n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - C.F.T. SPA - Domanda 20/11/2019 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e irrigazione aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Paradigna. Concessione di derivazione. Proc PR19A0049. SINADOC 32929 (Determina DET-AMB-2020-2602 del 8/6/2020)
Il Dirigente (omissis) determina
1. di assentire all’azienda C.F.T. SPA, c.f. 0993517096, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR19A0049, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 90;
– ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR), località Paradigna, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 25, mapp. n. 105; coordinate UTM RER x: 605.991 Y: 4.966.492;
– destinazione della risorsa ad uso industriale e irrigazione aree verdi; – portata massima di esercizio pari a l/s 6;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 4490 di cui mc 2730 per uso industriale e mc 1760 per uso irrigazione;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2029;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;
(omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2020-2602 del 8/6/2020 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
1. La concessione è valida fino al 31/12/2029.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)