n.272 del 14.09.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione integrazione programma annuale Fondo regionale disabili anno 2021 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 715/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 12 marzo 1999, n.68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii.;

- la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e ss.mm.ii.;

- la Legge 29 marzo 1985, n. 113: “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;

Viste le Leggi Regionali:

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n.14 del 30 luglio 2015, “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

Visto in particolare l’articolo 19 “Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità” della L.R. n.17/2005, così come modificato dall'art.84 della L.R.13/2015 nonché dall’art. 15 della L.R. n.22/2015, laddove prevede l’istituzione del Fondo regionale dell’Emilia-Romagna per l’occupazione delle persone con disabilità, stabilendo che la Giunta regionale, a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale, sentite le associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative, ne programmi annualmente le risorse;

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.1899 del 14/12/2020 “Approvazione del Patto per il lavoro e per il clima”;

- n.1215 del 21/9/2020 “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) Emilia-Romagna e Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND) Emilia-Romagna”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n.715 del 17/05/2021 ad oggetto “Programmazione anno 2021 delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale” con la quale sono state messe a disposizione risorse pari a euro 34.000.000,00 ponendo i seguenti vincoli di utilizzo:

1. Azioni e interventi per le transizioni e l’inclusione attraverso il lavoro delle persone con disabilità

A. Azioni e servizi personalizzati per il successo formativo e a sostegno delle transizioni dai sistemi educativi verso il lavoro e misure a sostegno del diritto allo studio universitario dei giovani con disabilità

5.500.000,00

B. Servizi e misure orientative, formative e di politica attiva del lavoro per l’inserimento, il reinserimento e la permanenza nel mercato del lavoro delle persone disabili

10.000.000,00

C. Sostegno alle nuove imprese e interventi sui luoghi di lavoro con ricadute dirette sulle persone con disabilità

5.000.000,00

D. Azioni per la qualificazione delle competenze degli operatori del sistema pubblico e privato impegnato a dare attuazione e valutare in logica di rete le politiche per il lavoro a favore delle persone disabili

1.000.000,00

E. Azioni dirette alle persone erogate nella responsabilità dei centri per l’impiego e attività di rafforzamento, miglioramento e qualificazione dei sistemi di analisi e monitoraggio di competenza dell’Agenzia Regionale per il Lavoro

3.000.000,00

TOTALE

24.500.000,0 0

2. Azioni e interventi straordinari di risposta all’emergenza COVID-19

A. Misure per la continuità dei percorsi individuali

4.000.000,00

B. Contributi alle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili

3.500.000,00

C. Contributi a spese di investimento degli enti di formazione accreditati

2.000.000,00

TOTALE

9.500.000,0 0

Dato atto che il citato Programma annuale prevede, fra le altre cose, che:

- resterà in vigore fino all’approvazione del successivo Programma annuale, e pertanto anche le priorità e le linee di intervento in esso definite;

- vengano attivati interventi in continuità con le precedenti programmazioni ma anche, tenuto conto che gli effetti della pandemia rischiano di allargare ulteriormente i divari nell’accesso e nella permanenza nel mercato del lavoro, interventi sperimentali e straordinari;

- l’allocazione finanziaria per ciascuna linea di intervento potrà essere rideterminata in funzione della effettiva realizzazione e della effettiva domanda e dei bisogni che saranno rilevati nel corso dell’attuazione;

- eventuali modifiche delle assegnazioni finanziarie fra le macroaree di intervento che si rendessero necessarie nel corso dell’attuazione, se superiori al 20% rispetto all’importo riportato in tabella, saranno soggette ai processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale previsti dall’articolo 19 “Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità” della Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii.;

- eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili saranno destinate a rafforzare gli interventi di sostegno alle persone;

Dato atto che, con propri successivi atti, si è proceduto all’approvazione delle procedure per rendere disponibili le misure di intervento a favore dei destinatari previsti dal Programma, per un importo complessivo pari ad oltre 31 milioni di euro;

Dato atto, inoltre, che il Programma ha previsto la continuità di interventi e di opportunità già in atto - la cui effettiva realizzazione è stata limitata dalle misure restrittive volte al contenimento del rischio di contagio epidemiologico - e l’attivazione di nuove azioni sperimentali e straordinarie;

Dato atto in particolare che il carattere di sperimentalità e innovatività di alcune misure - tra le quali i “Contributi alle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili”, che prevedevano una costruzione fondata sulla massima partecipazione dei diversi soggetti coinvolti - ha richiesto adeguati tempi di programmazione per corrispondere alle specifiche istanze e richieste provenienti dagli stessi;

Precisato che:

- due azioni comprese nella macroarea “AZIONI E INTERVENTI STRAORDINARI DI RISPOSTA ALL’EMERGENZA COVID-19” - ed in particolare le “Misure per la continuità dei percorsi individuali” ed i “Contributi a spese di investimento degli Enti di formazione accreditati” - si sono concluse con una minor spesa rispetto a quanto programmato;

- altre azioni sono in corso e gli interventi approvati e finanziati consentiranno la copertura dei fabbisogni per i prossimi mesi, sia in termini di offerta formativa che di interventi di politica attiva del lavoro, incentivi alle imprese per le assunzioni e adattamento dei posti di lavoro;

- alcune azioni sperimentali, tenuto conto dei tempi richiesti, sono ancora in fase di valutazione e potranno essere attivate solo in esito all’effettiva approvazione e finanziamento e, pertanto, nell’autunno del 2022;

Dato atto in particolare, tenuto conto di quanto sopra esposto, che si rende necessario dare continuità alle misure che prevedono una realizzazione coerente con l’anno formativo nonché garantire adeguati finanziamenti per l’offerta di servizi, con particolare riferimento a:

- “Misure orientative e formative a sostegno delle transizioni dei giovani certificati ai sensi della Legge n.104/92 dai percorsi educativi e formativi verso il lavoro”;

- “Percorsi regolamentati” afferenti alle procedure per l’assegnazione di voucher ai partecipanti al percorso per centralinisti telefonici non vedenti;

- “Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro”;

Ritenuto opportuno prevedere che la costruzione del nuovo Programma Fondo regionale disabili possa tener conto e fondarsi sugli esiti - ancorché parziali - degli interventi attivati, senza tuttavia pregiudicare la continuità delle opportunità offerte alle persone;

Valutato pertanto opportuno - nelle more dell’adozione del nuovo Programma – garantire la necessaria continuità ai servizi offerti, in considerazione delle particolari esigenze del target al quale sono indirizzati gli interventi, con specifico riferimento alle azioni che necessitano di essere riprogrammate in tempi brevi, come sopra riportate;

Valutato pertanto opportuno approvare:

- una ulteriore dotazione finanziaria per il “Programma Fondo regionale disabili anno 2021”, allegato 1) alla propria deliberazione n.715/2021, pari ad euro 4.000.000,00 stanziati sul bilancio finanziario gestionale 2022-2024, afferenti alla missione 12 – programma 2;

- una revisione dell’allocazione finanziaria per le linee di intervento proviste al punto 6. “Risorse e vincoli di utilizzo” del Programma 2021, come integrata con le ulteriori risorse di cui al precedente alinea, come di seguito riportato:

1. Azioni e interventi per le transizioni e l’inclusione attraverso il lavoro delle persone con disabilità

A. Azioni e servizi personalizzati per il successo formativo e a sostegno delle transizioni dai sistemi educativi verso il lavoro e misure a sostegno del diritto allo studio universitario dei giovani con disabilità

10.100.000,00

B. Servizi e misure orientative, formative e di politica attiva del lavoro per l’inserimento, il reinserimento e la permanenza nel mercato del lavoro delle persone disabili

10.604.969,95

C. Sostegno alle nuove imprese e interventi sui luoghi di lavoro con ricadute dirette sulle persone con disabilità

6.300.000,00

D. Azioni per la qualificazione delle competenze degli operatori del sistema pubblico e privato impegnato a dare attuazione e valutare in logica di rete le politiche per il lavoro a favore delle persone disabili

1.000.000,00

E. Azioni dirette alle persone erogate nella responsabilità dei centri per l’impiego e attività di rafforzamento, miglioramento e qualificazione dei sistemi di analisi e monitoraggio di competenza dell’Agenzia Regionale per il Lavoro

3.000.000,00

Totale

31.004.969,95

2. Azioni e interventi straordinari di risposta all’emergenza covid-19

A. Misure per la continuità dei percorsi individuali

2.694.000,00

B. Contributi alle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili

3.500.000,00

C. Contributi a spese di investimento degli enti di formazione accreditati

801.030,05

TOTALE

6.995.030,05

Dato atto che sono state espletate le procedure di collaborazione istituzionale e di concertazione sociale previste dalla L.R. 12/2003 e ss.mm.ii. e dalla L.R. 17/2005 ss.mm.ii. in premessa richiamate, ed in particolare sentiti, con procedura scritta, il Comitato di Coordinamento Istituzionale e la Commissione Regionale Tripartita, agli atti della Segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

Dato atto che il presente atto è stato presentato al “Tavolo politico di coordinamento sugli interventi a favore delle persone con disabilità” istituito ai sensi del “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Federazione Italiana per il Superamento Dell’handicap (FISH) E-R e Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND) E-R.” di cui alla propria deliberazione n.1215/2020 in data 20/7/2022;

Sentite inoltre, ai sensi di quanto previsto dal comma 4 dell’art.19 della Legge regionale n. 17/2005, le Associazioni regionali comparativamente più rappresentative delle persone con disabilità FAND e FISH, con procedura scritta agli atti della Segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

Dato atto che, con propri successivi atti, si procederà all’approvazione delle procedure per rendere disponibili le misure di intervento necessarie per garantire la continuità degli interventi, con particolare riferimento alle “Misure orientative e formative a sostegno delle transizioni dei giovani certificati ai sensi della Legge n.104/92 dai percorsi educativi e formativi verso il lavoro”, alle procedure per l’assegnazione di voucher ai partecipanti al “Percorso regolamentato” per centralinisti telefonici non vedenti, al “Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro”;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.111 del 31/1/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276/2021, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la Legge regionale n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare una ulteriore dotazione finanziaria per il “Programma Fondo regionale disabili anno 2021”, allegato 1) alla propria deliberazione n.715/2021, pari ad euro 4.000.000,00 stanziati sul bilancio finanziario gestionale 2022-2024, afferenti alla missione 12 – programma 2;

2. di disporre una revisione dell’allocazione finanziaria per le linee di intervento proviste al punto 6. “Risorse e vincoli di utilizzo” del Programma 2021, integrata con le ulteriori risorse di cui al precedente punto 1., come di seguito riportato:

1. Azioni e interventi per le transizioni e l’inclusione attraverso il lavoro delle persone con disabilità

A. Azioni e servizi personalizzati per il successo formativo e a sostegno delle transizioni dai sistemi educativi verso il lavoro e misure a sostegno del diritto allo studio universitario dei giovani con disabilità

10.100.000,00

B. Servizi e misure orientative, formative e di politica attiva del lavoro per l’inserimento, il reinserimento e la permanenza nel mercato del lavoro delle persone disabili

10.604.969,95

C. Sostegno alle nuove imprese e interventi sui luoghi di lavoro con ricadute dirette sulle persone con disabilità

6.300.000,00

D. Azioni per la qualificazione delle competenze degli operatori del sistema pubblico e privato impegnato a dare attuazione e valutare in logica di rete le politiche per il lavoro a favore delle persone disabili

1.000.000,00

E. Azioni dirette alle persone erogate nella responsabilità dei centri per l’impiego e attività di rafforzamento, miglioramento e qualificazione dei sistemi di analisi e monitoraggio di competenza dell’agenzia regionale per il lavoro

3.000.000,00

Totale

31.004.969,95

2. Azioni e interventi straordinari di risposta all’emergenza covid-19

A. Misure per la continuità dei percorsi individuali

2.694.000,00

B. Contributi alle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili

3.500.000,00

C. Contributi a spese di investimento degli enti di formazione accreditati

801.030,05

TOTALE

6.995.030,05

3. di stabilire che al Programma 2021 sia data continuità fino alla definizione del nuovo Programma annuale, al fine di garantire continuità ai servizi offerti in considerazione delle particolari esigenze del target al quale sono indirizzati gli interventi;

4. di prevedere che, con propri successivi atti, si procederà all’approvazione delle procedure per rendere disponibili le misure di intervento che necessitano di essere riprogrammate in tempi brevi, con particolare riferimento alle “Misure orientative e formative a sostegno delle transizioni dei giovani certificati ai sensi della Legge n.104/92 dai percorsi educativi e formativi verso il lavoro”, alle procedure per l’assegnazione di voucher ai partecipanti al “Percorso regolamentato” per centralinisti telefonici non vedenti, al “Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro”;

5. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;

6. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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