n.79 del 23.03.2016 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 1648 - Risoluzione per impegnare la Giunta a predisporre, in sede di confronto Stato-Regioni, l'aggiornamento e la valorizzazione delle figure professionali infermieristiche, definire un approccio multidisciplinare degli operatori valorizzando la professionalità dei medici e degli infermieri, avviando inoltre un piano straordinario di assunzione di personale sanitario per sopperire alle carenze e far fronte ai carichi di lavoro. A firma della Consigliera: Sensoli
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
nel corso degli ultimi anni in Italia c'è stato un cambiamento del rapporto medico-infermiere. Si è passati da una organizzazione quasi esclusivamente gerarchica in cui la figura del medico veniva posta culturalmente al vertice della scala e orientava gli infermieri alle loro mansioni, ad una cooperazione più indipendente e responsabile dei ruoli professionali, rispetto anche di ciò che è legalmente espresso nei rispettivi Codici Deontologici;
in un clima in cui viene continuamente richiesto un incremento dell'efficienza e dell'efficacia degli interventi, con appropriatezza, economicità ed aspettative sui risultati di cura, un miglioramento della qualità assistenziale per far fronte, a tutte queste necessità necessita di un approccio multidisciplinare dei professionisti della salute, quali medici ed infermieri, al fine di migliorare la risposta sanitaria.
Preso atto che
sembrano essere state presentate denunce alla Procura della Repubblica e richieste di procedimenti disciplinari verso i medici dell’emergenza che a Bologna, Modena, Ravenna e Piacenza, hanno redatto procedure e istruzioni operative che regolano l’intervento di infermieri sulle ambulanze del 118, attribuendo al personale infermieristico compiti di diagnosi, prescrizione e somministrazione di farmaci soggetti a controllo del medico;
allo stato attuale emerge che non vi è una recriminazione contro la figura professionale dell’infermiere da parte dei medici ma bensì una richiesta di legalità e una rivisitazione del profilo professionale dell’infermiere dando loro competenze ma anche un’adeguata formazione per compiere determinati atti;
il rapporto tra competenze e responsabilità professionali non può essere, nemmeno in parte, disgiunto.
Impegna la Giunta e l'Assessore competente
a farsi carico di proporre nelle sede di confronto Stato-Regioni un aggiornamento della normativa a riguardo alle figure professionali infermieristiche per una maggiore valorizzazione della professione e formazione;
a definire, nell'ambito delle proprie competenze, un approccio multidisciplinare dei professionisti della salute, quali medici ed infermieri, al fine di migliorare la risposta sanitaria, valorizzando le singole professionalità.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 2 marzo 2016