n.12 del 22.01.2020 periodico (Parte Seconda)
Bando di cui alla D.G.R. n. 856/2019 rivolto alle aziende sanitarie regionali: concessione dei contributi per gli interventi della linea a) ai beneficiari individuati con determina dirigenziale n. 22223/2019 e contestuale rettifica della stessa, per mero errore materiale. Accertamento entrata
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019-2021(Legge di Stabilità Regionale 2019)”;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021” e successive modifiche;
- la L.R. 30 luglio 2019, n. 13 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019/2021”;
- la L.R. 30 luglio 2019, n. 14 recante di “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019/2021”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015 avente ad oggetto "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto "Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 recante "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1107 dell'11 luglio 2016 avente ad oggetto "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- la deliberazione della Giunta regionale n.1182 del 25 luglio 2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;
- la deliberazione della Giunta regionale 10 aprile 2017, n. 468, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione della Giunta regionale n.898 del 21 giugno 2017, recante “Direttiva contenente disposizioni organizzative della Regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;
- la deliberazione della Giunta n.1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie E Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Visti inoltre:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, compresi nel quadro strategico comune, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;
- la deliberazione della Giunta Regionale n.179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
- la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1° marzo 2017, n.111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano triennale di Attuazione 2017-2019;
Vista in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 856 del 31 maggio 2019 con cui si è approvato il bando recante “POR FESR 2014-2020 - Asse 4: interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle aziende sanitarie regionali (priorità di investimento "4c" - obiettivo specifico "4.1" - azioni 4.1.1 e 4.1.2) e di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica dei veicoli aziendali (priorità di investimento "4e" - obiettivo specifico "4.6" - azione 4.6.4).” che individua due linee di intervento, Linea A (interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle aziende sanitarie regionali) e Linea B (interventi di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica dei veicoli aziendali) e fra l’altro:
- demanda al Dirigente competente per materia:
a) l’individuazione dei beneficiari del contributo sulla base dei risultati della valutazione ottenuta;
b) la quantificazione e la concessione dei contributi;
c) l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio, nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;
- specifica al punto 3) che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Considerato che con propria determinazione n. 22223 del 2/12/2019 è stata approvata la graduatoria dei soggetti ammissibili e finanziabili in relazione agli interventi delle Linee A e B, sopra citate;
Preso atto che nella Tabella dell'Allegato 2) alla determinazione n. 22223/2019 riferita alla graduatoria dei progetti ammissibili e finanziabili della Linea A (interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle aziende sanitarie regionali), per mero errore materiale:
a) è stato indicato un contributo concedibile a favore del progetto con protocollo PG/2019/ 731751(Azienda USL di Bologna (2)) di euro 55.869,80 anziché euro 55.896,80;
b) sono stati invertiti i campi riportanti il numero di protocollo, la denominazione del proponente ed il Comune sede dell’intervento riferiti al progetto PG/2019/732656 (Azienda USL di Parma (2)) con quelli del progetto PG/2019/732714 (Azienda USL di Parma (3));
Ritenuto pertanto di rettificare il su menzionato Allegato 2), come sopra indicato, ferme restando le altre parti dello stesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento come Allegato 1);
Valutato di procedere alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa delle risorse assegnate ai beneficiari in relazione alla Linea A (edifici) sui capitoli di spesa interessati del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, secondo le modalità previste all’art. 14 del Bando, nel limite della disponibilità finanziaria degli stessi nelle diverse annualità e coerentemente a quanto previsto nei cronoprogrammi presentati dai beneficiari, rimandando ad un successivo proprio atto concessione e assunzione degli impegni di spesa delle risorse assegnate ai beneficiari sulla Linea B;
Ritenuto, per quanto sopra riportato, di:
- concedere i contributi ai soggetti beneficiari individuati nell’Allegato 2) del presente atto, parte integrante del medesimo provvedimento, denominato “DGR n. 856/2019: Contributi concessi per i progetti della Linea A.” per un totale complessivo pari a euro 5.913.540,71;
- impegnare sui capitoli di spesa interessati del bilancio finanziario gestionale 2019-2021 e precisamente:
Linea A
CAP Quota UE 22058
CAP Quota Stato 22059
Cap Quota Regione 22060
Dato altresì atto:
- che alla data di adozione del presente provvedimento sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i relativi Codici Unici di Progetto (C.U.P) riportati nell'Allegato 2) sopra citato;
- che, nessuno dei beneficiari oggetto del presente provvedimento rientra nelle fattispecie soggette a certificazione antimafia ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.);
- che non si è reso necessario richiedere per i beneficiari la certificazione relativa alla regolarità contributiva (D.U.R.C) ai sensi della legge n.98/2013;
- che si è provveduto alla pubblicazione di quanto previsto agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2016, n. 33 s.m.i.;
Precisato che le agevolazioni a favore dei beneficiari presenti nell’Allegato 2) sopra citato non costituiscono aiuti di Stato ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto non vengono concesse per lo svolgimento di attività economica, atteso che l’attività esercitata da tali soggetti rientra nelle funzioni essenziali dell’attività pubblica o è ad essa connessa per la sua natura, per il suo oggetto e per le norme cui essa è soggetta;
Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni assunti con il presente atto, si matura un credito nei confronti delle amministrazioni finanziatrici così quantificato:
anno 2019 pari ad euro 651.144,40
anno 2020 pari ad euro 2.767.239,69
anno 2021 pari ad euro 1.608.125,57;
Visti inoltre:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art.11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- il D.Lgs n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136”, e ss.mm.ii.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136" e successive modifiche;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Atteso che con riferimento a quanto previsto relativamente all'imputazione della spesa dal comma 1 del più volte citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 al medesimo D.Lgs., nonché nei limiti della disponibilità delle risorse sui relativi capitoli del bilancio regionale 2019-2021 e coerentemente con i crono-programmi finanziari presentati, in accordo con le disposizioni previste all’art.14 del Bando, la spesa di cui al presente provvedimento per i beneficiari riportati nell'Allegato 2) sopra citato, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, risulta esigibile come segue:
nell’anno 2019 pari ad euro 766.052,18
nell’anno 2020 pari ad euro 3.255.576,11
nell’anno 2021 pari ad euro 1.891.912,42;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti, disposti in attuazione del presente provvedimento, è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti, nei quali si articolerà il processo di spesa negli anni 2020 e 2021;
Ritenuto, pertanto, in ragione di quanto sopra richiamato, nonché in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., e che pertanto gli impegni di spesa per complessivi euro 5.913.540,71 possano essere assunti con il presente atto;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", con cui si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", attribuendogli contestualmente il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento del bando approvato con D.G.R. n. 856/2019;
- n. 9819 del 25 giugno 2018 “rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/06/2018 nell'ambito della direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;
- n. 1174 del 31 gennaio 2017 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, con la quale si conferisce al Dott. Silvano Bertini l’incarico dirigenziale del Servizio scrivente “Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile”;
- n. 19680 del 29/10/2019 “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio “Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;
determina:
per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate
1. di rettificare la Tabella dell'Allegato 2) alla determinazione n. 22223 del 2/12/2019, riferita alla graduatoria dei progetti ammissibili e finanziabili della Linea A (interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle aziende sanitarie regionali) di cui al Bando approvato con D.G.R. n. 856/2019, in relazione al mero errore materiale relativo:
a) all’importo del contributo concedibile assegnato all’Azienda USL di Bologna (2) pari ad euro 55.869,80 anziché 55.896,80;
b) allo scambio dei campi riportanti il numero di protocollo, la denominazione del proponente ed il Comune sede dell’intervento riferiti al progetto PG/2019/732656 (Azienda USL di Parma (2)) con quelli del progetto PG/2019/732714 (Azienda USL di Parma (3));
confermando gli altri dati in essa riportati;
2. di riportare la rettifica di cui al punto precedente nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di concedere, per gli interventi afferenti alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle aziende sanitarie regionali - Linea A, sulla base delle risorse finanziarie disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2019-2021, i contributi ai soggetti beneficiari così come indicati nell’Allegato 2) al presente provvedimento, denominato “DGR n. 856/2019:Contributi concessi per i progetti della Linea A.”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per una somma complessiva di euro 5.913.540,71;
4. di demandare ad un successivo proprio atto la concessione e impegno delle risorse finanziarie afferenti agli interventi riguardanti le infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica dei veicoli aziendali - Linea B del bando di cui alla D.G.R. n.856 del 2019;
5. di impegnare la somma complessiva di euro 5.913.540,71 relativa agli interventi afferenti alla Linea A sul bilancio finanziario gestionale 2019-2021 approvato con D.G.R n. 2301/2018 e ss.mm.ii. che presenta la necessaria disponibilità e come di seguito ripartita:
anno di previsione 2019
per un totale di euro 766.052,18 di cui:
- la somma di euro 383.026,10 registrata al n. 9163 di impegno sul capitolo 22058 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota UE”;
- la somma di euro 268.118,30 registrata al n. 9164 di impegno sul capitolo 22059 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; Legge n. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”;
- la somma di euro 114.907,78 registrata al n. 9165 di impegno sul capitolo 22060 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 e 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota Regione”;
anno di previsione 2020
per un totale di euro 3.255.576,11 di cui:
- la somma di euro 1.627.788,05 registrata al n. 1661 di impegno sul capitolo 22058 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota UE”;
- la somma di euro 1.139.451,64 registrata al n. 1662 di impegno sul capitolo 22059 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; Legge n. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”;
- la somma di euro 488.336,42 registrata al n. 1663 di impegno sul capitolo 22060 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota Regione”;
anno di previsione 2021
per un totale di euro 1.891.912,42 di cui:
- la somma di euro 945.956,22 registrataal n. 491 di impegno sul capitolo 22058 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota UE”;
- la somma di euro 662.169,35 registrata al n. 492 di impegno sul capitolo 22059 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; Legge n. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”;
- la somma di euro 283.786,85 registrata al n. 493 di impegno sul capitolo 22060 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota Regione”;
6. di accertare a carico del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, a fronte degli impegni di spesa assunti di cui al punto 5, la somma complessiva di euro 5.026.509,66 così ripartita:
anno di previsione 2019
- quanto ad euro 383.026,10 registrati al n.2777 di accertamento sul capitolo 4249 “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il finanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015) 928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;
- quanto ad euro 268.118,30 registrati al n.2778 di accertamento sul capitolo 3249 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Legge 16 aprile 1987, n. 183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015)928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;
anno di previsione 2020
- quanto ad euro 1.627.788,05 registrati al n.474 di accertamento sul capitolo 4249 “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il finanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015) 928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;
- quanto ad euro 1.139.451,64 registrati al n.475 di accertamento sul capitolo 3249 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Legge 16 aprile 1987, n. 183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015)928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;
anno di previsione 2021
- quanto ad euro 945.956,22 registrati al n.173 di accertamento sul capitolo 4249 “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il finanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015) 928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;
- quanto ad euro 662.169,35 registrati al n.174 di accertamento sul capitolo 3249 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Legge 16 aprile 1987, n. 183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015)928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;
7. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare come definita dal citato decreto sono sotto riportate, in relazione ai codici CUP di cui all'Allegato 2) sopra citato:
Capitolo 22058 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.011 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 3 - SIOPE 2030102011 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Capitolo 22058 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.012 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 3 - SIOPE 2030102012 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Capitolo 22059 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.011 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 4 - SIOPE 2030102011 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Capitolo 22059 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.012 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 4 - SIOPE 2030102012 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Capitolo 22060 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.011 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 7 - SIOPE 2030102011 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Capitolo 22060 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.012 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 7 - SIOPE 2030102012 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
8. di rinviare per quanto non espressamente previsto dal presente atto a quanto disciplinato nel citato bando, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 856/2019;
9. di comunicare, tramite PEC, ai beneficiari di cui all'Allegato 2) sopra citato, secondo quanto previsto dal bando, l'entità delle spese ammesse nella loro suddivisione per voci, l'ammontare del contributo concesso unitamente al termine finale per l'ultimazione degli interventi e, secondo quanto previsto dall'art. 56, comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011, l'imputazione del contributo assegnato sui rispettivi impegni e capitoli di riferimento;
10. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:
http://fesr.regione.emilia-romagna.it
http://energia.regione.emilia-romagna.it
11. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., ed alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7-bis comma 3 del medesimo D. Lgs.;
12. di procedere con successivo atto del Dirigente competente alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii e della D.G.R n.2416/2008 e succ. mod., nonché con le modalità previste dal bando sopracitato.
Il Responsabile del Servizio
Silvano Bertini