n.242 del 04.08.2022 (Parte Seconda)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è tra le principali innovazioni che incidono sul piano dell'organizzazione dell'attività amministrativa anche nell'ambito dei rapporti con l'utenza dei servizi amministrativi.

Migliorare l'esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l'ente comunale rimane una delle principali sfide dettate non solo dal PNRR, ma soprattutto dall'Agenda digitale 2030 e dal Patto per il Lavoro e per il Clima, nella parte dedicata ai processi trasversali relativamente al Patto per la semplificazione e Trasformazione digitale.

Sottolineato che

proprio sulla scorta delle sollecitazioni manifestate da enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche, siglate poi nel predetto Patto per il Lavoro e per il Clima, si rende necessario modificare radicalmente il rapporto con le istituzioni locali, basandosi su un approccio diverso, basato su due principi chiave: semplicità e vicinanza.

Rilevato che

i comuni sono le istituzioni più vicine alle esigenze dei cittadini, e proprio per questo motivo devono essere considerate il punto di partenza per una vera trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.

L'uso delle ICT e la consequenziale digitalizzazione della P.A. è senz'altro una grande leva per la semplificazione e la riorganizzazione dei procedimenti amministrativi che garantirebbero un ingente risparmio di tempo, energie e risorse sia per il cittadino che per l'ente locale stesso.

Nel quadro di un processo di sviluppo e progressiva digitalizzazione dei Comuni, sia in termini di innovazioni tecnologiche che in termini di servizi di eGovernment, si rende necessario attuare processi di digitalizzazione ed indicizzazione degli archivi cartacei che, peraltro, garantirebbe il recupero di spazi occupati oltre che una rapida e diretta consultazione e rintracciabilità degli archivi stessi.

Impegna la Giunta

a supportare e favorire, con risorse economiche proprie, i processi di digitalizzazione e trasformazione digitale degli archivi cartacei comunali, resi urgenti anche a seguito degli effetti indotti dalla pandemia Covid-19 e dalle profonde trasformazioni economiche e sociali legate ai cambiamenti tecnologici e al sistema delle competenze.

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 27 luglio 2022