n.103 del 13.04.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - Chiozza Giovanni – Domanda 3/8/2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Zibello (PR), loc. Pieveottoville. Concessione di derivazione. Proc. PR21A0030. SINADOC 23222.

Il Dirigente Responsabile sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione DET-AMB-2021-5934 del 25/11/2021 determina:

1. di assentire a Chiozza Giovanni, con sede in Via Matteotti 12/A, CAP 43016, Zibello (PR), Indirizzo PEC chiozzagiovanni@legalmail.it, Numero REA PR – 139489, Codice fiscale e n.iscr. al Registro Imprese CHZGNN54B21M174R, Partita IVA 00577230345, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR21A0030, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 23;

– ubicazione del prelievo: Comune Zibello, Località Pieveottoville, Dati catastali: foglio 7, mappale 200, di proprietà del richiedente; coordinate UTM RER x: 592.596, Y: 4.985.630;

– destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;

– portata massima di esercizio pari a l/s 30;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 50000;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2030;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis) Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-5934 del 25/11/2021

(omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31/12/2030.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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