n. 47 del 17.03.2010 periodico (Parte Seconda)

Guidarini Leonardo - Concessione derivazione acque pubbliche con procedura semplificata da torrente Lucola ad uso domestico per irrigazione orto in comune di Villa Minozzo Località Mulino di Poiano (pratica n. 466 - Codice procedimento RE09A0024)

IL DIRIGENTE PROFESSIONAL

(omissis)

determina:

a) di rilasciare, fatti salvi i diritti di terzi, a Guidarini Leonardo codice fiscale GDR LRD 47D07 L969R la concessione a derivare acqua pubblica dal T. Lucola, in località Mulino di Bedogno in Comune di Villa Minozzo da destinarsi ad uso domestico per irrigazione dell’orto;

b) di fissare la quantità d’acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 2, per un volume complessivo annuo di mc. 40 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante del presente atto;

c) di stabilire che la durata della concessione sia di anni 5 dalla data delle presente determinazione;

d) di dare atto che l’Amministrazione Regionale, al fine di tutelare la risorsa idrica, ha facoltà di provvedere, anche prima della scadenza della concessione, alla revisione dell’utenza disponendo le opportune prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative alla stessa, a seguito del censimento di tutte le utilizzazioni in atto nel medesimo corpo idrico, disposto dall’art. 22 del D.Lgs n. 152/99 e successive modifiche ed integrazioni nonché dall’art. 48 del R.R. n. 41/01;

e) di stabilire che la ditta Guidarini Leonardo è tenuta al versamento di € 1,00 ad integrazione di quanto già versato per le spese relative all’espletamento dell’istruttoria della domanda di concessione;

f) di fissare in € 7,50 il valore del canone annuo determinato sulla base della normativa citata in premessa secondo le seguenti modalità:

- tramite bonifico presso UnicreditBanca Spa-Tesoreria Regione Emilia Romagna IBAN IT 42 I 02008 02450 000003010203;

- oppure mediante versamento sul c/c postale n. 23204563 intestato a Regione Emilia Romagna-Canoni di concessione utilizzo demanio idrico, Via Aldo Moro n. 52 - Bologna:

- di stabilire che la ditta concessionaria è tenuta al versamento del canone di anno in anno anticipatamente, prima della data della presente determinazione (giorno e mese), dando atto che l’importo relativo all’anno 2009 è stato versato prima del ritiro del presente provvedimento;

g) di approvare il disciplinare di concessione, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le condizioni e prescrizioni per l’esercizio della derivazione;

h) di dare atto, infine:

- che il canone annuo di cui alla precedente lett. e) è introitato sul Capitolo 04315 “Proventi derivanti dai canoni di concessione per l’utilizzazione del demanio idrico” (LR 21 aprile 1999, n. 3) delle Entrate del Bilancio Regionale;

- che l’importo versato quale deposito cauzionale pari a € 51,65 è introitato sul Capitolo n.07060 “Depositi cauzionali passivi” delle Entrate del Bilancio Regionale;

- che l’importo versato per le spese di istruttoria è introitato sul Capitolo 04615 “Proventi per lo svolgimento delle attività e degli adempimenti nell’interesse e a richiesta di terzi per le funzioni amministrative trasferite o delegate a norma del DPR 24 luglio 1977, n. 616 e delle LL. 15 marzo 1997 n. 59 e 15 maggio 1997 n. 127.

Disciplinare tecnico allegato alla determinazione di concessione di acque pubbliche n. 13054 del 09/12/2009

(omissis)

Articolo 1: Quantita’ dell’acqua da derivare, modalita’ di esercizio della derivazione e destinazione d’uso della stessa

Il prelievo di risorsa idrica, stabilito nella portata max di l/s 2 e nel volume annuo di mc. 26, potrà essere esercitato nel periodo da giugno a settembre di ogni anno con cadenza massima di 8 prelievi al mese e per circa 1 ora per adacquata.

L’acqua è derivata ad uso domestico per irrigare l’orto (mq 100) situato in loc. Ca’del Rosso, in catasto del Comune di Baiso al Fg. 56 mapp. 49 - 50.

Articolo 2: Descrizione delle opere di presa e loro ubicazione

La derivazione avviene direttamente in destra idraulica del Rio Spirola a mezzo di pompa con tubo di pescaggio in gomma, del diametro di mm 60, azionata da trattore.

Il punto di presa è ubicato nel Comune di Castelnovo ne’Monti (RE), loc. Ca’del Rosso, in corrispondenza del terreno distinto nel NCT di detto Comune al foglio n. 56, mapp. n. 50, coordinate UTM X=1616223,31; Y=4919931,50.

Articolo 3: Deflusso minimo vitale

Al fine di garantire la tutela dell’ecosistema fluviale, la portata da lasciar defluire in alveo a valle della sezione di prelievo (DMV) è fissata in l/sec 11 pari a m3/sec 0.011 in ottemperanza dei principi generali e dei criteri stabiliti nel Piano di Tutela delle Acque, adottato con Deliberazione Consiglio Regionale N. 633 del 22/12/2004 e approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 40 del 21/12/2005.

Tenuto conto che, in base alla normativa vigente il DMV viene attualmente definito sulla base della sola componente idrologica e che i parametri correttivi della componente morfologica-ambientale del DMV verranno definiti ed applicati entro il 31/12/2016, il valore del DMV sopra riportato potrà subire variazioni anche in aumento, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della pubblica amministrazione.

(omissis)

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina