n.47 del 26.02.2025 periodico (Parte Seconda)
D.G.R. 1523/2022 e Reg. (UE) 1143/2024. Parere positivo in merito alla richiesta di modifica del disciplinare della DOP «Prosciutto di Parma»
- il Regolamento (UE) 1143/2024, adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 11 aprile 2024, relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012;
- il DM 14 ottobre 2013, prot. n. 12511, pubblicato il 25 ottobre 2013 sul n. 251 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, avente come oggetto “Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1523, del 12/9/2022, avente per oggetto “Applicazione delle disposizioni nazionali di attuazione dei Regolamenti (UE) n.1151/2012 in materia di Dop, Igp e Stg per prodotti alimentari e n.1308/2013 in materia di Dop e Igp nel settore vitivinicolo relative a prodotti ottenuti nel territorio della regione Emilia-Romagna: modalità per l'espressione del parere regionale. Abrogazione deliberazione n.1682/2014”;
- il Regolamento (CE) n. 1107/96 della Commissione del 12 giugno 1996 relativo alla registrazione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine nel quadro della procedura di cui all'articolo 17 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio con cui è stata registrata la DOP «Prosciutto di Parma»;
- il decreto dirigenziale del 27/4/2023, pubblicato l’8/5/2023 sul n.106 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale, avente come oggetto “Modifica non minore del disciplinare di produzione della DOP «Prosciutto di Parma».” con cui è pubblicato il disciplinare di produzione in corso di validità, rettificato dal decreto dirigenziale del 12/1/2024, pubblicato il 20/1/2024 sul n.16 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale.
- ai sensi del punto 1 lettera C e del punto 7 della lettera B dell’allegato 1, che spetta al Responsabile del Settore competente l'espressione del parere sulle proposte di modifica del disciplinare pervenute;
- ai sensi del punto 8 della lettera B dell’allegato 1, che tale parere venga espresso con riferimento ai seguenti aspetti:
. validità socioeconomica della proposta di registrazione;
. coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;
. presenza di eventuali interessi contrapposti;
. eventuali ulteriori aspetti che risultino rilevanti per ottenere la registrazione della DOP o dell’IGP;
- al prot. n.20/12/2024_1387788.E, la proposta di modifica del disciplinare della DOP Prosciutto di Parma inoltrata dal Consorzio del prosciutto di Parma, con sede in Largo Piero Calamandrei n.1/a - Parma (PR);
- tale proposta di modifica è relativa al metodo di ottenimento del Prosciutto di Parma e riguarda l’articolo 5 ed in particolare l’aumento del peso massimo delle carcasse suine;
- di conseguenza deve essere aggiornato coerentemente anche il documento unico al punto 3.3 “cosce fresche”;
- la modifica proposta non rientra nella definizione di modifica dell’Unione perché, ai sensi dell’art. 24 paragrafo 3 del Reg. UE 1143/2024, il cambiamento del documento unico non comporta una modifica del nome, non rischia di annullare il legame con la zona geografica e non comporta ulteriori restrizioni alla commercializzazione del prodotto;
- il giorno 2 gennaio 2025 è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n.1 il Comunicato del Responsabile del Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione relativo alla modifica del disciplinare della Dop «Prosciutto di Parma», e in seguito la comunicazione è stata pubblicata anche nel portale della Regione Emilia-Romagna “Agricoltura, caccia e pesca”, nella sezione Dop, Igp e produzioni di qualità;
- nei trenta giorni successivi non sono pervenute osservazioni;
- la validità socioeconomica della proposta di modifica del disciplinare è evidenziata dalla possibilità di utilizzare cosce fresche rifilate di peso fino a 18 kg e di produrre prosciutti che, alla fine della stagionatura, pesino fino a 12,5 kg, garantendo una delle caratteristiche distintive della DOP stabilita da disciplinare di produzione;
- la coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari è assicurata dall’importanza assegnata alle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e alla valorizzazione del ruolo delle produzioni zootecniche all’interno della filiera agroalimentare;
- la mancanza di osservazioni scaturite in seguito alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna suggerisce l'assenza di espliciti interessi contrapposti;
- non si rilevano eventuali ulteriori aspetti che risultino rilevanti per ottenere l’approvazione della modifica;
- il D.Lgs. n.33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la determinazione n.2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n.157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n.2376 del 23 dicembre 2024 riguardante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 gennaio 2025.”
- n. 5643 del 25 marzo 2022 con la quale il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca ha conferito gli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione di appartenenza conferendo, tra gli altri, l’incarico di Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione fino al 31 marzo 2025;
- n. 2604 dell’8 febbraio 2023, con la quale sono stati individuati, tra gli altri, i responsabili di procedimento del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;