n.209 del 07.08.2015 (Parte Seconda)
Integrazioni e modifiche all’ordinanza commissariale n. 20/2015 recante in oggetto “Approvazione delle disposizioni in merito alle misure di assistenza alla popolazione”
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L.n.74/2012
convertito con modificazioni dalla Legge n.122/2012
Visto l’art. 5 della Legge n. 225 del 24 febbraio 1992;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2012 recante la dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell’art. 3 comma 1 del Decreto legge 4 novembre 2002 n. 245 convertito con modificazioni dall’art. 1 della legge 27 dicembre 2002 n. 286;
Viste:
- la delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 60 giorni, ovvero fino al 21 luglio 2012, in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2012 che ha colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova;
- la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per la durata di 60 giorni, ovvero fino al 29 luglio 2012, in conseguenza dell’evento sismico del 29 maggio 2012 che ha colpito, oltre alle province sopra indicate, la province di Reggio Emilia e Rovigo;
- le ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 1 del 22 maggio 2012 e n. 3 del 2 giugno 2012 adottate ai sensi delle sopra richiamate delibere del Consiglio dei Ministri rispettivamente per gli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, i Direttori alla protezione civile delle tre Regioni interessate, tra cui, per l’Emilia-Romagna, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile, sono stati nominati responsabili dell’attuazione degli interventi di assistenza alla popolazione;
Evidenziato che
- le richiamate OCDPC n. 1/2012 e l’OCDPC n. 3/2012 hanno circoscritto l’ambito delle iniziative d’urgenza per fronteggiare la fase di prima emergenza, ovvero la fase decorrente dagli eventi sismici fino al 29 luglio 2012, agli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e agli interventi provvisionali urgenti;
- tra le spese di assistenza alla popolazione sono ricomprese quelle dei contributi per l’autonoma sistemazione erogabili per il periodo decorrente dagli eventi sismici sino al 29 luglio 2012 ai sensi dell’art 3 dell’OCDPC n. 1/2012 dai dirigenti regionali alla protezione civile ovvero, per l’Emilia-Romagna, dal Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile, per il tramite dei Sindaci dei Comuni interessati, ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità;
Vista la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile n. 506 del 18 giugno 2012, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico Regionale n. 101 del 20 giugno 2012, che ha approvato un’apposita direttiva di dettaglio attuativa dell’art. 3 dell’OCDPC n. 1/2012;
Visto il D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 1 agosto 2012, con cui è stato:
- prorogato al 31 maggio 2013 lo stato di emergenza dichiarato con le richiamate delibere del Consiglio dei Ministri del 22 e del 30 maggio 2012;
- istituito un apposito Fondo per la ricostruzione;
- nominato, tra gli altri, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Commissario delegato per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti ed a favore del quale è stata autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale su cui assegnare le risorse provenienti dal predetto Fondo;
Richiamato il comma 5 del citato art. 1 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012, il quale prevede che il Presidente della Regione possa “avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei comuni e dei Presidenti delle province interessati dal sisma, adottando idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi stessi”;
Visto il Protocollo d’intesa del 4 ottobre 2012 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto in qualità di Commissari delegati;
Visti:
- l’art. 6 del D.L. 26 aprile 2013 n. 43, pubblicato nella G.U. n. 97 del 26 aprile 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 71 del 24 giugno 2013, che ha prorogato al 31 dicembre 2014 la scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;
- l’art. 7, comma 9-ter, del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle cattività produttive” pubblicato nella G. U. n. 212 del 12 settembre 2014, convertito con modificazioni dalla legge n.164 del 11 novembre 2014, che ha prorogato al 31 dicembre 2015 il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;
Viste le ordinanze commissariali:
- n. 17/2012 “Disposizioni in merito alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione da parte del Commissario delegato ex DL 74 a seguito della cessazione delle funzioni svolte dalla DI.COMA.C” che ha individuato l’Agenzia regionale di protezione civile, di seguito Agenzia, quale struttura a supporto dell’azione commissariale, al fine di assicurare, tra le altre, le attività di assistenza alla popolazione ovvero le attività connesse alla gestione dei contributi per l’autonoma sistemazione;
- n. 23/2012 “Azioni finalizzate alla realizzazione del Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione”,
- n. 24/2012 e smi “Criteri e modalità per l’erogazione del Nuovo contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione ed affrontare l’emergenza abitativa, in applicazione dal 1 agosto 2012”;
- n. 25/2012 “Criteri e modalità di assegnazione di alloggi in locazione a favore dei nuclei familiari le cui abitazioni sono state interessate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”;
- n. 29/2012 e smi ”Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino immediato di edifici ed unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e temporaneamente e parzialmente inagibili. (Esito B, C)”;
- n. 51/2012 e smi “Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino con miglioramento sismico di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo che hanno subito danni significativi dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e che sono stati dichiarati inagibili. (Esito Eo)”;
- n. 52/2012 e smi “Programmazione delle risorse finanziarie per gli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione sino al 31 dicembre 2012”;
- n. 57/2012 e smi “Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”;
- n. 85/2012 e smi “Assegnazione dei Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili (PMAR) e dei Prefabbricati Modulari Rurali Rimovibili (PMRR). Indicazione criteri, ai sensi comma 10 articolo 10 decreto legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012. Finanziamento delle spese che i Comuni sosterranno per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree e per le utenze elettriche”;
- n. 86/2012 e smi “Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione, il ripristino con miglioramento sismico o la demolizione e ricostruzione di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo che hanno subito danni gravi a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e che sono stati dichiarati inagibili (Esito E1, E2 o E3)”;
- n. 64/2013 “Disposizioni disciplinanti i criteri, le procedure e i termini per la prosecuzione dal 1 giugno 2013 del nuovo contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni in conseguenza degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”;
- n. 75/2013 “Proroga del termine per la presentazione delle domande a valere sull’ordinanza 29 del 28 agosto 2012 e smi, modifiche all’ordinanza n. 3 del 22 giugno 2012 e nuove disposizioni relative alle ordinanze nn. 29 del 28 agosto 2012 e smi, 51 del 5 ottobre 2012 e 86 del 6 dicembre 2012 e smi”;
- n. 114/2013 “Approvazione disposizioni disciplinanti i criteri, le procedure e i termini per la prosecuzione dell’assistenza agli anziani e disabili non autosufficienti o fragili presso strutture socio-sanitarie residenziali a far tempo dal 1 gennaio 2014 con oneri a carico del Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2 del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122”;
- n. 119/2013 “Disposizioni relative agli interventi da effettuare su edifici di proprietari diversi, residenziali, produttivi e pubblico-privati. Approvazione clausole obbligatorie contratti. Integrazioni ordinanze nn. 29, 51, 86/2012 e smi e 24/2013. Altre disposizioni relative ai contributi per la ricostruzione pubblica e privata”;
- n. 131/2013 e smi “Disposizioni relative ai termini di presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione privata di cui alle ordinanze commissariali nn. 29, 51, 57 e 86 del 2012 e smi ed alle ordinanze commissariali nn. 60 e 66 del 2013”;
- n. 149/2013 “Integrazioni e modifiche dell’ordinanza commissariale n. 64/2013 in ordine al nuovo contributo per l’autonoma sistemazione (NCAS).”
- n. 9/2014 “Integrazioni e modifiche alle Ordinanze nn. 29, 51, 86/2012 e smi, Ordinanza n. 119/2013 e Ordinanza n. 131/2013. Altre disposizioni relative ai contributi per la ricostruzione pubblica e privata”;
- n. 17/2014 “Concessione a titolo gratuito degli arredi contenuti nei prefabbricati modulari abitativi rimovibili (PMAR) e nei prefabbricati modulari rurali rimovibili (PMRR) assegnati ai Comuni”;
- n. 23/2014 “Smontaggio e deposito degli arredi non più utilizzati e concessi a titolo gratuito ai comuni assegnatari di prefabbricati modulari abitativi rimovibili (PMAR) e di prefabbricati modulari rurali rimovibili (PMRR). Assegnazione di risorse”;
- n. 26/2014 “Alloggi in affitto a favore dei nuclei familiari colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012”;
- n. 14/2015 “Conferma dell’istanza MUDE di cui al comma 1 dell’articolo 3 e al comma 1 dell’articolo 6 dell’ordinanza n. 131/2013.”;
- n. 16/2015 “Modifiche all’Ordinanza n. 57 del 12 ottobre 2012 come modificata dall’Ordinanza n. 64 del 29 ottobre 2012, dall’Ordinanza n. 74 del 15 novembre 2012, dall’Ordinanza n. 15 del 15 febbraio 2013, dall’Ordinanza n. 42 del 29 marzo 2013, dall’Ordinanza n. 113 del 30 settembre 2013, dall'Ordinanza n. 3 del 27 gennaio, dall'Ordinanza n. 28 del 17 aprile 2014, dall'Ordinanza n. 70 del 16 ottobre 2014 e dall’Ordinanza n. 81 del 5 dicembre 2014 Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Approvazione delle Linee Guida per la presentazione delle domande e le richieste di erogazione dei contributi”.
- n. 20 del 8 maggio 2015 “Approvazione delle Disposizioni in merito alle misure di assistenza alla popolazione”, pubblicata sul BURERT n. 108 dell’ 11 maggio 2015, che ha approvato l’Allegato 1 “Disposizioni in merito alle misure di assistenza alla popolazione” e relativi moduli di domanda, con cui si è disposto la revisione delle condizioni e delle modalità per la prosecuzione: del Contributo per l’autonoma sistemazione (CAS), di cui alle ordinanze nn. 64/2013 e 149/2013; della sistemazione in alloggio in locazione temporanea di cui alle ordinanze nn. 25/2012 e 26/2014; della sistemazione in moduli abitativi provvisori (PMAR e PMRR) di cui all’ordinanza n. 85/2012; dell’assistenza socio-sanitaria residenziale (RSA) di anziani e disabili non autosufficienti o fragili, di cui all’ordinanza n. 114/2013;
Evidenziato che:
- ai sensi dell’ordinanza commissariale n. 20/2015 il Contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) è sostituito a decorrere dal 1 luglio 2015 dal “Contributo per il canone di locazione” (CCL) e dal “Contributo per il disagio abitativo temporaneo” (CDA);
- relativamente al CDA, l’art. 17, comma 2, della richiamata ordinanza n. 20/2015 ha rinviato ad un successivo provvedimento commissariale la disciplina di dettaglio di tale contributo;
Considerato che alla luce del monitoraggio svolto si è rilevato che gli importi e il patrimonio abitativo difficilmente sono riconducibili alle singole fasce parametriche per il calcolo del canone concordato che si erano individuate nell’ordinanza n. 20/2015, si è opportunamente accertato che il tetto massimo di 600,00 € è una soglia coerente con quanto rilevato e conforme ai massimali previsti dagli Accordi Territoriali dei Comuni colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012, ai sensi della legge n. 431/1998.
Rilevato che nelle sedute del 26 giugno e del 22 luglio 2015 del Comitato istituzionale, istituito con ordinanza commissariale n. 1/2012, si è convenuto di apportare all’ordinanza commissariale n. 20/2015 alcune modifiche, in ragione del fatto che in sede di prima applicazione di tale ordinanza ovvero di acquisizione, a cura dei Comuni interessati, di dati aggiornati sulle sistemazioni abitative temporanee dei nuclei familiari sgomberati dalle abitazioni inagibili è emersa l’esigenza, in particolare di:
- modificare i parametri per la determinazione del CCL previsti all’articolo 10;
- definire gli effetti della sistemazione dei componenti del medesimo nucleo familiare sgomberato in più abitazioni temporanee e della sistemazione di più nuclei familiari sgomberati nella medesima abitazione temporanea ai fini del riconoscimento del CCL o CDA;
- definire il passaggio da una misura di assistenza ad un’altra, nelle more della esecuzione, entro i termini prescritti, dei lavori di ripristino dell’agibilità delle abitazioni sgomberate;
- procedere, pertanto, alle integrazioni e alle modifiche, tra cui l'abrogazione di talune disposizioni, che si sono rese necessarie;
Ritenuto di procedere:
- alle modifiche ed integrazioni di cui si è detto sopra, evidenziando che tra le modifiche che si ritiene di apportare sono ricomprese anche la sostituzione del comma 5 dell'articolo 9 e l'abrogazione del comma 2 e, parzialmente, del comma 4 dell'articolo 17;
- alla riapertura del termine per la presentazione delle domande di CCL e di CDA e della modulistica relativa alle altre forme di assistenza, prevedendo che il termine del 30 giugno 2015 previsto dall’ordinanza commissariale n. 20/2015 sia differito al 15 settembre 2015, quale effetto delle revisioni apportate alle relative disposizioni e di stabilire conseguentemente che le domande di CCL e di CDA e la modulistica relativa alle altre forme di assistenza presentate oltre il 30 giugno 2015, e comunque entro il 15 settembre 2015, siano da considerarsi ricevibili e quindi istruibili dai Comuni;
- di riportare, per esigenze di semplificazione, le modifiche ed integrazioni in parola in carattere corsivo grassetto nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, che costituisce il testo coordinato con l’ordinanza commissariale n. 20/2015;
Tutto ciò premesso e rilevato
DISPONE
- di apportare modifiche ed integrazioni all’ordinanza commissariale n. 20/2015, evidenziate in carattere corsivo grassetto nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, che costituisce il testo coordinato con l’ordinanza commissariale n. 20 del 8 maggio 2015, pubblicata sul Bollettino Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) n. 108 del 11 maggio 2015, ed entrata in vigore il 12 maggio 2015;
- gli effetti delle modifiche ed integrazioni di cui al punto 1 decorrono dal 1 luglio 2015 salvo quanto diversamente previsto nelle specifiche disposizioni di cui allegato 1;
- il termine del 30 giugno 2015 per la presentazione delle domande di “Contributo per il canone di locazione (CCL)”, del “Contributo per il disagio abitativo temporaneo” (CDA) e della modulistica relativa alle altre forme di assistenza, di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), dell'ordinanza commissariale n. 20/2015, è differito al 15 settembre 2015;
- le domande di CCL e di CDA e della modulistica relativa alle altre forme di assistenza, di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), dell'ordinanza commissariale n. 20/2015 presentate oltre il 30 giugno 2015 e comunque entro il 15 settembre 2015 sono da considerarsi ricevibili ed istruibili dai Comuni;
- la presente ordinanza, con il relativo Allegato 1, sarà pubblicata sul BURERT ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione.
Bologna, 6 Agosto 2015
Il Commissario Delegato
Stefano Bonaccini