n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione delle modalità di attribuzione ed erogazione delle risorse per il finanziamento degli assegni formativi per il cofinanziamento per la partecipazione al Master universitario di II livello per lo sviluppo di alte competenze per l'innovazione della pubblica amministrazione - PO FSE 2014/2020 - validato con DGR n. 412/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 18 del 07 dicembre 2011 “Misure per l'attuazione degli obiettivi di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. Istituzione della sessione di semplificazione”;

- n. 13 del 30 luglio 2015, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

- n. 11 del 24 maggio 2004, “Sviluppo regionale della Società dell'informazione” e ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/01/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C(2018)che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 227 dell’11/3/2015 “Programmazione Fondi SIE 2014-2020: Approvazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA)”;

- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2189 del 21/12/2015 avente ad oggetto "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale";

- n. 56 del 25/1/2016 avente ad oggetto "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001";

- n. 270 del 29/2/2016 avente ad oggetto "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28/4/2016 avente ad oggetto "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015";

- n. 1681 del 17/10/2016 avente ad oggetto “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;

Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 1298 del 14/09/2015 avente ad oggetto “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Visto in particolare il “Programma triennale per il rafforzamento della capacità istituzionale e per lo sviluppo delle competenze strategiche: Academy Regionale Network e Competenze” di cui alla propria deliberazione n.907/2018 che individua le diverse aree formative di intervento nonchè evidenzia che, alla realizzazione delle stesse, si provvederà, tra le altre, con le risorse comunitarie del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 e risorse regionali, nonché con le eventuali ulteriori risorse pubbliche e private che si rendessero disponibili;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 1791 del 13/11/2017 “Approvazione Invito per la selezione di un percorso di alta formazione per l'innovazione della pubblica amministrazione. PO FSE 2014-2020”

- n. 412 del 26/3/2018 “Validazione e selezione candidature a valere sull'Invito a rendere disponibile un master universitario di ii livello per lo sviluppo di alte competenze per l'innovazione della pubblica amministrazione - PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 11 - priorità di investimento 11.2 di cui alla DGR n. 1791/2017”, con la quale è stata approvata la candidatura della Fondazione Bologna University Business School, titolo del percorso “Executive Master in Public Management and
Innovation”;

Considerato che, con la sopracitata propria deliberazione n. 1791 del 13/11/2017, si è stabilito che:

- con proprio successivo atto si sarebbero definite le modalità con le quali si sarebbe provveduto a sostenere l’accesso all’offerta formativa, selezionata in esito alle summenzionate procedure di istruttoria, rendendo disponibili assegni formativi a copertura totale o parziale dei costi di iscrizione;

- la partecipazione delle persone al Master universitario selezionato in esito all’Invito sopra citato troverà copertura finanziaria nell’ambito delle risorse di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 Asse IV – Capacità istituzionale e amministrativa - OT 11 - Priorità di investimento 11.2;

Richiamate la determinazione del Direttore generale “Risorse, Europa, innovazione e Istituzioni” n.15804 del 2/10/2018 avente ad oggetto “Procedure per usufruire del voucher per il finanziamento del master universitario di ii livello”;

Visto il rilevante interesse espresso dai dipendenti regionali ad aderire a tale iniziativa formativa;

Ritenuto opportuno consentire un’ampia partecipazione alla suddetta iniziativa nelle logiche di integrazione e di non sovrapposizione delle risorse disponibili;

Richiamata la determinazione del Direttore generale “Risorse, Europa, innovazione e Istituzioni” n.20101 del 3/12/2018 avente ad oggetto “Riconoscimento voucher a dipendenti regionali per il finanziamento del master universitario di ii livello in public management and innovation a.a. 2018-2019”, con la quale è stato ampliato il numero dei collaboratori che possono beneficiare dell’assegno formativo per partecipare al citato Master;

Preso atto che:

- con la determinazione n.15804/2018 è stato definito il valore del voucher regionale, pari al costo dell’immatricolazione per la frequenza del suddetto master, in euro 16.200,00;

- con la determinazione n.20101/2018 è stato approvato l’elenco dei n.34 collaboratori regionali che vi potranno partecipare;

- il Responsabile del Servizio Sviluppo delle risorse umane e organizzazione con nota inviata al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche dell’istruzione, della formazione e del lavoro”, ha comunicato che il costo di immatricolazione per n.24 partecipanti è pari a euro 16.200,00 e per i restanti n.10 è pari a euro 12.500,00;

Ritenuto pertanto di approvare, in attuazione della propria già menzionata deliberazione n.1791/2018, le modalità con le quali attribuire ed erogare gli assegni formativi in argomento, a parziale copertura, quale cofinanziamento con risorse di cui al FSE, dei costi di immatricolazione per la partecipazione al master di cui al presente atto, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n.3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati inoltre:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.
mm.ii.;

- la propria deliberazione n.93/2018 "Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020" comprensiva della specifica sezione dedicata alla Trasparenza, come previsto dal D.Lgs. n. 97 del 25/5/2016;

Visto il D.Lgs. n.118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 25/2017 recante "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018";

- n. 26/2017 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)";

- n. 27/2017 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

- n. 11/2018 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia – Romagna 2018-2020”;

- n. 12/2018 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia – Romagna 2018 – 2020”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2191/2017 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e ss.mm.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate inoltre:

- la Deliberazione di G.R. n. 2204 del 28/12/2017 ad oggetto “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. n. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- la determinazione dirigenziale n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di 2 incarichi dirigenziali con responsabilità di Servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi 

delibera 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 

  1. di approvare le modalità con le quali attribuire ed erogare gli assegni formativi, a parziale copertura quale cofinanziamento con risorse di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 Asse IV – Capacità istituzionale e amministrativa - OT 11 - Priorità di investimento 11.2, dei costi di immatricolazione per la partecipazione al Master universitario di II livello in “Public Management and Innovation” per l’anno accademico 2018-2019, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  2. di prevedere che all’attribuzione degli assegni formativi a favore dei collaboratori regionali di cui alla determinazione dirigenziale n.20101/2018 e all’assunzione dell’impegno di spesa sui pertinenti Capitoli di spesa nn.75565, 75587, 75602 del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2019, secondo le modalità di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo proprio provvedimento;
  3. di stabilire che alla liquidazione ed erogazione degli assegni formativi di cui al punto che precede, provvederà il Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE” secondo le modalità di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it
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