n.3 del 04.01.2012 periodico (Parte Seconda)
REG. (CE) 1234/2007. Miglioramento produzione commercializzazione prodotti apicoltura e delibera assembleare 13/10. Adeguamento stralcio 2011-2012 ed adesione a Programma nazionale. Approvazione avviso pubblico per presentazione domande definitive.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che con Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, come modificato dal Regolamento (CE) n. 72/2009 del 19 gennaio 2009, recante organizzazione comune dei mercati agricoli (regolamento unico OCM), sono state fissate alcune disposizioni relative al settore dell’apicoltura (Sezione VI, articoli da 105 a 110);
- che il citato Regolamento - che peraltro mantiene inalterate le regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura - prevede che la Commissione fissi le modalità di applicazione della Sezione VI ed abroga, a far data dall’1 gennaio 2008 il Regolamento (CE) n. 797/2004 (rispettivamente art. 110 e art. 201, paragrafo 1);
- che detta abrogazione lascia impregiudicata la vigenza degli atti comunitari adottati in base ai regolamenti abrogati, come espressamente stabilito al paragrafo 3, lettera a) del medesimo articolo 201 ed in particolare quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 917/2004 della Commissione recante modalità di applicazione del citato Regolamento n. 797/2004;
- che con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 23 gennaio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 2006, sono state approvate le linee guida per l’attuazione - secondo le disposizioni recate dagli allora vigenti Regolamenti (CE) n. 797/2004 del Consiglio del 26 aprile 2004 e n. 917/2004 della Commissione del 29 aprile 2004 e sue modifiche ed integrazioni – di azioni di miglioramento della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;
- che le predette linee guida stabiliscono all’art. 3 che tali azioni siano attuate attraverso un Programma nazionale triennale composto dai sottoprogrammi di pari durata elaborati dalle Regioni ed articolati per stralci annuali decorrenti dal 1° settembre al 31 agosto dell’anno successivo;
- che con deliberazione n. 13 del 20 luglio 2010 l’Assemblea Legislativa, su proposta della Giunta n. 868/2010, ha provveduto ad approvare - ai sensi della citata normativa comunitaria - il nuovo Programma regionale triennale 2011-2013 di applicazione del Regolamento (CE) n. 1234/2007, demandando alla Giunta regionale:
- l’adeguamento del Programma triennale e dello stralcio relativo all’annualità 2010/2011 in relazione alle eventuali modifiche decise in sede nazionale e/o comunitaria, nonché l’approvazione dei criteri e delle modalità operative contenute nell’avviso pubblico per la presentazione delle domande;
- l’approvazione degli stralci relativi alle annualità 2011/2012 e 2012/2013;
Richiamata la Decisione C(2010) 6089 del 14 settembre 2010 con la quale la Commissione europea ha approvato il Programma nazionale in questione per il triennio 2011-2013, definendo contestualmente l’entità della contribuzione finanziaria;
Dato atto che con propria deliberazione n. 988 dell’11 luglio 2011 - al fine di permettere agli interessati di avviare gli interventi per la realizzazione delle azioni contenute nello stralcio annuale 2011/2012 del citato Programma triennale - si è provveduto ad approvare disposizioni procedurali e tecniche per la presentazione delle istanze, stabilendo:
- che l’avvio di specifici progetti o interventi rimanesse ad esclusivo rischio del diretto interessato, restando l’amministrazione sollevata da ogni responsabilità ed impegno circa l’ottenimento di eventuali contributi, comunque subordinati:
- alle disposizioni definite in sede nazionale con particolare riferimento al riparto fra le regioni delle risorse destinate, e quindi della quota di risorse spettante alla Regione Emilia-Romagna;
- all’adozione del successivo atto regionale necessario all’attuazione del Programma regionale, quale avviso pubblico relativo al secondo stralcio annuale e secondo le modalità ed i criteri in esso definiti;
- al perfezionamento della pre-domanda successivamente alla pubblicazione dell’avviso stesso ed entro i termini in esso stabiliti, pena la decadenza della stessa;
- all’esito dell’istruttoria tecnica e di merito su tali domande da effettuarsi secondo l’avviso pubblico definitivo come sopra previsto;
- che le spese eleggibili relative agli interventi attuati potessero essere ritenute ammissibili sole se successive alla presentazione della pre-domanda e comunque a partire dall’ 1 settembre 2011;
- che l’avviso approvato conservasse validità fino alla definitiva adozione dell’avviso attuativo dello stralcio relativo all’annualità 2011-2012 del Programma triennale;
- che, in sede di presentazione della domanda definitiva, la documentazione allegata avrebbe dovuto essere eventualmente integrata sulla base di quanto stabilito nel provvedimento definitivo di attuazione dell’annualità stralcio 2011/2012;
Atteso:
- che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con Decreto direttoriale del 15 luglio 2011 ha indicato il riparto delle risorse finanziarie da assegnare alle Regioni per dare attuazione alla seconda annualità stralcio 2011/2012 di applicazione del Regolamento (CE) n. 1234/2007;
- che per la Regione Emilia-Romagna tali finanziamenti sono stati quantificati in Euro 569.653,00;
- che il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 23 gennaio 2006 all’art. 8 prevede che le amministrazioni partecipanti al programma, successivamente alla ripartizione dei fondi disponibili, possano rimodulare i propri sottoprogrammi in aderenza alle risorse finanziarie assegnate e trasmettere nuovamente al Ministero i sottoprogrammi con le modifiche apportate ai piani finanziari;
Dato atto che il competente Servizio regionale, in attuazione di quanto sopra, ha predisposto una proposta tecnica nella quale sono state articolate sotto il profilo finanziario, le azioni ammissibili a finanziamento per l’annualità 2011/2012, in ragione del riparto delle risorse da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
Dato atto altresì:
- che il Programma nazionale è cofinanziato dalla U.E. in ragione del 50% e che il restante 50%, quale quota di competenza dello Stato membro, è a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge 16 aprile 1987 n. 183;
- che il riparto dei finanziamenti agli Enti territorialmente competenti, all’Osservatorio Nazionale Miele ed al CRA – API Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in Agricoltura - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura delle quote di risorse previste per le azioni di competenza regionale - da disporsi con atto del Responsabile del Servizio Sviluppo dell’economia ittica e delle produzioni animali – è subordinato all’effettivo stanziamento della quota di competenza dello Stato nell’ambito delle disponibilità del Fondo di rotazione, di cui alla citata legge n. 183/1987;
- che ai sensi del Decreto Ministeriale 12 marzo 2003 la gestione di tali risorse spetta all’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, riconosciuta quale Organismo pagatore delle risorse FEAGA, in base alle procedure stabilite da AGREA medesima in attuazione dell’art. 7 del predetto Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 23 gennaio 2006;
- che non è previsto né onere finanziario a carico della Regione, né transito dei fondi comunitari e nazionali nel bilancio regionale;
Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto, in attuazione della deliberazione assembleare n. 13/2010, tenuto conto della citata Decisione comunitaria e di quanto disposto dal predetto Decreto direttoriale del 15 luglio 2011:
- ad approvare l’articolazione finanziaria dello stralcio annuale 2011/2012 del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;
- ad approvare contestualmente l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di finanziamento relative all’annualità considerata, dando atto:
- che le domande debbano essere presentate agli Enti territorialmente competenti dal 9 gennaio 2012 al 9 marzo 2012;
- che l’eleggibilità delle spese decorre dall’1 settembre 2011 e da tale data, pertanto, possono essere legittimamente attuati gli interventi finanziati con le risorse previste per la realizzazione del Programma stesso, purché successivi alla presentazione di specifica domanda;
- che tutte le attività devono essere concluse entro il 31 agosto 2012;
Ritenuto opportuno precisare che i soggetti che hanno aderito all’avviso di cui alla deliberazione n. 988/2011, devono presentare domanda definitiva e l’eventuale documentazione integrativa, sulla base di quanto stabilito nell’avviso pubblico approvato con il presente atto, pena la decadenza dell’istanza di preadesione;
Considerato, inoltre, per quanto attiene la titolarità dei procedimenti amministrativi, che all’attuazione delle azioni qui considerate per l’annualità 2011/2012 provvederanno l’Amministrazione regionale e gli Enti territorialmente competenti delegati da AGREA, in relazione alla seguente suddivisione:
- azioni di competenza regionale: finanziamento del programma predisposto dall’Osservatorio Nazionale Miele, nell’ambito delle Azioni A) e D) e dal CRA - API Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in Agricoltura - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura nell’ambito dell’Azione F);
- azioni di competenza degli Enti territoriali delegati da AGREA: Azioni A), B), C), D) ed E);
Viste:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, quarto comma;
- la propria deliberazione n. 2416 in data 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento ed aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare - ai fini dell’accesso ai finanziamenti previsti dal Regolamento CE n. 1234/2007 - nel testo di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, l’articolazione finanziaria per azioni del Secondo Stralcio, relativo all’annualità 2011/2012, del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, di cui alla deliberazione assembleare 13/10;
3) di stabilire che l’attuazione dell’annualità stralcio 2011/2012 avvenga secondo le modalità e le indicazioni operative contenute nell’avviso pubblico di cui all’Allegato B), parte integrante e sostanziale al presente atto;
4) di stabilire inoltre che le domande di finanziamento debbano essere presentate agli Enti territorialmente competenti dal 9 gennaio 2012 al 9 marzo 2012;
5) di disporre che i soggetti che hanno aderito all’avviso di cui alla deliberazione n. 988 dell’ 11 luglio 2011, devono presentare domanda definitiva e l’eventuale documentazione integrativa, sulla base di quanto stabilito nell’avviso pubblico approvato con il presente atto, entro il termine di cui al punto 4), pena la decadenza dell’istanza di preadesione;
6) di prevedere che, per effetto di quanto stabilito al precedente punto 5), dal 9 gennaio 2012 la validità dell’avviso pubblico approvato, in via preliminare, con la deliberazione n. 988/2011 perda efficacia;
7) di dare atto infine:
a) che la dimensione finanziaria del Secondo Stralcio 2011/2012 del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, è fissata in Euro 569.653,00 pari all’importo assegnato dal MIPAAF con Decreto direttoriale del 15 luglio 2011;
b) che il finanziamento delle azioni previste resta comunque subordinato all’adozione da parte della competente Autorità statale degli atti formali necessari ad assicurare l’effettivo stanziamento della quota a carico dello Stato membro da disporre nell’ambito del Fondo di rotazione, di cui alla Legge 183/87;
c) che al riparto dei finanziamenti agli Enti territoriali competenti ed all’attribuzione all’Osservatorio Nazionale Miele e al CRA-API - Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura della quota di risorse prevista per le azioni di competenza regionale, provvederà con proprio atto il Responsabile del Servizio Sviluppo dell’economia ittica e delle produzioni animali, subordinatamente all’adozione degli atti di cui alla precedente lettera b);
d) che l’attuazione degli interventi contenuti nello stralcio qui approvato dovrà in ogni caso adeguarsi alle disposizioni attuative del Regolamento (CE) n. 1234/2007 eventualmente emanate dalla Commissione Europea, ai sensi dell’art. 110 del regolamento medesimo;
e) che l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna provvederà ai pagamenti degli interventi, secondo le procedure direttamente stabilite ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 del D.M. 23 gennaio 2006;
8) di disporre inoltre che la presente deliberazione venga trasmessa al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per la successiva comunicazione, nell’ambito della proposta di Programma nazionale di cui è parte integrante, alla Commissione Europea;
9) di disporre infine la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di pubblicizzarne i contenuti nel sito internet della Regione Emilia-Romagna.