n.239 del 18.08.2023 (Parte Seconda)
Approvazione progetti di formazione per la ricerca sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori presentati a valere sull'Avviso approvato con propria deliberazione n. 578/2023. PR FSE+ 2021/2027
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE)n.1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n.541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286 del 27/7/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Visto in particolare il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;
Richiamato il Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
Vista in particolare la propria deliberazione n. 578 del 17/4/2023 “Approvazione dell'Avviso pubblico per la presentazione di progetti di formazione per la ricerca sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione - Obiettivo specifico e)”;
Considerato che nell'Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 578/2023, si sono definiti tra l’altro:
- i soggetti ammessi alla presentazione di candidature;
- le caratteristiche e specifiche delle candidature e dei progetti di formazione alla ricerca-borse di dottorato;
- le risorse disponibili e vincoli finanziari per il finanziamento delle borse di dottorato;
- le modalità e termini per la presentazione;
- le procedure e criteri di valutazione;
Preso atto che nel sopra richiamato Avviso si è previsto che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura di un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la valutazione venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato altresì con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.cons.p.a;
- saranno approvabili le candidature, e i singoli progetti di formazione alla ricerca, che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;
Preso atto che nel sopra richiamato Avviso si è previsto altresì che in esito alla valutazione sarà predisposto:
- l’elenco delle eventuali candidature non approvabili;
- l’elenco degli eventuali progetti di formazione alla ricerca non approvabili;
- la graduatoria ordinata per punteggio dei progetti di formazione alla ricerca approvabili;
- l’elenco delle candidature approvabili, e relativi progetti approvabili che li costituiscono, con l’indicazione per ciascuno del numero di borse di dottorato di ricerca ammissibili a finanziamento;
Preso atto che alla data di scadenza dell’Avviso sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti, n. 7 candidature presentate da Politecnico di Milano, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Parma, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli studi di Ferrara e Università degli studi di Roma - La Sapienza, costituite complessivamente da n. 32 progetti di formazione alla ricerca, che prevedono una richiesta di finanziamento di complessive n. 37 borse di dottorato alla ricerca;
Considerato che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 15353 del 13/7/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione dei progetti pervenuti a valere sull'Avviso Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 578/2023”, è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo di valutazione e definite le loro composizioni;
Preso atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro e nominato con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 15353/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso e che le suddette n. 7 candidature sono risultate ammissibili a valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione, di cui alla sopra citata determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 15353/2023, si è riunito nella giornata del 27/7/2023, in videoconferenza, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a., ed ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro a disposizione di chiunque ne abbia diritto, da cui si evince che le n. 7 candidature, e tutti i relativi n. 32 progetti di formazione alla ricerca che le costituiscono, sono risultati "approvabili", avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” eun punteggio totale pari o superiore a 70/100;
Dato atto che nel suddetto Avviso è disposto, con riferimento ai corsi di dottorato in forma associata, inclusi i corsi di dottorato di interesse nazionale “che potranno essere candidati dall’Università sede amministrativa del corso di dottorato unitamente all’Università che si impegna all’attivazione delle procedure selettive e sarà sede di svolgimento”;
Rilevato che nella candidatura presentata dall’Università degli Studi di Roma-La Sapienza, è stato indicato che l’Università di Bologna sarà la sede di svolgimento del corso ma che sarà l’Università di Roma-La Sapienza ad attivare le procedure selettive;
Ritenuto pertanto necessari disporre che, nel caso di scorrimento della graduatoria, l’eventuale finanziamento della borsa di dottorato di cui sopra sia subordinato all’acquisizione di una dichiarazione di impegno sottoscritta dall’Università di Bologna all’attivazione delle procedure selettive in coerenza con quanto disposto dall’Avviso;
Dato atto che, come disposto dall’Avviso i n. 32 Progetti di formazione alla ricerca sono inseriti in una graduatoria, ordinata per punteggio, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto altresì che nell’Avviso è stato disposto che:
- in esito alla valutazione delle candidature e dei singoli Progetti che le costituiscono sarebbero state finanziate n. 18 borse di dottorato di ricerca;
- in caso di richiesta di un numero di borse di dottorato nell’ambito dei progetti di formazione alla ricerca approvabili, superiore alle predette n. 18 borse finanziabili, si sarebbero ammesse a finanziamento le borse relative ai progetti di formazione alla ricerca in ordine di graduatoria ovvero in ordine di punteggio conseguito;
- si sarebbe proceduto eventualmente a rideterminare in diminuzione il numero delle borse di dottorato ammesse a finanziamento (rispetto al numero di borse richieste) per ciascun progetto di formazione al fine di ampliare le opportunità a favore delle persone e per ampliare le potenzialità delle ricadute attese per ambiti di ricerca e/o ambiti di applicazione e ricadute sul sistema, dando priorità alle borse riferite al 39° ciclo;
Ritenuto per quanto sopra di prevedere l’ammissibilità a finanziamento di complessive n.18 borse di ricerca riferite a n. 16 progetti di formazione alla ricerca come da allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta, per ciascun progetto, oltre al soggetto titolare della candidatura, la durata, l’eventuale impegno ad attivare una presumibile co-tutela con soggetti esteri, l’indicazione per ciascun progetto del numero di borse di dottorato di ricerca ammissibili a finanziamento e relativo contributo massimo in applicazione delle Unità di Costo standard di cui al Regolamento delegato (UE) 2021/702, per un finanziamento complessivo pari a euro 1.601.861,88 a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2 – obiettivo specifico e);
Dato atto che, come previsto nell’Avviso, per ciascuna candidatura per la quale è disposto il finanziamento di borse di dottorato, e pertanto per ciascun soggetto titolare è stata costruita una Operazione all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA, articolata in Progetti di formazione alla ricerca, completa, per ciascun progetto dell’importo relativo al finanziamento delle corrispondenti borse di dottorato, come da Allegato 2) al presente atto;
Dato atto in particolare che le Operazioni sono state ricondotte nel sistema informativo Sifer alla tipologia 65 al solo fine di garantire la corretta tracciabilità dei dati, fermo restando che ai sensi di quanto previsto dall’Avviso, le attività sono finanziate in applicazione delle Unità di costo standard di cui al Regolamento delegato (UE)2021/702;
Dato atto inoltre che, come previsto dall’Avviso e in applicazione di quanto disposto dal sopracitato Regolamento delegato (UE) 2021/702, l’importo del finanziamento riconosciuto per ciascuna borsa di dottorato sarà determinato in funzione del numero effettivo di mesi di studio e ricerca prestati su posti di dottorato e in funzione dell'ubicazione sul territorio nazionale o all'estero, anche sulla base della effettiva attivazione della co-tutela;
Dato atto, inoltre che i progetti di formazione alla ricerca, come previsto dall’Avviso:
- dovranno essere attivati con riferimento al 39° ciclo e pertanto a partire dall’a.a. 2023/2024 o al 40° ciclo e pertanto a partire dall’a.a. 2024/2025;
- potranno avere una durata triennale o quadriennale come da Allegato 2) al presente atto;
- potranno prevedere un numero di mesi all’estero pari a un massimo di 12 mesi e, unicamente per i progetti in co-tutela con soggetti esteri pari a 18 mesi, come da Allegato 2) al presente atto;
Ritenuto di prevedere, per quanto sopra e al fine di garantire la possibilità, per ciascun dottorando, di programmare l’attività di permanenza all’estero, di prevedere che la relativa copertura finanziaria, in via di prima assegnazione delle risorse, nei primi 12/18 mesi di realizzazione del progetto di formazione alla ricerca, la quale sarà poi oggetto delle opportune variazioni contabili sulla base della pianificazione del lavoro comunicata dall’Ateneo attuatore del progetto formativo;
Dato atto che l’imputazione della copertura finanziaria delle borse di dottorato terrà conto dell’a.a. di attivazione in relazione al 39° o al 40° ciclo;
Valutato opportuno, tenuto conto dei tempi di approvazione del presente atto, di richiedere ai soggetti titolari di cui all’Allegato 2), la conferma o eventuale modifica del ciclo di dottorato, 39° o 40°, nel quale ritengono di attivare i posti di dottorato per le borse di ricerca di riferimento prevedendo in particolare che la suddetta comunicazione sia inoltrata all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” al fine della corretta imputazione della spesa negli esercizi finanziari di riferimento;
Ritenuto per quanto sopra espresso, di approvare:
- la graduatoria ordinata per punteggio dei Progetti di formazione alla ricerca approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante per ciascuno l’esito di approvabilità e l’esito in termini di finanziabilità delle relative borse di ricerca, tenuto conto del numero massimo pari a 18 disposto dall’Avviso;
- l’elenco delle n. 6 Operazioni contraddistinte da un Rif. PA riportanti per ciascuna il soggetto titolare, l’elenco dei relativi progetti approvabili per i quali sono ammissibili a finanziamento le complessive n. 18 borse di dottorato, riportando per ciascuno progetto la durata, l’eventuale impegno ad attivare una presumibile co-tutela con soggetti esteri che determina il maggior costo per l’eventuale attività svolta all’estero, il numero di borse di dottorato di ricerca ammissibili a finanziamento e relativo contributo massimo ammissibile in applicazione delle Unità di Costo standard di cui al Regolamento delegato (UE) 2021/702, per un finanziamento complessivo ammissibile pari a euro 1.601.861,88 a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ Priorità 2 – obiettivo specifico e), come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle Operazioni, e pertanto delle borse di dottorato relativamente a ciascuna annualità, dei progetti che le costituiscono, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa sugli esercizi finanziari di competenza, in funzione del ciclo di dottorato di riferimento, della durata triennale o quadriennale e dei mesi previsti all’estero, derivanti dall’eventuale co-tutela, provvederà il Responsabile dell’”Area interventi formativi e per l’occupazione” con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni riportante per ciascuno dei progetti di formazione alla ricerca il ciclo di dottorato, 39° o 40°, nel quale ritengono di attivare i posti per le borse di ricerca ammissibili a finanziamento;
- della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni del relativo codice CUP per l’importo complessivo ammesso;
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
Considerato opportuno approvare il documento “Modalità di gestione e liquidazione delle borse di dottorato di ricerca”, di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che contiene le disposizioni da applicare per la liquidazione delle borse di dottorato riferite ai progetti di formazione alla ricerca approvabili e finanziabili oggetto del presente atto;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009, n.42” e ss.mm.ii.;
Richiamate:
- la Legge 16/1/2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione n.380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;
- n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- n.719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
- n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
- n.24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- n.25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Vista la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n.80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;
- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di dare atto che in risposta all’Avviso, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 578/2023, sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti, n. 7 candidature presentate da Politecnico di Milano, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Parma, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli studi di Ferrara e Università degli studi di Roma - La Sapienza, costituite complessivamente da n. 32 progetti di formazione alla ricerca, che prevedono una richiesta di finanziamento di complessive n. 37 borse di dottorato alla ricerca;
2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro e nominato con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 15353/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso e che le suddette n. 7 candidature sono risultate ammissibili a valutazione;
3. di prendere atto, altresì, dell’esito della valutazione delle candidature ammissibili, svolta dal Nucleo di valutazione nominato con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 15353/2023, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a., ed in particolare che le n. 7 candidature, e tutti i relativi n. 32 progetti di formazione alla ricerca che le costituiscono, sono risultati "approvabili", avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;
4. di dare atto che, come disposto dall’Avviso, i n. 32 Progetti di formazione alla ricerca approvabili sono inseriti in una graduatoria, ordinata per punteggio, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
5. di dare atto che nell’Avviso è stato disposto che:
- in esito alla valutazione delle candidature e dei singoli Progetti che le costituiscono sarebbero state finanziate n. 18 borse di dottorato di ricerca;
- per ciascun Progetto approvabile sarebbero state eventualmente rideterminate, in diminuzione, il numero delle borse di dottorato ammesse a finanziamento rispetto al numero di borse richieste con priorità alle borse riferite al 39° ciclo per ampliare le opportunità a favore delle persone e per ampliare le potenziali ricadute attese per ambiti di ricerca e/o ambiti di applicazione e ricadute sul sistema;
6. di prevedere l’ammissibilità a finanziamento di complessive n.18 borse di ricerca riferite a n. 16 progetti di formazione alla ricerca come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta, per ciascun progetto, oltre al soggetto titolare della candidatura, la durata, l’eventuale impegno ad attivare una presumibile co-tutela con soggetti esteri, l’indicazione per ciascun progetto del numero di borse di dottorato di ricerca ammissibili a finanziamento e relativo contributo massimo in applicazione delle Unità di Costo standard di cui al Regolamento delegato (UE) 2021/702, per un finanziamento complessivo pari a euro 1.601.861,88 a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ Priorità 2 – obiettivo specifico e);
7. di disporre, in particolare, per le motivazioni esposte in premessa, che, nel caso di scorrimento della graduatoria l’eventuale finanziamento della borsa di dottorato relativa al progetto candidato dall’Università degli Studi di Roma – La Sapienza sia subordinato all’acquisizione di una dichiarazione di impegno sottoscritta dall’Università di Bologna all’attivazione delle procedure selettive in coerenza con quanto disposto dall’Avviso;
8. di dare atto che, come previsto nell’Avviso, per ciascuna candidatura ammessa a finanziamento e pertanto per ciascun soggetto titolare è stata costruita una Operazione all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA, articolata in Progetti di formazione alla ricerca, completa per ciascuno dell’importo relativo al finanziamento della corrispondente borsa di dottorato, come da Allegato 2) al presente atto;
9. di dare atto in particolare che le Operazioni di cui al precedente punto 7., sono state ricondotte nel sistema informativo Sifer alla tipologia 65 al solo fine di garantire la corretta tracciabilità dei dati, fermo restando che ai sensi di quanto previsto dall’Avviso, le attività sono finanziate in applicazione delle Unità di costo standard di cui al Regolamento delegato (UE)2021/702;
10. di dare atto inoltre che, come previsto dall’Avviso e in applicazione di quanto disposto dal sopracitato Regolamento delegato (UE) 2021/702, l’importo del finanziamento riconosciuto per ciascuna borsa di dottorato sarà determinato in funzione del numero effettivo di mesi di studio e ricerca prestati su posti di dottorato e in funzione dell'ubicazione sul territorio nazionale o all'estero, anche sulla base della effettiva attivazione della co-tutela;
11. di confermare che i progetti di formazione alla ricerca come stabilito dall’Avviso:
- dovranno essere attivati con riferimento al 39° ciclo e pertanto a partire dall’a.a. 2023/2024 o al 40° ciclo e pertanto a partire dall’a.a. 2024/2025;
- potranno avere una durata triennale o quadriennale come da Allegato 2) al presente atto;
- potranno prevedere un numero di mesi all’estero pari a un massimo di 12 mesi e, unicamente per i progetti in co-tutela con soggetti esteri pari a 18 mesi, come da Allegato 2) al presente atto;
12. di stabilire, per quanto previsto al punto che precede e al fine di garantire la possibilità, per ciascun dottorando, di programmare l’attività di permanenza all’estero, che la relativa copertura finanziaria, in via di prima assegnazione delle risorse, nei primi 12/18 mesi di realizzazione del progetto di formazione alla ricerca, la quale sarà poi oggetto delle opportune variazioni contabili sulla base della pianificazione del lavoro comunicata dall’Ateneo attuatore del progetto formativo;
13. di prevedere che l’imputazione della copertura finanziaria delle borse di dottorato tiene conto dell’a.a. di attivazione in relazione al 39° o al 40° ciclo;
14. di prevedere di richiedere ai soggetti titolari di cui all’Allegato 2), la conferma o eventuale modifica del ciclo di dottorato, 39° o 40°, nel quale ritengono di attivare i posti di dottorato per le borse di ricerca di riferimento prevedendo in particolare che la suddetta comunicazione sia inoltrata all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” al fine della corretta imputazione della spesa negli esercizi finanziari di riferimento;
15. di approvare, in attuazione dell’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 578/2023, tenuto conto di quanto sopra esposto:
- la graduatoria ordinata per punteggio dei Progetti di formazione alla ricerca approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante per ciascuno l’esito di approvabilità e l’esito in termini di finanziabilità delle relative borse di ricerca tenuto conto del numero massimo pari a 18 disposto dall’Avviso;
- l’elenco delle n. 6 Operazioni contraddistinte da un Rif. PA riportanti per ciascuna il soggetto titolare, l’elenco dei relativi progetti approvabili per i quali sono ammissibili a finanziamento le complessive n. 18 borse di dottorato, riportando per ciascun progetto la durata, l’eventuale impegno ad attivare una presumibile co-tutela con soggetti esteri che determina il maggior costo per l’eventuale attività svolta all’estero, il numero di borse di dottorato di ricerca ammissibili a finanziamento e relativo contributo massimo ammissibile in applicazione delle Unità di Costo standard di cui al Regolamento delegato (UE) 2021/702, per un finanziamento complessivo ammissibile pari a euro 1.601.861,88 a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ Priorità 2 – obiettivo specifico e), come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
16. di stabilire che al finanziamento delle Operazioni, e pertanto delle borse di dottorato relativamente a ciascuna annualità, dei progetti che le costituiscono, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa sugli esercizi finanziari di competenza, in funzione del ciclo di dottorato di riferimento, della durata triennale o quadriennale e dei mesi previsti all’estero, derivanti dall’eventuale co-tutela, provvederà il Responsabile dell’”Area interventi formativi e per l’occupazione” con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni riportante per ciascuno dei progetti di formazione alla ricerca il ciclo di dottorato, 39° o 40°, nel quale ritengono di attivare i posti per le borse di ricerca ammissibili a finanziamento;
- della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni del relativo codice CUP per l’importo complessivo ammesso;
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
17. di approvare il documento “Modalità di gestione e liquidazione delle borse di dottorato di ricerca”, di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che contiene le disposizioni da applicare per la liquidazione delle borse di dottorato riferite ai progetti di formazione alla ricerca approvabili e finanziabili oggetto del presente atto;
18. di prevedere che il dirigente regionale competente o suo delegato, provvederà con proprie successive determinazioni, alla liquidazione delle borse di dottorato di cui ai punti che precedono, ai sensi della normativa vigente, al verificarsi delle condizioni previste nel documento di cui all’Allegato 3) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
19. di rinviare, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, all’Avviso di cui all’Allegato 1) della più volte citata propria deliberazione n. 578/2023;
20. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
21. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.