n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di convenzione tra l'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), per il supporto alle attività di protezione civile di competenza regionale di pianificazione e gestione delle emergenze relative al rischio sismico

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

– il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” così come modificato e integrato dal Decreto Legislativo 6 febbraio 2020, n. 4, in particolare per i seguenti articoli:

- 4, co.2, che prevede la possibilità per le componenti del Servizio nazionale della protezione civile (tra cui le Regioni) di stipulare convenzioni con le strutture operative e i soggetti concorrenti di cui all'articolo 13, comma 2;

- 13, c. 1, lett c), che individua tra le Strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia;

– 16, c. 1, che individua tra le tipologie di rischi di protezione civile il rischio sismico;

– la legge regionale 7 febbraio 2005, n.1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile", e, in particolare, i seguenti articoli:

- 1, c. 2, che stabilisce che “all’espletamento delle attività di protezione civile provvedono la Regione, le Province, i Comuni, le Comunità Montane, le Unioni di Comuni e le altre forme associative di cui alla legge regionale 26 aprile 2001, n. 11 e vi concorre ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica o privata [..]”;

- 3, c. 1 lettere a), b), che elenca le attività del sistema regionale di protezione civile, tra le quali figurano quelle dirette “all’elaborazione del quadro conoscitivo e valutativo dei rischi presenti sul territorio regionale necessario per le attività di previsione e prevenzione con finalità di protezione civile” e “alla preparazione e pianificazione dell’emergenza, con l’indicazione delle procedure per la gestione coordinata degli interventi degli enti e delle strutture operative preposti, nonché delle risorse umane e strumentali necessarie”;

- 11, c. 2, che stabilisce che nella redazione del Programma regionale di previsione e prevenzione dei rischi, l’attività di coordinamento tecnico è demandato all’ Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile (d’ora in poi denominata Agenzia);

- 14, c. 2, che evidenzia che l’Agenzia, per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica, oltre che delle strutture operative ivi espressamente elencate, anche di ogni altro soggetto pubblico che svolga compiti di interesse della protezione civile;

- 15, c. 1, che stabilisce che "l’Agenzia regionale può stipulare convenzioni con i soggetti di cui all’art. 14 commi 1 e 2, nonché con aziende pubbliche e private anche al fine di assicurare la pronta disponibilità di particolari servizi, mezzi, attrezzature, strutture e personale specializzato da impiegare in situazioni di crisi ed emergenza”;

- 20, c. 2, lettera b) che dando atto che l’Agenzia ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotata di autonomia tecnico operativa, amministrativa e contabile e provvede inoltre alla “predisposizione a livello tecnico, in concorso con le strutture tecniche regionali competenti, del programma regionale di previsione e prevenzione dei rischi di cui all’art. 11, in armonia con gli indirizzi nazionali”;

- 20, c. 3, che prevede che per la redazione, tra l’altro, del programma di previsione e prevenzione dei rischi l’Agenzia acquisisce collaborazioni scientifiche ove non disponibili all’interno della Regione;

- 23, punto 6, che dà atto che presso l’Agenzia è costituito, quale presidio permanente, il Centro Operativo Regionale per la protezione civile (COR);

– la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile rinominata, peraltro, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

– la D.G.R. n. 1769 dell’11 dicembre 2006 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia, così come modificato dalle proprie deliberazioni n. 839/2013 e n. 1023/2015;

– la propria deliberazione n. 652/2007, “Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all’attuazione delle convenzioni previste dalla L.R. n. 1/2005”, la quale prevede che alla sottoscrizione delle convenzioni in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. n. 1/2005 provvederà il Direttore dell’Agenzia in conformità ad uno schema previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale;

– la propria deliberazione n. 728 del 21 maggio 2018 recante “Prime disposizioni in attuazione del Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 Codice della Protezione civile in materia di pianificazione dell’emergenza” con cui, nelle more dell’adozione dei provvedimenti attuativi previsti dal citato D.Lgs. n. 1/2018, sono state individuate le delibere di riferimento per l’attuazione della pianificazione dell’emergenza e per le azioni da adottare nelle emergenze”;

Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii, che dispone la possibilità per le Amministrazioni pubbliche di concludere accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

Visti:

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2014 “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”, pubblicata sulla G.U. n.79 del 4 aprile 2014;

- la propria deliberazione n. 1669 del 14/10/2019 Approvazione del documento "allegato 2 organizzazione di Protezione Civile e elementi conoscitivi del territorio" della Regione Emilia-Romagna, che costituisce la componente regionale del piano nazionale rischio sismico;

Considerato che:

- la Regione Emilia-Romagna, al fine di salvaguardare la sicurezza dei propri cittadini riguardo al rischio sismico e di perseguire gli obiettivi posti dalle richiamate disposizioni statali e regionali, ha ritenuto necessario attivare specifici interventi, attività e idonee misure organizzative finalizzate ad assicurare un efficace concorso alla gestione delle situazioni d’emergenza, coinvolgendo le strutture tecniche e scientifiche maggiormente qualificate presenti sia sul territorio regionale, sia in ambito nazionale;

- l’INGV è struttura operativa del Servizio nazionale della protezione civile e svolge attività tecnico-scientifica di monitoraggio e sorveglianza della sismicità, del vulcanismo e dei maremoti nel territorio nazionale e nell'area mediterranea e fornisce pareri e relazioni di approfondimento su specifiche esigenze di protezione civile;

- l’INGV ha le competenze scientifiche specifiche per fornire in tempo reale le informazioni di potenziale interesse dell’Agenzia anche ai fini della dichiarazione dei diversi stati di allertamento e cura la gestione e l’aggiornamento delle banche dati necessarie a stime di pericolosità sismica e da maremoto;

- è necessario garantire la collaborazione tra l’Agenzia regionale di Protezione Civile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), al fine di assicurare il supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione e l’interpretazione dei dati riguardanti gli eventi sismici, e per il supporto nell’attività di gestione delle emergenze successiva all’accadimento di un evento sismico sul territorio regionale;

- la presenza di una funzione di servizio pubblico comune e la mancanza dell'elemento sinallagmatico consentono di inquadrare il presente atto nell'ambito degli accordi di collaborazione previsti dall'art. 15 della L. n. 241/1990 ss.mm.ii. e, pertanto, gli importi versati a seguito del presente accordo non costituiscono corrispettivo per prestazioni di servizi o cessioni di beni, ma rimborso per le spese sostenute per lo svolgimento delle attività previste nella convenzione;

Ritenuto:

- opportuno che la Regione possa avvalersi delle competenze di cui dispone l’INGV a supporto delle attività di monitoraggio della sismicità e della capacità d’intervento del sistema regionale di Protezione Civile;

- di autorizzare l’Agenzia, nella persona del Direttore, a procedere alla stipula di una convenzione con INGV nell’ambito dei provvedimenti sopra richiamati, secondo lo schema contenuto nell’Allegato “A” alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante;

Preso atto che:

- il dettaglio e gli ambiti di attività oggetto della convenzione sono definiti nel Programma pluriennale delle attività, come da prospetto riportato nell’allegato “B” parte integrante e sostanziale del presente atto;

- con la sottoscrizione della convenzione viene istituito un comitato tecnico a carattere temporaneo - che svolge attività di coordinamento e controllo dei risultati conseguiti in attuazione della convenzione - per la cui attività non vengono riconosciuti compensi;

- per gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della convenzione in parola, che si quantificano nell’importo complessivo massimo di € 90.000,00, si ricorrerà alle risorse finanziarie assegnate all’Agenzia;

Ritenuto di individuare all’interno della convenzione di cui all’allegato “A” idonee forme di verifica e controllo dei risultati conseguiti in attuazione di ciascuna annualità della convenzione;

Visti:

- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 4473 del 29 novembre 2022 “Adozione relazione gestionale 2022 sulle attività svolte e piano delle attività per il triennio 2023-2025 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 4481 del 30 novembre 2022 “Adozione bilancio di previsione 2023-2025 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la propria deliberazione n. 2252 del 19 dicembre 2022 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2023-2025”;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 4783 del 21 dicembre 2022 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2023-2025”;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 284 del 27 gennaio 2023 “Risultato di amministrazione presunto dell'esercizio 2022 - Aggiornamento degli Allegati al Bilancio di Previsione 2023-2025 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 343 del 1 febbraio 2023 “Prima variazione del Bilancio di Previsione 2023-2025 dell'agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Parziale utilizzo della quota vincolata dell'avanzo di Amministrazione presunto 2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13/10/2017 e PG/2017/779385 del 21/12/2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- la determinazione dirigenziale n. 700 del 28 febbraio 2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la determinazione dirigenziale 2657 del 01 settembre 2020 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della D.D. 700/2018”;

- la propria deliberazione n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 1049 del 25/3/2022 “Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;

- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della giunta regionale”;

Visti infine:

- il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022: “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 che ha approvato la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente Assessore a transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di approvare lo schema di convenzione e il programma pluriennale delle attività con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per le attività di protezione civile in materia di previsione del rischio sismico, di cui agli allegati “A” e “B”, che sono parti integranti e sostanziali del presente atto;

b) di autorizzare il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile alla sottoscrizione della convenzione di cui all’allegato “A” che avrà decorrenza dalla data di effettiva sottoscrizione fino al 31 dicembre 2025;

c) di dare atto che gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della suddetta convenzione si quantificano nell’importo complessivo massimo di € 90.000,00;

d) di dare atto che, contestualmente alla sottoscrizione della convenzione, il Direttore istituisce un comitato tecnico a carattere temporaneo - che svolge attività di coordinamento e controllo dei risultati conseguiti in attuazione della convenzione - per la cui attività non vengono riconosciuti compensi; all’eventuale variazione dei componenti del comitato provvede il Direttore dell'Agenzia;

e) di dare atto, infine, che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

f) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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