n.349 del 23.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.2.01 "Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema" - approccio individuale - Approvazione Bando Unico Regionale anno 2022 - delibera Giunta regionale n. 221/2022 - Ridefinizione termini procedimentali

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 della Commissione del 10 luglio 2017 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

- il Regolamento (UE) n. 2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 11.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2021) 6321 final del 23 agosto 2021, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1353 del 30 agosto 2021;

Atteso che:

- con deliberazione di Giunta regionale n. 221 del 21 febbraio 2022 è stato approvato il bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2022, al Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema” del P.S.R. 2014-2020 – approccio individuale;

- con determinazione dirigenziale n. 12074 del 23 giugno 2022, sono stati ridefiniti i termini di presentazione delle domande di sostegno relativi al bando unico regionale per l'anno 2022 di cui alla deliberazione n. 221/2022 – nuova scadenza 26 luglio 2022;

Rilevato che il Bando unico regionale stabilisce, in particolare nella Sezione II - Procedimento e obblighi generali, quanto segue:

- al punto 13.2 Documentazione da allegare alla domanda di sostegno:

“Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal Legale Rappresentante, con l’indicazione degli elementi indispensabili per il reperimento delle autorizzazioni necessarie alla esecuzione dei lavori in progetto (tipologia ed estremi del documento e indicazione della pubblica amministrazione che lo ha rilasciato), in applicazione dell’art. 43 del DPR n. 445/2000.

Nel caso il permesso a costruire non risulti ancora posseduto al momento della presentazione della domanda di sostegno, occorre allegare dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del Legale Rappresentante in cui siano riportati gli estremi del protocollo della richiesta presentata al Comune.

- al punto 13.4 Istruttoria, definizione punteggio complessivo e approvazione degli elenchi delle domande ammissibili – terzo capoverso:

“Il Responsabile del procedimento provvederà a comunicare tramite pec l’avvio del procedimento alle imprese selezionate e a fissare il termine di 90 giorni entro il quale i beneficiari dovranno presentare i titoli abilitativi (permessi di costruire); la mancata presentazione dei suddetti titoli entro i termini indicati comporta la decadenza della domanda.”;

- al medesimo punto 13.4 – decimo capoverso:

“A conclusione dell’attività istruttoria, e comunque entro 120 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle rettifiche delle domande di cui al punto 13.1, il Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari, con proprio atto approva:

1. le graduatorie di merito delle domande finanziabili;

2. l’elenco delle domande ammissibili, ma con punteggio inferiore al punteggio-soglia oppure con punteggio pari a quello soglia, collocate in posizione sottostante in applicazione dei criteri di precedenza, identificate tramite numero univoco di domanda AGREA e ordinate sulla base del punteggio attribuito a seguito dell’istruttoria;

3. l’elenco delle domande non assoggettate all’istruttoria in quanto con punteggio auto dichiarato inferiore alla soglia per l’accesso all’istruttoria, identificate ed ordinate esclusivamente tramite numero univoco di domanda AGREA;

4. l’elenco delle domande che a seguito dell’istruttoria siano risultate non ammissibili identificate tramite numero univoco di domanda AGREA.

Dato atto che:

- in ottemperanza alla previsione del terzo capoverso del punto 13.4 del bando in oggetto, con comunicazione n. Prot. 08/08/2022.0729190.U il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione ha provveduto a comunicare alle aziende che avevano presentato domanda che, date le risorse disponibili, tutte si collocavano in posizione utile ai fini del finanziamento e che si dava avvio al procedimento istruttorio volto all’esame di ammissibilità delle domande, del progetto e della documentazione di supporto, alla quantificazione della spesa massima ammissibile ad aiuto e all’attribuzione dei punteggi di merito.

  • conseguentemente le aziende richiedenti dovevano trasmettere entro 90 (novanta) giorni – calcolati dalla data di ricevimento di detta nota -– tramite PEC: agrsai1@postacert.regione.emilia-romagna.it, i titoli abilitativi (permessi di costruire), eventualmente necessari, relativi ai singoli progetti da realizzare (scadenza 6/11/2022);

Preso atto che, con note acquisite al protocollo regionale n. prot. 16/09/2022.872641.E,30/09/2022.0980044.E, 24/10/2022.1101990.E, 24/10/2022.1103254.E, 27/10/2022. 1114687.E sia congiuntamente Confcooperative Fedagripesca Emilia-Romagna e Legacoop Agroalimentare, sia alcune singole imprese richiedenti l’aiuto hanno rappresentato difficoltà e rallentamenti nel rilascio delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione di alcune tipologie di investimento, tali da non consentire il rispetto del termine ultimo per la presentazione delle prescritte autorizzazioni;

Dato atto che il punto 3) del dispositivo della deliberazione n. 221/2022 prevede che eventuali specifiche precisazioni tecniche e chiarimenti di quanto indicato nel Bando unico regionale, nonché eventuali proroghe alla tempistica fissata per le fasi procedimentali, possano essere disposte con determinazione del Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;

Dato atto, altresì, che il rispetto del termine per la comunicazione al Settore Competitività dell’avvenuto rilascio delle autorizzazioni/dichiarazioni previste per la realizzazione degli interventi ed i dati relativi alle stesse costituisce condizione di ammissibilità della domanda di sostegno;

Considerate le difficoltà evidenziate dalle Organizzazioni professionali agricole regionali e valutata l’opportunità di offrire al maggior numero possibile di imprese la facoltà di fruire del sostegno dedicato per il Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema”;

Ritenuto necessario, pertanto, differire i termini procedimentali definiti con la deliberazione di Giunta regionale n. 221/2022, come di seguito specificato:

- al terzo capoversodelpunto 13.4 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione degli elenchi delle domande ammissibili” il termine entro il quale il richiedente avrà l’onere di presentare al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione i titoli abilitativi (permessi di costruire) è rideterminato al 13 gennaio 2023;

- al decimo capoverso del medesimo punto 13.4, per effetto di tale proroga, il termine entro il quale, a conclusione dell’attività istruttoria, il Responsabile Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione dovrà assumere specifico atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili con riferimento al settore a cui afferiscono, con annessa quantificazione del contributo concedibile e con indicazione delle priorità e precedenze, è fissato al 10 febbraio 2023;

Richiamati:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 avente per oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata nella deliberazione di Giunta regionale n. 111/2022 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18/7/2022 ad oggetto: “Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 14754 del 28/7/2022 ad Oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina:

1. di differire i termini procedimentali già definiti dal Bando unico regionale attuativo, per l'anno 2022, del Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivoli ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema” del P.S.R. 2014-2020, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 221/2022 come di seguito riportato:

- al terzo capoversodelpunto 13.4 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione degli elenchi delle domande ammissibili” il termine entro il quale il richiedente avrà l’onere di presentare al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione i titoli abilitativi (permessi di costruire) è rideterminato nel 13 gennaio 2023;

- al decimo capoverso del medesimo punto 13.4, per effetto di tale proroga, il termine entro il quale, a conclusione dell’attività istruttoria, il Responsabile Settore competitività della imprese e sviluppo dell’innovazione dovrà assumere specifico atto formale nel quale sono indicate le graduatorie di merito delle domande finanziabili, con riferimento al settore a cui afferiscono, con annessa quantificazione del contributo concedibile e con indicazione delle priorità e precedenze, e l’elenco delle domande che a seguito dell’istruttoria siano risultate non ammissibili identificate tramite numero univoco di domanda AGREA è fissato al 10 febbraio 2023;

2. di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con deliberazione di Giunta regionale n. 221/2022;

3. di dare atto, inoltre, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 111/2022;

4. di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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