n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Deliberazione n. 697/2022, "Calendario venatorio regionale - stagione 2022/2023 ". Modifica delle date di chiusura del prelievo venatorio per alcune specie migratorie, in ottemperanza all'ordinanza del Consiglio di Stato n. 05027 del 20 ottobre 2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la propria deliberazione n. 697 del 4 maggio 2022, con la quale è stato approvato il “Calendario venatorio regionale – Stagione 2022/2023” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della medesima;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 17546 del 16 settembre 2022 con la quale è stato rettificato, per mero errore materiale, l’Allegato 1 del calendario venatorio al punto 4.3 lettere C) e D);

Considerato che le Associazioni Lega per L'Abolizione della Caccia (LAC), WWF Italia, Lega Italiana Protezione degli Uccelli (LIPU) e Lega Anti Vivisezione (LAV), in data 6 luglio 2022, hanno presentato ricorso al TAR Emilia-Romagna – sede di Bologna - per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della deliberazione n. 697/2022, relativa all'approvazione del Calendario venatorio regionale per la stagione 2022/2023, per le seguenti motivazioni:

- mancata sottoposizione a VINCA del Calendario venatorio;

- mancata conformazione al parere ISPRA per le date di chiusura della stagione venatoria di alcune specie di uccelli migratori;

- concessione di due giornate aggiuntive a settimana da lunedì 3 ottobre a mercoledì 30 novembre per la caccia alla migratoria, da appostamento fisso o temporaneo;

Preso atto che il TAR si è espresso con l’Ordinanza n. 420 del 7 settembre 2022 con cui:

- ha respinto l’istanza di sospensione della delibera n. 697/2022 di approvazione del Calendario venatorio 2022-2023;

- ha ritenuto superflua la sottoposizione a VINCA del Calendario venatorio, già espressa per il Piano faunistico-venatorio regionale 2018-2023, approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 179 del 6 novembre 2018;

- ha rimandato ad un approfondimento in sede di parere di merito la pronuncia sul mancato recepimento del parere ISPRA riguardo al termine di chiusura della stagione di caccia per alcune specie di uccelli migratori;

Preso atto inoltre:

- che le citate Associazioni hanno presentato ricorso cautelare al Consiglio di Stato per l’annullamento della suddetta Ordinanza n. 420/2022 del TAR Emilia-Romagna;

- che il Consiglio di Stato, con l’Ordinanza n. 05027 del 20 ottobre 2022, si è pronunciato respingendo il ricorso in merito alla omessa acquisizione della valutazione di incidenza ambientale (VINCA), mentre, rispetto alle date di chiusura della stagione venatoria per le specie migratrici e alle due giornate aggiuntive per la caccia alla migratoria da appostamento fisso o temporaneo nel periodo 3 ottobre – 30 novembre 2022, ha imposto la sospensione del Calendario Venatorio nei limiti in cui la Regione Emilia-Romagna si discosta dal parere ISPRA;

- che il Consiglio di Stato ha inoltre disposto la trasmissione al TAR della propria Ordinanza per la sollecita fissazione dell’udienza di merito ai sensi dell'art. 55, comma 10 del codice di procedura amministrativa, demandando l’esecuzione dell’Ordinanza alla Regione Emilia-Romagna;

Dato atto che, pertanto, spetta alla Giunta regionale dare esecuzione alla predetta Ordinanza del Consiglio di Stato n. 05027 del 20 ottobre 2022;

Vista la propria deliberazione n. 1800 del 24 ottobre 2022, la quale:

- ha dato immediata esecuzione all’Ordinanza del Consiglio di Stato nella parte relativa alle due giornate aggiuntive, dando esatta applicazione a quanto indicato nel parere reso da ISPRA, e ha concesso fino al 30 novembre 2022 una sola giornata in più a scelta ogni settimana per la caccia alla sola migratoria, da appostamento fisso o temporaneo (capanni portatili prefabbricati di cui all'art. 53, comma 1, della L.R. n. 8/1994);

- ha rinviato a successivo atto l’adeguamento del calendario venatorio nella parte relativa alla chiusura anticipata della caccia alle specie migratrici per approfondimenti sulle specie oggetto del pronunciamento del Consiglio di Stato;

Rilevato che ISPRA, nel parere sulla proposta del Calendario venatorio regionale acquisito agli atti del Settore Attività Faunistico-venatorie e sviluppo della pesca con prot. n. 0360863.E dell’11 aprile 2022, ha ritenuto di fissare la chiusura della stagione venatoria al 10 gennaio 2023 per i Turdidi (Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello), al 20 gennaio 2023 per gli uccelli acquatici legati alle zone umide (anatidi, rallidi e limicoli) e al 31 dicembre 2022 per la Beccaccia;

Atteso che nel Calendario venatorio regionale 2022-2023, nella formulazione approvata con la citata deliberazione n. 697/2022, per le specie oggetto di ricorso e menzionate nel parere ISPRA le date di chiusura del prelievo sono le seguenti:

- Germano reale - 30/01/2023

- Canapiglia - 30/01/2023

- Fischione - 30/01/2023

- Codone - 30/01/2023

- Mestolone - 30/01/2023

- Marzaiola - 30/01/2023

- Folaga - 30/01/2023

- Gallinella d’acqua - 30/01/2023

- Porciglione - 30/01/2023

- Beccaccino - 30/01/2023

- Frullino - 30/01/2023

- Beccaccia – 19/01/2023

- Cesena - 30/01/2023

- Tordo bottaccio – 19/01/2023

- Tordo sassello – 19/01/2023

Ritenuto pertanto, in esecuzione dell’Ordinanza del Consiglio di Stato n. 05027 del 20 ottobre 2022, di modificare le date di chiusura della stagione venatoria per le specie migratrici oggetto di contenzioso, conformemente a quanto indicato nel richiamato parere reso da ISPRA;

Rilevato che ISPRA ha indicato quali giornate di chiusura per Germano reale, Canapiglia, Fischione, Codone, Mestolone, Marzaiola, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Beccaccino, Frullino il 20 gennaio mentre per Cesena, Tordo Bottaccio e Tordo Sassello il 10 gennaio ed infine per Beccaccia il 31 dicembre;

Considerato che il 20 gennaio 2023 e il 10 gennaio 2023 coincidono rispettivamente con un venerdì ed un martedì, giornate di silenzio venatorio, ai sensi dell’art. 18 comma 6 della citata legge 11 febbraio 1992, n. 157, per cui la chiusura della caccia per le specie in questione deve essere anticipata di un giorno;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 "Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021";

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022 "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";

- n. 325 del 7 marzo 2022 "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 426 del 21 marzo 2022 "Organizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura ed Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di completare l’esecuzione all’Ordinanza del Consiglio di Stato n. 05027 del 20 ottobre 2022 in merito al Calendario venatorio regionale 2022-2023, approvato con deliberazione n. 697/2022, modificando tutte le previsioni riferite alla data di chiusura della stagione venatoria delle specie migratrici oggetto di contenzioso e conformando tale chiusura a quanto indicato nel parere reso da ISPRA, come di seguito riportato:

- Germano reale - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Canapiglia - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Fischione - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Codone - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Mestolone - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Marzaiola - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Folaga - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Gallinella d’acqua - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Porciglione - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Beccaccino - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Frullino - chiusura prelievo al 19/01/2023

- Beccaccia – chiusura prelievo al 31/12/2022

- Cesena - chiusura prelievo al 9/01/2023

- Tordo bottaccio – chiusura prelievo al 9/01/2023

- Tordo sassello – chiusura prelievo al 9/01/2023

2) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

3) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Attività faunistico-venatorie e sviluppo della pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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