n.253 del 03.08.2018 (Parte Prima)

Nomina dei componenti della Delegazione trattante della Regione Emilia-Romagna nel negoziato con il Governo ai fini della sottoscrizione dell'intesa tra lo Stato e la Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'articolo 116, comma terzo, della Costituzione

IL PRESIDENTE

Premesso che:

- il 28 agosto 2017 la Giunta regionale della Regione Emilia-Romagna ha adottato un “Documento della Giunta regionale per l’avvio del percorso finalizzato all’acquisizione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’art. 116, comma terzo, della Costituzione” e avviato sul medesimo il confronto con le rappresentanze degli enti territoriali, delle associazioni di categoria, sindacali e del mondo accademico, nonché con le forze politiche in seno all’Assemblea legislativa;

- il 3 ottobre 2017, ad esito del confronto con i firmatari del Patto per il lavoro e dell’istruttoria svolta in seno alle Commissioni assembleari, l’Assemblea legislativa ha adottato la Risoluzione n. 5321 recante “Avvio del procedimento finalizzato alla sottoscrizione dell'Intesa con il Governo per il conseguimento di "ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia" ai sensi dell'articolo 116, comma terzo, della Costituzione”, conferendo il mandato al Presidente della Regione ad avviare il negoziato con il Governo in relazione agli ambiti ivi prioritariamente individuati;

- il 18 ottobre 2017, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Regione Emilia-Romagna e il Presidente del Consiglio dei Ministri, hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti al fine di dar corso al proposito della Regione Emilia-Romagna di ottenere forme e condizioni particolari di autonomia;

- in data 9 novembre 2017 è stata convocata una riunione presso il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, avviando così formalmente il negoziato con il Governo;

- con successiva Risoluzione n. 5600 del 14 novembre 2017 l’Assemblea legislativa ha impegnato la Giunta a proseguire nel percorso intrapreso, a individuare eventuali ulteriori competenze oggetto della richiesta di autonomia differenziata attraverso un confronto in seno alle Commissioni assembleari e a rassegnare periodicamente all’Assemblea gli esiti del negoziato con il Governo;

- in data 16 novembre 2017, a fronte di ulteriori valutazioni e approfondimenti da parte dei settori competenti, la Giunta regionale ha adottato un nuovo documento, recante “Aggiornamento del documento di indirizzi per l’acquisizione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’art. 116, co. III, della Costituzione, a seguito dell’avvio del negoziato con il Governo del 9 novembre 2017 e per la sua prosecuzione”;

- il 12 febbraio 2018, in occasione della Comunicazione del Presidente della Giunta regionale sugli esiti del negoziato intrapreso e sulle linee portanti della bozza di Intesa-Quadro in fase di stesura e di confronto con il Governo, l’Assemblea ha approvato, all’unanimità dei presenti, le Risoluzioni n. 6124 e n. 6129, rispettivamente, recanti “Conclusione della fase preliminare concernente il negoziato volto alla sottoscrizione dell’Intesa con il Governo per il conseguimento di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione” e “Risoluzione per impegnare la Giunta a conferire mandato al Presidente a sottoscrivere l’Intesa-Quadro, oggetto della comunicazione 6090, chiedendo quale condizione per la sottoscrizione della stessa il superamento del criterio della “spesa storica” per l’attribuzione delle risorse secondo il criterio dei “fabbisogni standard”, volte a conferire al Presidente il mandato a sottoscrivere l’Intesa-Quadro oggetto della comunicazione, a proseguire il negoziato con il nuovo Esecutivo nazionale, a riferire sugli ulteriori sviluppi e improntare il negoziato medesimo sul superamento del criterio della spesa storica per l’attribuzione delle risorse alla Regione secondo il criterio dei fabbisogni standard;

- il 23 luglio 2018 la Giunta regionale ha approvato un ulteriore documento recante “Sintesi delle richieste per il riconoscimento di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia per la riapertura del negoziato con il Governo” con il quale ha aggiornato i propri indirizzi in merito al percorso di acquisizione dell’autonomia differenziata;

- alla luce di quest’ultimo documento e in vista dell’incontro convocato dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie per il 26 luglio 2018, il Presidente della Giunta regionale ha svolto, il 25 luglio, una comunicazione in Assemblea legislativa concernente l’aggiornamento degli indirizzi in merito alla riapertura del negoziato con il Governo, illustrando altresì un aggiornamento delle materie oggetto della richiesta;

Richiamato:

- l’Accordo Preliminare sottoscritto il 28 febbraio 2018 fra il Governo e il Presidente della Giunta regionale ebbe ad oggetto, sulla base di una scelta condivisa fra Stato e Regioni in apertura di negoziato, cinque ambiti materiali tra quelli individuati dalla Giunta e dall’Assemblea.

Considerato che

- in seguito all’avvio della legislatura e all’insediamento del nuovo Governo, è ripreso formalmente il negoziato con la Regione Emilia-Romagna per l’acquisizione di “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” ai sensi dell’art. 116, comma terzo, della Costituzione;

Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla costituzione di una apposita Delegazione trattante con il compito di rappresentare la Regione Emilia-Romagna nel percorso di confronto con il Governo;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta

1) di costituire la Delegazione trattante della Regione Emilia-Romagna, collegio cui è affidato il compito di rappresentare la Regione nel percorso di confronto con lo Stato per la conclusione dell’intesa necessaria per il conseguimento delle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, che sarà presieduta dal Presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, coadiuvato dal Sottosegretario alla Presidenza, dott. Giammaria Manghi;

2) di stabilire che tale delegazione è articolata in una sezione permanente facente capo direttamente al Presidente della Giunta regionale, che ne assume la guida e la presiede, e in una sezione composta da Assessori e Direttori generali di volta in volta coinvolti in ragione dei rispettivi ambiti di competenza;

3) di stabilire che della sezione permanente fanno parte, oltre al Presidente della Giunta e al Sottosegretario alla Presidenza:

- l’Assessore Emma Petitti, con delega al bilancio e al riordino istituzionale;

- l’on. Davide Baruffi, Presidenza della Giunta regionale;

- il dott. Andrea Orlando, Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale;

- l’avv. Filomena Terzini, Gabinetto della Presidenza, con funzioni di coordinamento tecnico (e i funzionari della Struttura);

- un rappresentante dell’Assemblea legislativa, dalla stessa nominato.

4) di stabilire che la sezione a composizione variabile è composta, ratione materiae, da:

- l’Assessore Patrizio Bianchi, con delega alle politiche europee, sviluppo, scuola università e ricerca, lavoro e formazione professionale;

- l’Assessore Simona Caselli, con delega ad agricoltura, caccia e pesca;

- l’Assessore Palma Costi, con delega alle attività produttive, piano energetico;

- l’Assessore Raffaele Donini, con delega ai trasporti, infrastrutture, programmazione territoriale;

- l’Assessore Paola Gazzolo, con delega all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, montagna;

- l’Assessore Massimo Mezzetti, con delega alla cultura;

- l’Assessore Sergio Venturi, con delega alle politiche per la salute;

nonché da:

- il Direttore generale Francesco Raphael Frieri;

- il Direttore generale Morena Diazzi;

- il Direttore generale Valtiero Mazzotti;

- il Direttore generale Paolo Ferrecchi;

- il Direttore generale Kyriakoula Petropulacos;

5) di individuare quali esperti di elevata competenza giuridica ai fini del supporto tecnico-scientifico:

- il Professore avv. Giandomenico Falcon, Emerito di diritto amministrativo presso l’Università di Trento;

- il Professore avv. Giuseppe Piperata, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università IUAV di Venezia;

- la Professoressa avv. Claudia Tubertini, associato di diritto amministrativo presso l’Università di Bologna.

6) che il presente atto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna. 

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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