n.16 del 23.01.2023 (Parte Seconda)

Istituzione della Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna e approvazione delle relative Linee di indirizzo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l'art. 2, del D. Lgs. n. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

Vista la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;

Vista la L.R. n. 29 del 2004, così come successivamente integrata e modificata, recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, con la quale questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;

Richiamati il Piano Sanitario Regionale 1999-2001, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1235/1999, il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 175/2008, la cui validità è stata prorogata per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117/2013 e il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 120/2017, i quali in particolare promuovono e sostengono un sistema di cure ospedaliere basato su organizzazioni ad elevata qualificazione, organizzate, per quanto attiene le alte specialità come l’oncologia, secondo il modello Hub e Spoke;

Visti altresì:

- l’Intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano concernente il Documento tecnico di indirizzo per ridurre il burden del cancro – Anni 2014 – 2016 (Rep. n. 144/CSR del 30 ottobre 2004), che ha recepito il documento “Guida per la costituzione di reti oncologiche regionali” quale strumento di riferimento per la programmazione e attuazione delle reti oncologiche;

- il Decreto del Ministro della salute n. 70 del 2 aprile 2015 relativo al “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera”;

- l’Accordo Stato Regioni del 17 aprile 2019 (Atto 59/CSR) relativo alla “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle Raccomandazioni per la Rete Oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post-acuti con l’attività territoriale”, contenente le indicazioni per la realizzazione, sulla base delle programmazioni regionali, del modello organizzativo di Rete Oncologica;

- il Piano Europeo di Lotta contro il Cancro che definisce il nuovo approccio in materia di prevenzione, trattamento e assistenza alla malattia e le azioni da attuare nei prossimi anni finalizzate a garantire uniformemente sul territorio dell’Unione Europea standard elevati di cura;

- il Decreto Ministeriale 23 maggio 2022, n. 77, “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”;

- Piano Oncologico Nazionale 2022-2027, di cui è in corso di completamento l’iter istituzionale in Conferenza Stato-Regioni;

Viste e richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2040 del 10 dicembre 2015 riguardante la riorganizzazione della rete ospedaliera secondo gli standard previsti dalla legge n. 135/2012 e dal Decreto del Ministro Salute n. 70 del 2/4/2015, la quale, tra le altre previsioni, richiama e ripuntualizza le discipline di rilievo regionale ricomprendendo tra le stesse anche la disciplina Oncologica e il più complessivo sistema di cura oncoematologico comprensivo degli aspetti diagnostici, terapeutici e chirurgici sviluppati secondo un approccio e una valutazione multidisciplinare sul modello del breast multidisciplinary team;

- n. 1907 del 29 novembre 2017, la quale, nel ridefinire le funzioni sanitarie di rilievo regionale in riferimento alla propria deliberazione n. 2040/2015, prevede un’evoluzione del modello Hub e Spoke in un contesto di integrazione dei percorsi di cura;

- n. 1423 del 2 ottobre 2017, attuativa del Piano Sociale e Sanitario Regionale 2017-2019, che alla scheda 2 dispone in ordine agli elementi caratterizzanti la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale;

- n. 2144 del 20 dicembre 2021 riguardate il “Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025” elaborato in coerenza con le finalità della Legge Regionale n. 19/2018, il quale, tra gli altri, prevede un Programma specifico per gli Screening oncologici (PL13) per le patologie tumorali di colon, mammella e cervice uterina, avente la finalità di incrementare le azioni preventive e di riduzione della mortalità;

- n. 972 del 25 giugno 2018 e n. 154 del 8 febbraio 2021 con le quali, rispettivamente, sono stati costituiti e rinnovati i Coordinamenti Regionali di Rete per le funzioni Cardiologica e Chirurgica Cardio-vascolare, Neuroscienze, Oncologica e Oncoematologica;

Dato atto, in particolare, che la propria deliberazione n. 154 del 8 febbraio 2021 soprarichiamata, nel rinnovare i Coordinamenti Regionali di Rete:

- recepisce l’Accordo Stato Regioni Rep. Atti n. 59/CSR del 17 aprile 2019, già sopra richiamato, relativo al documento “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle Raccomandazioni per la Rete Oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post-acuti con l’attività territoriale”, contenente le indicazioni per la realizzazione, sulla base delle programmazioni regionali, del modello organizzativo di Rete Oncologica;

- stabilisce che il Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare possa costituire con proprio atto, in attuazione della propria deliberazione n. 2040/2015, anche su proposta degli Organismi di coordinamento, Gruppi di Lavoro ai sensi della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., incaricati di formulare proposte inerenti gli assetti delle discipline di rilievo regionale;

Dato atto che con determinazione del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 1640 del 1/2/2022 si è proceduto alla costituzione dei Gruppi di Lavoro afferenti il Coordinamento Rete Oncologica e Onco-ematologica, incaricati di formulare proposte inerenti gli assetti della specifica disciplina di rilievo regionale;

Preso atto, in particolare, che i Gruppi di lavoro hanno contribuito alla definizione del documento di proposta relativo alle “Linee d’indirizzo per la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che tale documento è stato valutato positivamente dal Coordinamento di Rete Oncologica e Onco-ematologica e dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, descrivendo un modello organizzativo di rete più rispondente alle realtà assistenziali sviluppatesi in questi anni nella Regione, ai nuovi bisogni e alle progressive evoluzioni di epidemiologia, clinica e ricerca, nonché alla normativa nazionale sopracitata;

Ritenuto pertanto di approvare il documento prodotto dai Gruppi di lavoro denominato “Linee d’indirizzo per la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna” in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;

Ritenuto inoltre di istituire la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna, caratterizzata dal modello organizzativo tipo Comprehensive Cancer Care Network (CCCN), come nel dettaglio delineato nelle Linee d’indirizzo sopracitate e come anche richiamato al punto 2. del dispositivo del presente atto;

Visti e richiamati:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della Determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale” e, in particolare, l’art. 9 concernente i Gruppi di lavoro;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022, recante “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;

- n. 1846 del 2 novembre 2022, recante “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2022-2024”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;

- n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute E Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

- n. 23101 del 23 novembre 2022, recante “Conferimento di incarico dirigenziale presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, il documento recante “Linee di indirizzo per la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna” in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;

2. di istituire la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna, caratterizzata dal modello organizzativo tipo Comprehensive Cancer Care Network (CCCN) contraddistinto da una relazione strutturata, gestita e coordinata dall’autorità centrale regionale, di istituzioni complementari e organizzate per un medesimo obiettivo di cura;

3. di impegnarsi a garantire ai pazienti oncologici ed emato-oncologici il miglior setting erogativo in funzione dell’appropriatezza clinico-organizzativa, anche attraverso modalità di assistenza più consone alle esigenze dei pazienti e in grado di permetterne il trattamento in sedi più vicino al domicilio a parità di qualità e sicurezza;

4. di stabilire che gli elementi centrali del modello organizzativo regionale Comprehensive Cancer Care Network (CCCN) di cui al precedente punto 2. sono:

- gli organi di governo della Rete individuati nei Coordinamenti di rete regionale e provinciali;

- la Rete locale oncologica ed emato-oncologica a garanzia del raccordo tra i livelli ospedaliero e territoriale e dello sviluppo e consolidamento dell’oncologia di prossimità;

- il Dipartimento oncologico ed emato-oncologico, inteso quale struttura organizzativa e gestionale di produzione ed erogazione dei servizi e delle prestazioni assistenziali su scala provinciale, metropolitana e aziendale per il territorio della Romagna;

- i Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali, intesi come strumento clinico-organizzativo di presa in carico globale del paziente, di approccio multidisciplinare e multiprofessionale, di appropriatezza della diagnostica e dei trattamenti, di continuità assistenziale;

5. di individuare nelle “piattaforme produttive” sovraprovinciali un’opzione logistica finalizzata ad attuare l’allocazione efficiente delle risorse umane e tecnologiche;

6. di stabilire che il modello organizzativo dipartimentale andrà implementato progressivamente superando le pregresse articolazioni organizzative intraprovinciali, mediante tempistiche concordate dalle Aziende sanitarie a livello regionale, e comunque entro 18 mesi dall’adozione del presente atto;

7. di dare mandato alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di assicurare l’attuazione di tale percorso per quanto di rispettiva competenza;

8. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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