n.180 del 27.06.2017 (Parte Seconda)

Specifiche in merito ai termini di attuazione delle Operazioni approvate in esito all'Invito presentare Operazioni di politica attiva del lavoro - Anno 2017 di cui alla DGR 1856/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamate:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.ii;

Richiamata la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 1856 del 9/11/2016 “Approvazione Invito a presentare operazioni di politica attiva del lavoro anno 2017 - PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.1 Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive”;

- n. 47 del 23/01/2017 “Approvazione delle operazioni di politica attiva del lavoro presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1 della Deliberazione di Giunta Regionale n.1856/2016”;

Dato atto in particolare che le Operazioni approvate in esito all’Invito, allegato 1) della propria deliberazione n.1856/2016 sono finalizzate a rendere disponibile un’offerta di misure di politica attiva del lavoro, destinata alle persone inviate nominativamente dai Centri per l’impiego, personalizzabili e individualizzabili, adeguate alle differenti caratteristiche, aspettative e attitudini, rispondenti ai diversi bisogni e capaci di attivare i lavoratori nella costruzione di percorsi di ricerca attiva per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro;

Valutata l’opportunità di garantire la continuità della suddetta offerta di azioni di politica attiva del lavoro attuative del Patto di servizio sottoscritto che configurano misure di politica attiva del lavoro di cui agli artt. 18, 19 e 20 del D.Lgs n. 150 del 24 settembre 2015 e ss.mm.ii;

Visto in particolare che:

- le operazioni di cui trattasi sono articolate in progetti finalizzati a rendere disponibili alle persone percorsi individualizzati definiti in attuazione di quanto previsto dal Patto di servizio e che pertanto la durata e i tempi di realizzazione e conclusione dei singoli percorsi individualizzati dipendono dal momento della effettiva presa in carico da parte dei servizi pubblici competenti, dalla complessità e articolazione in misure del patto di servizio;

- si rende necessario garantire a tutte le persone che avvieranno il proprio percorso individuale il completamento dello stesso nel rispetto di quanto previsto dal patto di servizio indipendentemente dal momento di avvio dello stesso e della complessità e durate delle singole misure nel quale lo stesso si articola;

Dato atto in particolare che al punto 7) del dispositivo della propria deliberazione n. 47/2017 è stato stabilito che, così come definito alla lettera M) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni”di cui al sopra citato Invito di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.1856/2016, le Operazioni dovranno concludersi entro il 30/06/2017, fatte salve eventuali richieste di proroga della data di termine delle operazioni che potranno essere autorizzate con proprie deliberazioni;

Valutato per quanto sopra esposto di stabilire che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” possa, su richiesta dei soggetti attuatori autorizzare con propria nota la proroga del termine di conclusione al 30/11/2017 delle suddette Operazioni, approvate in esito al sopra citato Invito, allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1856/2016, dando atto che la suddetta data debba essere considerata come data ultima di avvio di nuovi percorsi alle persone fermo restando pertanto che gli stessi soggetti attuatori dovranno garantire a tutte le persone la conclusione dei percorsi individualizzati attivati così come definiti nel patto di servizio;

Dato atto, come previsto al punto F) “Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni” del sopra citato Invito, di cui alla propria deliberazione n. 1856/2016, che:

- i soggetti titolari e tutti gli altri soggetti componenti il partenariato attuativo accreditati per la realizzazione di servizi per il lavoro - area 1 ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1959/2016 non potranno candidarsi, fino alla conclusione delle operazioni in oggetto, a rendere disponibili misure di politica attiva del lavoro a domanda individuale;

- la previsione di cui al precedente alinea si applica:

  • a tutti i soggetti componenti il partenariato nonché a tutti gli eventuali soggetti collegati agli stessi attraverso forme di collaborazione (reti, consorzi e associazioni);
  • con riferimento agli ambiti territoriali provinciali di riferimento di ciascuna Operazione ovvero che non potranno rendere disponibile l’offerta di servizi per il lavoro finanziabili attraverso lo strumento dell’assegno ovvero, per i quali sarà previsto il finanziamento con risorse pubbliche della domanda di servizi, alle persone che avranno siglato il patto di servizio presso uno dei centri per l’impiego che costituiscono l’ambito territoriale di riferimento delle Operazioni;

Dato atto inoltre che di quanto sopra esposto sono state informate le componenti della Commissione Regionale Tripartita in forma scritta in data 13/06/2017;

Ritenuto inoltre di prevedere che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” provvederà a comunicare quanto sopra definito ai soggetti attuatori titolari delle operazioni elencate nell'allegato 2) “Operazioni finanziabili in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 1856/2016” parte integrante e sostanziale della propria sopra citata deliberazione n. 47/2017;

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- la propria deliberazione n. 486/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della Corruzione 2017-2019”;

Visto il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii;

- n. 25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";

- n. 26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";

- n. 27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

Richiamata la propria deliberazione n. 2338/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019" e ss.mm.ii;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii, per quanto applicabile;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n. 270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

 A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di stabilire che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, possa su richiesta dei soggetti attuatori autorizzare con propria nota la proroga del termine di conclusione al 30/11/2017 delle suddette Operazioni, approvate in esito al sopra citato Invito, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1856/2016, dando atto che la suddetta data debba essere considerata come data ultima di avvio di nuovi percorsi alle persone fermo restando pertanto che gli stessi soggetti attuatori dovranno garantire a tutte le persone la conclusione dei percorsi individualizzati attivati così come definiti nel patto di servizio; 

2. di dare atto inoltre che, come previsto al punto F) “Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni” del sopra citato Invito di cui alla propria deliberazione n. 1856/2016, i soggetti titolari e tutti gli altri soggetti componenti il partenariato attuativo accreditati per la realizzazione di servizi per il lavoro – “area 1 di accreditamento” dell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1959/2016 non potranno candidarsi, fino alla conclusione delle operazioni in oggetto, a rendere disponibili misure di politica attiva del lavoro a domanda individuale;

3. di dare atto infine che la previsione di cui al punto 2. che precede si applica:

  • a tutti i soggetti componenti il partenariato nonché a tutti gli eventuali soggetti collegati agli stessi attraverso forme di collaborazione (reti, consorzi e associazioni);
  • con riferimento agli ambiti territoriali provinciali di riferimento di ciascuna Operazione ovvero che non potranno rendere disponibile l’offerta di servizi per il lavoro finanziabili attraverso lo strumento dell’assegno ovvero, per i quali sarà previsto il finanziamento con risorse pubbliche della domanda di servizi, alle persone che avranno siglato il patto di servizio presso uno dei centri per l’impiego che costituiscono l’ambito territoriale di riferimento delle Operazioni;

4. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” provvederà a comunicare quanto sopra definito ai soggetti attuatori titolari delle operazioni elencate nell'allegato 2) “Operazioni finanziabili in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 1856/2016” parte integrante e sostanziale della propria sopra citata deliberazione n. 47/2017;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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