n.242 del 04.08.2021 periodico (Parte Seconda)

Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - Secondo stralcio comprendente talune rettifiche e modifiche al primo stralcio

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il Decreto-Legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”;

- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e, in particolare, l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, che ha previsto, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”);

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

Premesso che il territorio regionale, ed in particolare il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio nell’Emilia, è stato interessato da avversità atmosferiche verificatesi dal 1° al 10 dicembre 2020 caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate e, in particolare:

  • le intense piogge hanno generato piene fluviali eccezionali e persistenti che in alcune sezioni idrometriche hanno raggiunto e superato i rispettivi record storici. Si sono verificate le rotture arginali del fiume Panaro;
  • le precipitazioni hanno generato dissesti che hanno coinvolto la viabilità; sono state evacuate e messe in sicurezza diverse decine di persone a causa degli allagamenti e delle frane;
  • le violente mareggiate hanno provocato la distruzione degli argini di difesa dal mare con conseguenti allagamenti;

Considerato che sulla base degli interventi effettuati e di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno si rilevano danneggiamenti al sistema delle infrastrutture con interruzioni della viabilità e conseguenti isolamenti, a quello dei servizi pubblici essenziali, nonché al tessuto economico-produttivo, agricolo ed al patrimonio edilizio pubblico e privato;

Rilevata l’esigenza di avviare interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino e la riapertura della viabilità interrotta, il ripristino dell’officiosità idraulica e delle strutture danneggiate;

Valutate le caratteristiche dell’evento, la sua estensione territoriale e l’entità dei danni, lo Scrivente ha inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Capo del Dipartimento della Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’art. 24, comma 1 del D.lgs. n. 1/2018 (nota prot. PG/2020/808178 del 7/12/2020);

Viste:

- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2020 (G.U. n. 3 del 5/1/2021) con la quale è stato dichiarato, ai sensi degli artt. 7, comma 1, lettera c) e 24, comma 1 del D.lgs. n. 1/2018, lo stato di emergenza nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi dal 1° al 10 dicembre 2020 per la durata di dodici mesi decorrenti dalla data della Delibera medesima, ovvero fino al 23 dicembre 2021, con contestuale stanziamento di €. 17.600.000,00 per l’attuazione dei primi interventi nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

- l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 732 del 31 dicembre 2020 (G.U. n. 5 dell’8/1/2020) con la quale lo Scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi;

Preso atto, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 732/2020 ha così disposto:

- all’art. 1, comma 3, che il Commissario delegato predispone, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza medesima, un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile con l’indicazione degli interventi finalizzati:

a) al soccorso ed all’assistenza della popolazione interessata dagli eventi, ivi compresi i contributi per l’autonoma sistemazione cui al successivo art. 2, nonché alla rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica incolumità;

b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, del materiale vegetale, alluvionale o delle terre e rocce da scavo prodotte dagli eventi ed alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nel territorio interessato, anche mediante interventi di natura temporanea;

- all’art. 1, comma 5, che il Commissario delegato è autorizzato a rimodulare ed integrare il predetto Piano nei limiti delle risorse di cui al successivo art. 6, nonché delle ulteriori risorse finanziarie che saranno rese disponibili, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

- all’art. 2, comma 1, che il Commissario delegato è autorizzato, anche avvalendosi dei Sindaci dei Comuni interessati, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte ovvero sgomberata in esecuzione di provvedimenti adottati dalle competenti Autorità a seguito degli eventi in parola;

- all’art. 6, comma 1, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla Ordinanza medesima si provvede con le risorse previste nella citata Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2020;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 732/2020 è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, di apposita contabilità speciale n. 6256 intestata al “PRES. R. EM. ROM. COM. DEL. O.732-20”, acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC n. 732/2020”, ed aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria dello Stato di Bologna;

Constatato che dalle segnalazioni pervenute dal territorio, unitamente agli ulteriori elementi conoscitivi acquisiti, le necessità finanziarie per fronteggiare i danni provocati dagli eventi in questione al sistema delle strutture ed infrastrutture pubbliche, oltreché ai beni privati, sono risultate di entità superiore rispetto alla disponibilità finanziaria, quest’ultima pari a €. 17.600.000,00;

Considerato che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con la nota prot. POST 8406 del 16/2/2021), con Decreto dello Scrivente n. 17 del 18/2/2021 (BURERT n. 41 del 22/2/2021) è stato approvato il Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, comprendente la direttiva per la presentazione delle domande di Contributo per l’Autonoma Sistemazione (CAS) dei nuclei familiari sfollati, per un importo pari a €. 16.681.165,58 rimanendo accantonata la somma di €. 748.834,42 oltre la cifra di €. 170.000,00 per il riconoscimento degli oneri per prestazioni di lavoro straordinario, per un totale di €. 17.600.0000,00;

Rilevato che, per mero errore materiale, nel predetto Decreto dello Scrivente n. 17 del 18/2/2021, di approvazione del Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile:

  • è stata riportata, quale somma accantonata da riconoscere previa rendicontazione, “€ 748.834,32” anziché quella, corretta, di “€ 748.834,42”;
  • è stata indicata, quale denominazione del soggetto attuatore dell’intervento con codice 17074, “IREN” anziché quella, corretta, di “IREN Energia S.p.A.”;

Dato, inoltre, atto che, sempre con riferimento al Decreto dello Scrivente n. 17 del 18/2/2021, di approvazione del Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, il Consorzio della Bonifica di Burana, in qualità di soggetto attuatore, ha reso noto (con la nota acquisita al prot. dell’Agenzia n. 37388 dell’8/7/2021) che l’intervento con codice 17037 risulta essere stato eseguito all’interno del territorio dei Comuni di Sant'Agata Bolognese (BO), Crevalcore (BO) e Finale Emilia (MO) anziché in quello dei Comuni di San Giovanni in Persiceto (BO), Sant'Agata Bolognese (BO) e Crevalcore (BO), come originariamente previsto nel Primo Stralcio del Piano;

Ritenuto, pertanto, di apportare le seguenti rettifiche e modifiche al Decreto dello Scrivente n. 17 del 18/2/2021:

  • correzione dell’importo della somma accantonata da riconoscere previa rendicontazione: da “€ 748.834,32” a “€ 748.834,42”;
  • correzione della denominazione del soggetto attuatore dell’intervento con codice 17074: da “IREN” a “IREN Energia S.p.A.”;
  • modifica dell’ambito comunale e provinciale nel quale risulta essere stato eseguito l’intervento con codice 17037: Comuni di Sant'Agata Bolognese (BO), Crevalcore (BO) e Finale Emilia (MO);

Vista la Delibera del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021 (G.U. n. 133 del 5/6/2021) con la quale sono state stanziate ulteriori risorse, pari a € 25.122.462,32, per la realizzazione degli interventi, da un lato, sul patrimonio pubblico e, dall’altro, per il patrimonio e le attività produttive di cui, rispettivamente, alle lettere b) e c) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018;

Constatato che con la nota prot. PG 619266 del 25/6/2021 lo Scrivente ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai fini della necessaria approvazione, la Proposta di Secondo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per € 25.122.462,32, di cui € 10.423.317,35 per la realizzazione degli interventi ed € 14.699.144,97 quale somma accantonata destinata agli interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lettera c) del D.lgs. n. 1/2018;

Riscontrato che nella predetta Proposta sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di € 25.122.462,32, gli interventi ed accantonamenti come di seguito riportato:

  • lavori ed acquisizioni di beni e servizi di Enti locali: € 3.665.317,35;
  • lavori assegnati ai Consorzi di Bonifica e all’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo): € 2.539.000,00;
  • lavori ed acquisizioni di beni e servizi assegnati ai gestori di servizi essenziali e di infrastrutture a rete strategiche: € 300.000,00;
  • interventi assegnati all’Agenzia: € 3.919.000,00;
  • accantonamento destinato per gli interventi di cui all’art. 25, comma 2, lettera c) del D.lgs. n. 1/2018: € 14.699.144,97;

Accertato che con la nota prot. POST 31170 del 12/7/2021 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato, ai sensi dell’art. 1, comma 5 della citata OCDPC n. 732/2020, l’approvazione della Proposta di Secondo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per un importo pari a € 25.122.462,32;

Valutato, pertanto, di approvare il Secondo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, per un totale pari a € 25.122.462,32, di cui € 10.423.317,35 per la realizzazione degli interventi ed € 14.699.144,97 quale somma accantonata destinata agli interventi di cui all’art. 25, comma 2, lettera c) del D.lgs. n. 1/2018, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Ritenuto di autorizzare il Responsabile del Servizio Policy Amministrativa, Programmazione e Bilancio dell’Agenzia alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta in Capo allo Scrivente Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

Visti:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii. e, in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la Delibera della Giunta regionale 28 gennaio 2021, n. 111 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023” contenente, tra l’altro, nel relativo Allegato D, la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare il Secondo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, per € 25.122.462,32, di cui € 10.423.317,35 per la realizzazione degli interventi ed € 14.699.144,97 quale somma accantonata destinata agli interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lettera c) del D.lgs. n. 1/2018, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di apportare le rettifiche e le modifiche al Decreto dello Scrivente n. 17 del 18/2/2021 citate in premessa, per come riportate nell’allegato testo, segnatamente rappresentate da:

  • correzione dell’importo della somma accantonata da riconoscersi previa rendicontazione: da “€ 748.834,32” a “€ 748.834,42”;
  • correzione della denominazione del soggetto attuatore dell’intervento con codice 17074: da “IREN” a “IREN Energia S.p.A.”;
  • modifica dell’ambito comunale e provinciale nel quale risulta essere stato eseguito l’intervento con codice 17037: dai Comuni di “San Giovanni in Persiceto (BO), Sant'Agata Bolognese (BO) e Crevalcore (BO)” ai Comuni di “Sant'Agata Bolognese (BO), Crevalcore (BO) e Finale Emilia (MO)”;

3. di autorizzare il Responsabile del Servizio Policy Amministrativa, Programmazione e Bilancio dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta in capo allo Scrivente Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-dicembre-2020;

5. di trasmettere il presente Decreto, unitamente al Secondo Stralcio del Piano, al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed ai soggetti attuatori;

6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento ai sensi degli artt. 26 e 42 del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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