n.349 del 31.10.2018 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Aumento delle quantità massime recuperabili per l'attività di gestione rifiuti svolta da Ceramica Valsecchia SPA in comune di VIANO (RE)"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PGRE/12379/2018 del 26/9/2018, che costituisce l’Allegato 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Aumento delle quantità massime recuperabili per l’attività di gestione rifiuti svolta da Ceramica Valsecchia S.p.A. in comune di Viano” da realizzarsi presso lo stabilimento posto in comune di Viano (RE), in via Feleghetti, 14/16 e proposto dalla ditta Ceramica Valsecchia S.p.a., dalla ulteriore procedura di VIA, nel rispetto delle condizioni e misure di mitigazione e compensazione di seguito indicate, oltre a quelle già previste negli elaborati:

1) visto quanto riportato nel parere della Provincia di Reggio Emilia, e vista la vicinanza col T. Tresinaro è necessario realizzare una fascia verde con essenze autoctone lungo tutto il confine sud. Entro 6 mesi dal provvedimento di assoggettabilità a VIA dovrà essere presentata relazione corredata di documentazione fotografica alla Provincia di Reggio Emilia, Servizio Pianificazione Territoriale ai fini della verifica di ottemperanza;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza della precedente prescrizione del Provvedimento di assoggettabilità VIA, nel rispetto delle modalità ivi riportate, spetta alla Provincia di Reggio Emilia;

d) di stabilire che ai sensi dell’art. 28, comma 3, del D.lgs. 152/2006 il proponente dovrà trasmettere la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni alla Provincia di Reggio Emilia-Servizio Pianificazione Territoriale;

e) di stabilire che l’esito della verifica di ottemperanza delle prescrizioni sarà comunicato dagli enti preposti ad Arpae SAC di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale per i necessari adempimenti di legge;

f) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006;

g) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) sulla base di quanto previsto dalla normativa regionale vigente; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;

h) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad ARPAE di Reggio Emilia, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Viano, all'AUSL di Reggio Emilia, all’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Servizio Area Affluenti Po;

i) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

j) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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