n.314 del 02.10.2019 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativa al progetto "Campagna di recupero di rifiuti inerti speciali non pericolosi - macerie derivanti da demolizione edifici - mediante impianto mobile" localizzato in Via Ravennate - Via Cerchia di San Giorgio nel comune di Cesena proposto dalla Ditta Costruzioni Drudi

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Forlì-Cesena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot.140141 del 11/9/2019 che costituisce l’Allegato 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato Campagna di recupero di rifiuti inerti speciali non pericolosi – macerie derivanti da demolizione edifici – mediante impianto mobile - area di lavoro in Cesena via Ravennate – via Cerchia di San Giorgio” proposto da Costruzioni Drudi di Drudi Giorgio, dalla ulteriore procedura di V.I.A., nel rispetto della seguente condizione ambientale vincolante:

  • l'attività di progetto può essere esercita solo a seguito della messa in funzione dei sistemi di umidificazione/nebulizzazione di cui è dotato l’impianto di frantumazione, che dovranno essere mantenuti funzionanti in continuo durante le ore di lavoro dell’impianto citato;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata ad Arpae SAC di Forlì-Cesena;

e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/4/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;

f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al Comune di Cesena, alla Provincia di Forlì-Cesena, all’Azienda USL della Romagna;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

h) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT. 

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