n.427 del 23.12.2019 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia sanitaria e di comunicazione elettorale. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,

Viste:

- la legge regionale n. 25 del 27/12/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la legge regionale n. 26 del 27/12/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la legge regionale n.14 del 30/7/2019 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27/12/2018 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle seguenti assegnazioni a destinazione vincolata:

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie

Visti:

– il D.lgs 3 ottobre 2009, n. 153 “Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69.”, ed in particolare l’art. 1 che disciplina i nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale;

– l’art. 1, commi dal 403 al 406, legge 27 dicembre 2017, n. 205 che, al fine di attuare le disposizioni del decreto sopra menzionato, prevede la sperimentazione per il triennio 2018–2020 in 9 regioni della remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie con oneri a carico del FSN, autorizzando la spesa di 6 milioni di euro per l’anno 2018, di 12 milioni per il 2019 e di 18 milioni per l’anno 2020;

– il decreto del Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 maggio 2018 che individua le regioni interessate dalla sperimentazione e ripartisce altresì le risorse tra le regioni stesse, prevedendo per la Regione Emilia-Romagna la partecipazione per gli anni 2019 e 2020;

– l’Intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni del 7 marzo 2019 Rep. Atti n. 33/CSR che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le regioni del finanziamento sopracitato, destinando alla Regione Emilia-Romagna Euro 2.078.892,00 per l’anno 2019 ed Euro 1.497.312,00 per l’anno 2020;

Assegnazione dello Stato per l’implementazione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie

Visti:

- l’art. 1, comma 510, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 che prevede l’autorizzazione di euro 150 milioni per l’anno 2019 e euro 100 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021, per l’implementazione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie;

- l’art. 23 quater, decreto legge n. 119 del 23 ottobre 2018, convertito dalla Legge 136 del 2018, il quale al comma 5 autorizza la spesa di ulteriori 50 milioni di euro per l'anno 2020;

- il decreto Ministeriale del 20 agosto 2019 che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro 9.511.109,98 per l’annualità 2019;

- la nota dell’Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2019/31545 del 15 novembre 2019, con la quale viene richiesta l’iscrizione dell’annualità 2019 mediante atto amministrativo e di quelle successive con inserimento nel progetto di legge di bilancio di previsione 2020 - 2022;

Contributo dello Stato per il rimborso alle emittenti locali per la comunicazione elettorale

Visto l’art.4, comma 5 della Legge 22 febbraio 2000 n. 28 che riconosce un rimborso da parte dello Stato per il tramite delle regioni alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere a titolo gratuito messaggi autogestiti in campagna elettorale;

Dato atto che la delibera del CORECOM del 29 agosto 2019 avente ad oggetto la liquidazione dei rimborsi – ex art. 4, comma 5, della lege n. 28/2000, come modificata dalla legge n. 313/2003 – relativi ai MAG/EC effettivamente mandati in onda dalle emittenti radiotelevisive locali in occasione delle campagne elettorali per le elezioni europee ed amministrative del 26 maggio 2019, quantifica in euro 42.448,80 tali rimborsi per la Regione Emilia-Romagna;

Visti:

- la bolletta d’incasso n. 17028 del 15 novembre 2019 di euro 42.448,80 con causale “TESUN-95570509618370 Contributi MAG anno 2019 Regione Emilia-Romagna Cap. 3121 Tit. 5 Art. 2”;

- la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta Prot. NP/2019/32086 del 21 novembre 2019;

Trasferimento dal FSN per la formazione specifica in medicina generale

Visti:

- l’art. 5 del decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27 che istituisce un fondo per l'erogazione di borse di studio biennali a medici neolaureati per lo svolgimento del tirocinio teorico-pratico per la formazione specifica in medicina generale;

- il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE”

- l’Intesa Stato-Regioni del 7 novembre 2019 (Rep. Atti n. 185/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2019 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale, 3^ annualità del triennio 2017-2020, 2^ annualità del triennio 2018-2021 e 1^ annualità del triennio 2019-2022 riconoscendo alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 4.193.359,60;

Assegnazione dello Stato per l’organizzazione delle attività trasfusionali

Visti:

- la legge 21 ottobre 2005, n. 219 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati.”

- la bolletta di incasso n. 16775 del 11 novembre 2019 di euro 63.330,05 con causale: “TESUN-95532809614600 Legge 21/10/2005, n.219 Cap. 4385 Tit. 68 Art. 4”;

Assegnazione dello Stato per la raccolta mediante le anagrafi vaccinali regionali dei dati da inserire nell’Anagrafe Nazionale Vaccini

Visti:

- il d.l. 7 giugno 2017 n. 73 recante: “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci” ed in particolare l’art. 4-bis che prevede l’istituzione, con apposito decreto, dell’Anagrafe nazionale vaccini presso il Ministero della Salute;

- il decreto del Ministero della salute del 17 settembre 2018 che istituisce la sopracitata Anagrafe nazionale vaccini;

- l’art. 1, comma 585, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 che, al fine di raccogliere in modo uniforme sull’intero territorio nazionale i dati da inserire nell’Anagrafe nazionale vaccini, stanzia 2 milioni di euro per l’anno 2019 e 500.000,00 euro a decorrere dall’anno 2019, da ripartire tra le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;

- il decreto del Ministero della salute del 15 luglio 2019 che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro 134.750,30 di quota capitale ed euro 37.203,49 di parte corrente per la raccolta in modo uniforme dei dati da inserire nell’Anagrafe nazionale vaccini;

- le bollette d’incasso n. 16437 e 16438 del 5 novembre 2019 rispettivamente di euro 37.203,49 e 134.750,30;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute, Prot. NP/2019/32567 del 27 novembre 2019;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 avente ad oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 – 2021 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2019 - 2021 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2019 - 2021 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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