la quale è stata modificata e approvata la norma statutaria relativa alla composizione del Consiglio della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Ferrara;

Rilevato:

- che il Consiglio della Camera di Commercio di Ferrara è composto di 25 (venticinque) consiglieri in rappresentanza dei settori economici provinciali secondo la ripartizione che segue:

Settori di attività economica

Numero consiglieri

Agricoltura

4 (quattro)

Artigianato

4 (quattro)

Industria

4 (quattro)

Commercio

5 (cinque)

Cooperazione

1 (uno)

Turismo

2 (due)

Trasporti e spedizioni

1 (uno)

Credito

1 (uno)

Servizi alle Imprese

3 (tre)

Totale

25 (venticinque)

- che, inoltre, del Consiglio Camerale fanno parte anche tre componenti, di cui due in rappresentanza, rispettivamente, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti e uno in rappresentanza dei liberi professionisti designato dai presidenti degli Ordini professionali costituiti in apposita Consulta presso la Camera di Commercio;

Preso atto che, con nota prot. n. 11937 del 17/5/2013, è stato comunicato il nominativo del Presidente della Consulta delle Professioni della C.C.I.A.A. di Ferrara, di cui all’articolo 10 comma 6 della L. 580/93 e succ. modifiche ed integrazioni, con sede presso la Camera di Commercio, nella persona di Paolo Rollo;

Preso atto che il Presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Ferrara ha avviato, mediante pubblicazione dell'avviso all'Albo Camerale e sul sito Internet istituzionale in data 14/8/2013, le procedure per la determinazione del grado di rappresentatività delle organizzazioni imprenditoriali, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni dei consumatori, ai fini della nomina del Consiglio Camerale, secondo le modalità stabilite dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156;

Preso atto che, con nota prot. 22944/2 del 18/10/2013, il Segretario Generale della Camera di Commercio, responsabile del procedimento, ha comunicato al Presidente della Giunta regionale che per la trasmissione dei dati e dei documenti (di cui all’articolo 5, comma 3 del D.M. 156/2011) si è reso necessario attendere lo spirare del termine assegnato alle organizzazioni imprenditoriali per la chiusura dell’istruttoria relativa alle regolarizzazioni richieste a norma dell’articolo 5 del D.M. 156/2011 e le operazioni di verifica conseguenti;

Preso atto che, con nota prot. n. 25244/2 del 14/11/2013, il Segretario Generale della Camera di Commercio, responsabile del procedimento, ha trasmesso, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 5, comma 3 del citato D.M. 156/2011, al Presidente della Giunta regionale i dati e i documenti presentati dalle organizzazioni imprenditoriali, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei consumatori;

Preso atto che, con nota prot. n. 26630 del 28/11/2013, il Segretario Generale della Camera di Commercio, responsabile del procedimento, ha trasmesso al Presidente della Giunta regionale copia dei verbali concernenti le fasi di controllo e verifica della documentazione pervenuta dalle Associazioni/Organizzazioni che concorrono al rinnovo;

Preso atto che, con lettera del 19/12/2013 (acquisita agli atti con prot. n. PG/2013/321309 del 30/12/2013), l’associazione Adoc della Provincia di Ferrara ha dato riscontro alla richiesta di chiarimenti dal responsabile del procedimento per parte regionale, Avv. Monica Lombini, prot. n. PG/2013/311344 del 13/12/2013, circa il numero di strutture operative dell’associazione;

Richiamato il proprio decreto n. 25 del 25 febbraio 2013 recante "Attribuzione a ciascuna organizzazione sindacale o associazione di consumatori, o loro raggruppamento, dei punteggi di cui all'art. 9, comma 6 del D.M. 4/8/2011 n. 156, in attuazione dell'art. 12 della Legge 29 dicembre 1993 n. 580, così come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23";

Esaminata la documentazione trasmessa dalla Camera di Commercio e vista altresì la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica - del 16/11/2011 prot. n. 217427 avente ad oggetto "Decreto 4 agosto 2011, n. 156, di attuazione degli articoli 10 e 12 della Legge 29 dicembre 1993, n. 580 così come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 recante “Riforma dell’ordinamento relativo alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in attuazione dell’articolo 53 della Legge 23 luglio 2009, n. 99 - ulteriori indicazioni";

Preso atto del verbale della seduta del 12/12/2013 del gruppo di lavoro istituito con determinazione n. 14282 del 9/11/2012, ed integrato con determinazione n. 4026 del 18/4/2013, del Direttore generale alle Attività Produttive, Commercio, Turismo, con l'incarico di attendere agli accertamenti istruttori e alle valutazioni preordinate all'assolvimento degli adempimenti di cui all'art. 9 del D.M. 156/2011;

Dato atto che la fase procedimentale disciplinata dagli articoli 2, 3, 4 e 5 del D.M. 4 agosto 2011, n. 156 e riguardante l'acquisizione e la verifica della documentazione predisposta dalle organizzazioni imprenditoriali, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei consumatori, e le eventuali determinazioni di irricevibilità delle dichiarazioni o di esclusione dal procedimento rientrano nell'ambito della responsabilità di procedimento della Camera di Commercio;

Rilevato che il quadro di ripartizione dei rappresentanti nel Consiglio Camerale nel numero determinato secondo i parametri e le modalità di computo di cui all’art. 9 del citato Regolamento n. 156/2011 e del decreto del Presidente della Giunta regionale n. 25 del 25/2/2013 è analiticamente esposto nel documento allegato parte integrante;

Dato atto del parere allegato;

decreta:

a) di approvare il documento allegato parte integrante del presente provvedimento nel quale si rileva il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale nell'ambito del rispettivo settore di appartenenza;

b) di individuare i rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Ferrara, spettanti a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione sindacale e associazione dei consumatori, o loro raggruppamento, come segue:

Settore Agricoltura

N. rappresentanti

Organizzazione Imprenditoriale A

1

Confederazione Italiana Agricoltori, associazione provinciale di Ferrara

 

Raggruppamento B

3

Federazione provinciale Coldiretti di Ferrara

Confagricoltura Ferrara / unione provinciale agricoltori 

 

Settore Artigianato

N. rappresentanti

Raggruppamento A

4

Cna Ferrara associazione provinciale

Confartigianato di Ferrara 

 

Settore Industria

N. rappresentanti

Raggruppamento A

4

Unindustria Ferrara

Cna Ferrara associazione provinciale

Confartigianato di Ferrara 

 

Settore Commercio

N. rappresentanti

Raggruppamento A

5

Ascom Confcommercio Ferrara

Confesercenti Ferrara 

 

Settore Cooperazione

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

Legacoop Ferrara

Confcooperative unione provinciale di Ferrara 

 

Settore Turismo

N. rappresentanti

Raggruppamento A

2

Ascom Confcommercio Ferrara

Confesercenti Ferrara 

 

Settore Trasporti e Spedizioni

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

Unindustria Ferrara

Cna Ferrara associazione provinciale

Confartigianato di Ferrara

Legacoop Ferrara 

 

Settore Credito e Assicurazioni

N. rappresentanti

Organizzazione Imprenditoriale A

1

ABI 

 

Settore Servizi alle Imprese

N. rappresentanti

Raggruppamento A

3

Unindustria Ferrara

Cna Ferrara associazione provinciale

Confartigianato di Ferrara

Legacoop Ferrara

Ascom Confcommercio Ferrara

Confesercenti Ferrara

Confcooperative unione provinciale di Ferrara 

 

c) di determinare le organizzazioni sindacali e le associazioni dei consumatori o loro raggruppamenti cui spetta designare i componenti come segue:

Organizzazioni sindacali

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

C.D.L.T. Cgil Ferrara

U.S.T. Cisl Ferrara

C.S.P. Uil Ferrara 

 

Associazioni di tutela dei consumatori

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

Federconsumatori Ferrara

Adiconsum Ferrara

Adoc della Provincia di Ferrara

 

d) di assicurare l'autonoma rappresentanza per le piccole imprese alle seguenti organizzazioni riportata come da allegato:

- per il settore Agricoltura all'Organizzazione Imprenditoriale A: Confederazione Italiana Agricoltori, associazione provinciale di Ferrara;

- per il settore Industria al raggruppamento A: Unindustria Ferrara, Cna Ferrara associazione provinciale, Confartigianato di Ferrara;

- per il settore Commercio al raggruppamento A: Ascom Confcommercio Ferrara, Confesercenti Ferrara;

e) di notificare ai sensi dell'art. 9 comma 1 lettera d) del D.M. 156/2011 il presente atto a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e associazioni di consumatori che hanno effettuato le comunicazioni di cui agli artt. 2, 3 e 4 del decreto stesso;

f) di notificare il presente atto al Presidente della Consulta delle Professioni, costituita presso la Camera di Commercio, al fine di provvedere alla designazione di sua competenza ai sensi dell’art. 9 comma 1 lettera e) del D.M. 156/2011;

g) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Presidente

Vasco Errani

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina