n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione graduatoria, della percentuale di contribuzione ai progetti presentati a valere sul "Bando per l'assegnazione di contributi per il sostegno di progetti promozionali e di valorizzazione e promozione del pane e dei prodotti da forno in attuazione dell'art. 6, comma 1, della legge regionale 17 novembre 2017, n. 21 - Annualità 2019" - Delibera n. 535/2019, assegnazione e concessione dei contributi ai progetti ammessi in graduatoria

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge Regionale 17 novembre 2017 n. 21 “Norme in materia di produzione e vendita del pane e dei prodotti da forno e per la loro valorizzazione”, ed in particolare l’articolo 6, concernente “Valorizzazione” che prevede:

- che la Regione, al fine di promuovere e valorizzare il pane ed i prodotti da forno realizzati dai forni di cui all'articolo 2, comma 4, lettera a), può sostenere con specifici contributi le iniziative promozionali da tenersi durante la "Giornata del pane e dei prodotti da forno", che si svolge ogni anno nel mese di ottobre;

- che per l'attività di valorizzazione e di promozione di cui all'articolo 1, comma 1, la Giunta regionale predispone, fra l'altro, azioni finalizzate alla tracciabilità del prodotto, anche supportando accordi intercategoriali di filiere;

- che la data dell'evento, l'ammontare e le modalità di concessione dei contributi di cui al presente articolo, sono definite con atto della Giunta regionale.

Considerato inoltre che le risorse destinate al finanziamento dei progetti promozionali e di valorizzazione sono stanziate sul capitolo di spesa n. U23470 “CONTRIBUTO ALLE ASSOCIAZIONI PER LA VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PANE E DEI PRODOTTI DA FORNO (ART. 6 L.R. 17 NOVEMBRE 2017, N.21)” ammontano a € 100.000,00 per l’anno 2019;

Vista la propria delibera n. 535 del 8/4/2019 recante “Bando per l’assegnazione di contributi per il sostegno di progetti promozionali e di valorizzazione del pane e dei prodotti da forno in attuazione dell’art.6, comma 1, della Legge regionale 17 novembre 2017, n. 21 – annualità 2019” che:

- stabiliva che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo - contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del bando verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- specificava che al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Ritenuto che:

- in ragione di quanto sopra indicato, ne deriva che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nel bando approvato con Delibera n. 535 del 8/4/2019, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

- alla luce di ciò la copertura finanziaria che sarà prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa sui quali saranno stanziate le risorse per il triennio 2019/2021 rivestirà carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che la predetta Delibera n. 535 del 8/4/2019 aveva stabilito di rimandare ad un successivo provvedimento del responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese quale dirigente competente per materia:

- l’approvazione delle eventuali modifiche correttive ed integrative che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio del bando, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal bando stesso;

- la concessione e la liquidazione dei contributi nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

Considerato che con Determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa n. 10819 del 17/6/2019 è stato istituito il nucleo di valutazione dei progetti presentati ai sensi del bando approvato con Delibera n. 535 del 8/4/2019;

Premesso che:

  • i progetti presentati sono stati 3: “Pane: tradizione e modernità, un saper fare che guarda al futuro”, presentato da Associazione Panificatori e Affini della Provincia di Bologna Città Metropolitana; “Il pane fa tendenza 2019, azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia-Romagna”, presentato da CNA Emilia-Romagna e Confesercenti Emilia-Romagna; “Il pane fresco del tuo fornaio…buon gusto quotidiano”, presentato da Confartigianato Imprese Emilia-Romagna;
  • le proposte progettuali, di cui al punto precedente, presentate a valere sul bando approvato con Delibera n.535/2019, sono state sottoposte a valutazione formale e di merito;

Dato atto che l’istruttoria delle domande dal punto di vista dell’ammissibilità formale è stata svolta dal Servizio Qualificazione delle Imprese;

Preso atto che il Nucleo di valutazione, come si evince dal verbale di seduta del 25 giugno 2019, conservato agli atti del Servizio Qualificazione delle imprese con NP/2019/18164 del 28/6/2019:

- ha preso atto dei contenuti della Delibera n. 535/2019 con particolare riferimento ai criteri di valutazione di cui ai paragrafi 8.8 “criteri di valutazione dei progetti” e 8.9 “punteggio minimo per l’ammissione a contributo” del bando e definizione delle modalità applicative dei criteri medesimi;

- ha provveduto a chiarire le modalità con cui sono stati applicati i criteri previsti dal bando;

- ha provveduto alla definizione delle modalità organizzative per il funzionamento del nucleo e per la validità delle sedute e delle votazioni;

- ha effettuato l’esame delle domande pervenute, l’istruttoria e la valutazione di merito dei progetti che hanno superato positivamente l’istruttoria di ammissibilità formale, di cui al paragrafo 8.3 del bando attribuendo, secondo i criteri indicati nei paragrafi 8.8 e 8.9 del bando, i seguenti punteggi: 66 punti al progetto “Pane: tradizione e modernità, un saper fare che guarda al futuro”, presentato da Associazione Panificatori e Affini della Provincia di Bologna Città Metropolitana, 85 punti al progetto “Il pane fa tendenza 2019, azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia-Romagna”, presentato da CNA Emilia-Romagna e Confesercenti Emilia-Romagna e 83 punti al progetto “Il pane fresco del tuo fornaio…buon gusto quotidiano”, presentato da Confartigianato Imprese Emilia-Romagna;

- ha ritenuto congrue e totalmente ammissibili le spese previste per la realizzazione dei predetti progetti, per un ammontare pari a Euro 152.700,00;

- ha stilato la proposta di graduatoria dei progetti ammissibili come da Allegato 2 “Graduatoria progetti e quantificazione spesa ammessa” parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che:

- l’ammontare complessivo del costo dei progetti è pari ad Euro 152.700,00;

- come disposto dal paragrafo 3 del bando, avente ad oggetto “Tipologia e misura del contributo”, alle proposte progettuali può riconoscersi al massimo un contributo in misura minima del 50% fino a un massimo dell’80% delle spese ritenute ammissibili;

Ritenuto che:

- avendo tutti i progetti pervenuti ottenuto almeno il punteggio minimo di cui al paragrafo 8.9 del bando, ovvero 60 punti su 100, sia opportuno riconoscere ai progetti ammessi in graduatoria un contributo pari al 65,48%, massima percentuale possibile rispetto alle spese ammissibili complessive ed alle risorse disponibili;

Ritenuto pertanto di poter procedere all’approvazione:

- dell’Allegato 1 “Progetti ammessi e non alla fase valutativa”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- dell’Allegato 2 “Graduatoria progetti, quantificazione spesa ammessa e percentuali di contributo”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che:

- sulla base della quantificazione delle percentuali di contributo di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, deriva un contributo complessivo per i tre progetti ammessi di euro 99.987,96 sul capitolo di spesa n. U23470 “CONTRIBUTO ALLE ASSOCIAZIONI PER LA VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PANE E DEI PRODOTTI DA FORNO (ART. 6 L.R. 17 NOVEMBRE 2017, N.21)” per l’anno 2019;

- applicando le percentuali di contributo di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, alle spese ritenute ammissibili di ciascun progetto il contributo da assegnare e concedere ai singoli progetti, ai sensi del paragrafo 3 del bando approvato con Delibera n. 535/2019, risulta come di seguito riportato:

- Euro 21.608,40 al progetto “Il pane fa tendenza 2019, azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia-Romagna”, presentato da CNA Emilia-Romagna, con sede a Bologna, codice CUP E44B19000090009;

- Euro 16.500,96 al progetto “Il pane fresco del tuo fornaio…buon gusto quotidiano”, presentato da Confartigianato Imprese Emilia-Romagna, con sede a Bologna, codice CUP E44B19000100009;

- Euro 61.878,60 “Pane: tradizione e modernità, un saper fare che guarda al futuro”, presentato da Associazione Panificatori e Affini della Provincia di Bologna Città Metropolitana, con sede a Bologna, codice CUP E44B19000110009;

Ritenuto pertanto di assegnare e concedere i suddetti contributi ai beneficiari compresi nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto, per gli importi indicati a fianco di ciascuno;

Acquisito il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), in corso di validità, di ASSOCIAZIONE PANIFICATORI E AFFINI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA, numero di Protocollo INAIL_15839736 del 02/04/2019, di CNA EMILIA-ROMAGNA, numero di Protocollo INAIL_17285248 del 5/7/2019, di CONFARTIGIANATO IMPRESE EMILIA-ROMAGNA, numero di Protocollo INPS_16578805 del 23/7/2019, trattenuti agli atti dello scrivente servizio;

Dato atto che per quanto attiene agli accertamenti antimafia, il Servizio Qualificazione delle Imprese, con riferimento alle domande presentate dalle citate associazioni, ha richiesto alla Prefettura competente la relativa documentazione antimafia ai sensi del Libro II, capi II e III del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., avendo ottenuto gli esiti di seguito elencati:

- per le associazioni beneficiarie CNA Emilia-Romagna, Confartigianato Imprese Emilia-Romagna e Associazione panificatori e affini della provincia di Bologna, essendo decorsi 30 giorni dalla trasmissione delle richieste della documentazione antimafia alle competenti Prefetture, ed essendo state acquisite le autocertificazioni previste dagli artt. 88 e art 89 del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., è comunque possibile procedere alla concessione del contributo, corrisposto sotto condizione risolutiva e fatta salva la facoltà di revoca della stessa in caso di esito negativo dei controlli antimafia, ai sensi dei commi 1 e 4 bis dell’art. 88 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

Considerato che i contributi di cui al bando approvato con Delibera n. 535/2019 non si configurano come aiuti di stato ai sensi della normativa comunitaria vigente in materia, in quanto i beneficiari sono esclusivamente associazioni senza fini di lucro;

Dato atto che sulla base dei cronoprogrammi trattenuti agli atti, gli interventi si concluderanno entro il 31/12/2019 così come previsto al punto 11 del bando;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa;

Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Ritenuto di rimandare a successivi provvedimenti del Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese quale dirigente competente per materia, la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;

- il D. Lgs 23 giugno 2011 n. 118 e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

Visti altresì:

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2019 -2021”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 56 del 25/1/2016 avente ad oggetto "Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001";

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

 Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Viste infine:

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24, recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilita' per il 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25, recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilita' regionale 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26, recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27/12/2018, avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati e del visto di regolarità contabile;

 Su proposta dell'Assessore alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma Palma Costi;

 A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare l’allegato 1 “Progetti ammessi e non alla fase valutativa”, con le motivazioni in esso contenute, come parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare l’allegato 2 “Graduatoria progetti, quantificazione spesa ammessa e percentuali di contributo”, come parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di approvare l’allegato 3 “Beneficiari Contributi ai sensi del bando approvato con Delibera n. 535/2019”, come parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di assegnare e concedere, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, ai soggetti proponenti indicati nell’allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto, nella misura indicata a fianco di ciascuno progetto approvato, un contributo per un importo complessivo di euro 99.987,96;

5) di impegnare la somma complessiva di euro 99.987,96 registrata al n. impegno 7165 sul capitolo di spesa n.U23470 “Contributo alle associazioni per la valorizzazione e promozione del pane e dei prodotti da forno (art. 6 L.R. 17 novembre 2017, n.21)” del Bilancio finanziario gestionale 2019 – 2021 anno di previsione 2019 che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2301/2018;

6) di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all'allegato 7 al medesimo D. Lgs., risulta essere la seguente:

Missione 14 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.04.01.001- COFOG 04.4 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040401001 – C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3

e che in relazione ai CUP dei singoli progetti si rimanda alla parte narrativa ed al citato allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

7) di dare atto che alla liquidazione del contributo e alla richiesta di emissione del relativo titolo di pagamento ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e della Delibera n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, provvederà con propri atti formali il dirigente competente, con le modalità previste dal punto 13 del bando sopracitato;

8) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

9) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul seguente sito internet: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/

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