n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 art. 27, 28, 31 - Emanuelli Fabrizio, Gelmetti Marco, Gelmetti Mariella - Domande 29/6/2016 e 19/10/2020 di rinnovo, cambio titolarità e variante non sostanziale di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Noceto (PR), loc. Sanguinaro. Rinnovo concessione di derivazione. Proc PRPPA1392/16RN02. SINADOC 23134 (Determina DET-AMB-2020-5848 del 1/12/2020)

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire ai Signori. Emanuelli Fabrizio, in qualità di erede del Signor Emanuelli Vittorio, C.F. MNLFRZ67B01G337Y, (omissis), Gelmetti Marco, C.F. GLMMRC51E28G337N, (omissis), Gelmetti Mariella, C.F. GLMMLL56T596337H, (omissis), il rinnovo, il cambio di titolarità e la variante non sostanziale della concessione di derivazione di acqua pubblica, codice pratica PRPPA1392/16RN02, ai sensi dell’artt. 27, 28 e 31, r.r. 41/2001;

2. di stabilire che in base alla valutazione ex ante condotta col “metodo Era” con esito di “Repulsione” la concessione è rinnovata per 5 anni fino al 31/12/2024;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2020-5848 del 1/12/2020 (omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31/12/2024.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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