n.324 del 02.11.2022 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Avvocato: modifica dei requisiti specifici di ammissione e riapertura dei termini per la presentazione delle domande
In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale ed in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 26 del D.lgs. n. 165 del 30/3/2001, dal contratto di lavoro dell’Area Funzioni Centrali - Sezione Dirigenza Professionale, Tecnica ed Amministrativa, dal D.P.R. 10/12/1997, n. 483, è stata disposta la rettifica e la riapertura dei termini del pubblico concorso per titoli ed esami, indetto con atto R.GGP/0894 del 27/7/2022 e già pubblicato sulla G.U. n. 73 del 13/9/2022, per la copertura del seguente posto d’organico del ruolo professionale: n. 1 posto di DIRIGENTE AVVOCATO.
Lo stato giuridico ed economico inerente il posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.
Ai sensi dell’art. 3 - comma 6 - della legge n. 127 del 15.5.1997, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti massimi di età.
Si precisa che restano acquisite le domande di partecipazione già prevenute entro il termine di scadenza originariamente previsto, con facoltà di trasmettere eventuale documentazione integrativa nei termini del presente avviso.
Requisiti di ammissione al concorso
I requisiti specifici di ammissione al concorso sono tutti i seguenti:
a) Diploma di Laurea del vecchio ordinamento in Giurisprudenza oppure diploma di laurea specialistica/magistrale del nuovo ordinamento universitario (D.M. 509/1999 – D.M. 270/2004) equiparato ai sensi del Decreto Interministeriale del 9/7/2009 pubblicato sulla G.U. n. 233 del 7/10/2009;
b) Titolo di Avvocato
c) Anzianità di cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità, prestato in enti del Servizio Sanitario Nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni. L’ammissione è altresì consentita ai candidati in possesso di esperienze lavorative con rapporto di lavoro libero professionale o di attività coordinata e continuativa presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per il profilo professionale a concorso per la durata di cinque anni;
d) Iscrizione all’Ordine Professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Per coloro che non siano iscritti alla data di scadenza del bando, l’iscrizione, in caso di assunzione, dovrà essere acquisita, a pena di decadenza dall’assunzione stessa, entro il termine indicato dall’Azienda.
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti generali oltre quelli specifici sopraindicati:
1. cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D.lgs. 165/2001 e s.m.i..
I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
2. idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
D omanda di ammissione al concorso e modalità di presentazione
La domanda di partecipazione, redatta in carta libera (secondo lo schema allegato), deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda USL di Reggio Emilia ed essere inoltrata a pena di esclusione entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La domanda può essere presentata ESCLUSIVAMENTE tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Azienda USL di Reggio Emilia: concorsi@pec.ausl.re.it , in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.
L’inoltro della domanda potrà essere effettuato via PEC una sola volta, nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo. L’eventuale invio successivo di integrazione della documentazione, entro i termini di scadenza, potrà essere effettuato solo tramite raccomandata A.R.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.lgs. 82/2005 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000, quanto segue:
a) il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza.
b) il possesso della cittadinanza italiana, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 c.1 e c. 3 bis D.lgs. n. 165/01 e smi;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, l’indulto, il condono o il perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni;
i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione.
Ai sensi dell’art. 39 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (Testo unico in materia di documentazione amministrativa), non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda.
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
Alla domanda deve essere allegato valido documento d’identità.
I beneficiari della Legge n. 104/92 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.
Per l’applicazione delle preferenze e delle precedenze previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Gestione Giuridica del Personale, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.lgs. 33/13. L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura. Ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 196/03 e degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta libera datato e firmato e formalmente documentato.
Si fa presente che, ai sensi degli artt. 40 e seguenti del DPR n. 445/2000, così come integrati dall’art. 15 della Legge n. 183/2011, non possono essere accettati certificati rilasciati da pubbliche Amministrazioni o da gestori di pubblici servizi.
Autocertificazione
Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma, le seguenti dichiarazioni, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali delle conseguenze di decadenza dai benefici conseguiti, nel caso di dichiarazioni false o mendaci:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc)
oppure
b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del DPR n. 445/00 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio)
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
- l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
- la qualifica e il profilo professionale,
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale – collaborazione coordinata e continuativa – consulenza – prestazione occasionale – borsa di studio – assegnista di ricerca, ecc.),
- il regime orario (tempo pieno / part-time e relativa percentuale),
- le date (giorno – mese - anno) di inizio e di conclusione dei servizi prestati nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.),
- quant'altro necessario per valutare il servizio stesso.
Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le autocertificazioni relative a servizi prestati presso Case di Cura convenzionate, o accreditate o servizi prestati all’estero dovranno essere conformi a quanto previsto dagli artt. 22 e 23 del D.P.R. 483/1997.
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
L’Azienda Sanitaria è tenuta ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cu agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
I titoli non rilasciati da P.A. devono essere prodotti in originale o in copia autenticata nei modi di legge, ovvero autocertificati ai sensi del DPR n. 445 del 28/12/2000.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate: potranno essere allegate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.
In caso di documentazione autocertificata, non consegnata personalmente, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR n. 445/2000.
Alla domanda deve essere unito in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Commissione esaminatrice
La Commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dagli artt. 5, 6 e 59 del DPR 483/1997 ed avrà a disposizione complessivamente p. 100 così ripartiti ai sensi dell’art. 61 del DPR n. 483/97: punti 20 per i titoli e punti 80 per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: punti 30 per la prova scritta, punti 30 per la prova pratica e punti 20 per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: punti 10 per i titoli di carriera, punti 3 per i titoli accademici e di studio, punti 3 per le pubblicazioni e titoli scientifici e punti 4 per il curriculum formativo e professionale.
Prove d'esame
La Commissione Esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:
Prova Scritta: Svolgimento di un tema in diritto amministrativo o costituzionale o civile o penale, materie comunque declinate con specifico riferimento alle attività, alle funzioni e alle peculiarità di un’azienda sanitaria pubblica.
Prova Pratica: Predisposizione di atti riguardanti l’attività di servizio o stesura di un atto difensionale di diritto e procedura civile o di diritto amministrativo.
Prova Orale: Colloquio nelle materie delle prove scritte, nonché sulle seguenti materie: - diritto del lavoro con particolare riguardo alla disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze del Servizio Sanitario Regionale o in convenzione con lo stesso; - legislazione sanitaria nazionale e regionale; - legislazione e regolamenti in tema di responsabilità medica e sanitaria; La prova orale sarà finalizzata alla valutazione delle capacità professionali ed organizzative in relazione all’incarico di Dirigente avvocato da conferire.
Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 165/2001 è previsto l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.
Il superamento di ciascuna delle previste prove (scritta e pratica) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
Ai sensi degli artt. 15 e 16 del DPR 483/97, l’ammissione alla prova pratica e alla prova orale sono subordinate rispettivamente al conseguimento dei punteggi minimi previsti, nella prova scritta e nella prova pratica.
Convocazione dei candidati
Il diario delle prove d’esame, ai sensi dell’art. 7 c. 1 del DPR n. 483/1997, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° serie speciale “Concorsi ed Esami”, successivamente alla scadenza del presente bando e non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova scritta.
Detta pubblicazione varrà quale convocazione a sostenere le prove per i candidati che non avranno ricevuto la comunicazione di non ammissione al concorso.
Ai candidati non in possesso dei requisiti richiesti dal bando, verrà inviata nota di esclusione mediante comunicazione all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda di partecipazione
I candidati ammessi dovranno presentarsi a sostenere le prove, senza altro preavviso o invito, secondo le indicazioni contenute nella predetta Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, muniti di valido documento di identità.
Approvazione della graduatoria
La Commissione Esaminatrice rassegnerà all’Amministrazione dell’Azienda USL la graduatoria di merito.
In caso di parità di punti verranno applicate le preferenze previste dall’art. 5 del DPR n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto riguarda l’età, si terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 2 - punto 9 - della legge 191/1998.
Il Direttore Generale riconosciuta la regolarità degli atti del concorso provvederà alla sua approvazione.
La suddetta graduatoria è immediatamente efficace e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi a tempo determinato per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.
Adempimenti dei vincitori
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente CCNL per l’Area delle Funzioni Locali - sezione Dirigenza Professionale, Tecnica ed Amministrativa del Servizio Sanitario, subordinatamente all’accertamento dell’idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell’impiego al quale si riferisce il concorso, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette.
L’accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio. L’assunzione è pertanto subordinata al possesso dell’idoneità piena ed incondizionata alla mansione specifica espressa dal Medico Competente.
Qualora a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000, dovesse emergere la non veridicità delle dichiarazioni effettuate, l’interessato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, e ciò ai sensi dell’art. 75 del medesimo DPR.
La data di assunzione in servizio verrà concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa dovrà essere stabilita entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine fissato per la presentazione dei documenti di rito; in mancanza, l’Azienda non darà luogo alla stipula del contratto ed il candidato verrà dichiarato decaduto.
Il vincitore sarà invitato a sottoscrivere, ai sensi delle vigenti norme, dichiarazione sostitutiva delle seguenti certificazioni: cittadinanza italiana, estratto riassunto dell’atto di nascita, godimento dei diritti politici, casellario giudiziale generale, stato di famiglia, obblighi militari.
Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dirigente del Servizio Sanitario Nazionale.
Si richiamano le disposizioni in materia di inconferibilità e di incompatibilità di cui agli artt. 4 e 9 D.lgs. 39/2013.
Si avvisano i candidati che coloro che verranno assunti saranno tenuti all’osservanza dei principi contenuti nel “Codice di Comportamento dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni” e nel Codice di Comportamento Aziendale; la violazione degli obblighi di cui ai suddetti Codici comporterà la risoluzione o la decadenza dal rapporto in oggetto.
La perdita dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D.lgs. 165/01 e s.m.i., durante lo svolgimento dell’incarico, sarà causa di risoluzione immediata del contratto individuale di lavoro.
L’assunzione in servizio del vincitore resta subordinata all’ottenimento della necessaria autorizzazione regionale e alla relativa disponibilità di bilancio;
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare, rettificare o annullare il presente avviso.
Con la partecipazione al presente bando i candidati si impegnano ad accettare incondizionatamente quanto disciplinato dallo stesso, quale lex specialis della presente procedura selettiva
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia – tel. 0522/335479 – 335348 - 339421 - Orario Ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30).
Sito internet: www.ausl.re.it – link Bandi, Concorsi, Incarichi.
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.