n.108 del 19.04.2017 periodico (Parte Seconda)
Interventi formativi e di politica attiva del lavoro a valere sulle risorse di cui ai residui degli ammortizzatori in deroga annualità 2014/2015. Approvazione piano di intervento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm. “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” ed in particolare l’art. 16 “crisi occupazionali”;
- 30 luglio 2015, n. 13 e ss.mm. ”Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” ed in particolare gli artt. 52-53-54;
- 30 luglio 2015, n. 14 "Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
Visti inoltre:
- la Legge 28 giugno 2012, n. 92 e ss.mm. “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, ed in particolare l’art. 2, commi da 64 a 67;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 83473 del 1° agosto 2014, emanato ai sensi dell’art. 4, comma 2 del D.L. 54/2013;
- il D.Lgs. 24 settembre 2016, n. 185 “Disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14 settembre 2015, nn. 148, 149, 150 e 151, a norma dell'articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” ed in particolare l'art. 2, co. 1, lettera f) che ha aggiunto all'art. 44 del D.Lgs. 148/2015 il comma 6-bis, con il quale si amplia la possibilità per le Regioni di derogare ai criteri di cui agli artt. 2 e 3 del DI n. 83473/2014 sopra richiamato, nell'ambito del 50% delle risorse assegnate alle stesse per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 e ss. mm. “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
Vista in particolare la circolare del Direttore Generale degli Ammortizzatori Sociali e Incentivi all’Occupazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 34 del 04/11/2016 “Intervento in materia di ammortizzatori sociali in deroga di ampliamento della possibilità di derogare ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 83473 del 1° agosto 2014 fino al 50% delle risorse attribuite alle regioni e province autonome”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2221 del 13/12/2016 “Modifica dei 'Criteri di presentazione delle domande di cassa integrazione guadagni in deroga per i periodi 2016 e 2017 ex art. 44 comma 6-bis del D.lgs. 148/2015 e ss.mm. in deroga all'art. 2 del D.I. n. 83473 del 1° agosto 2014 e ss.mm.' a seguito dell'Intesa regione e parti sociali del 7 dicembre 2016” con cui si prende atto dell'“Intesa per l'accesso agli ammortizzatori sociali in deroga nell'anno 2016/2017” siglata dalla Regione Emilia-Romagna e dalle Parti sociali costituenti il Tavolo Tecnico di monitoraggio degli ammortizzatori sociali in deroga il 7 dicembre 2016;
- n. 2393 del 28/12/2016 “Destinazione di una quota delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna per il finanziamento degli ammortizzatori sociali al finanziamento dell'indennità di tirocinio in favore dei giovani iscritti alla Garanzia Giovani e delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità di cui alla LR 14/2015 ai sensi del D. Lgs. 185/2016 e della circolare MLPS n. 34/2016”;
Visti inoltre i decreti del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 83527 del 6/8/2014, n. 86486 del 14/12/2014, n. 89936 del 8/5/2015, n. 261 del 7/1/2015 e n. 90973 del 08/07/2015, n. 1600024 del 23/3/2016, n. 1600075 del 9/9/2016, con i quali vengono assegnate risorse finanziarie alle Regioni e alle Province autonome per gli ammortizzatori sociali in deroga per le annualità 2014, 2015 e 2016;
Viste altresì le proprie deliberazioni di concessione di risorse per ammortizzatori sociali in deroga n. 529 dell’11/5/2015, n. 569 del 18/5/2015, n. 940 del 20/7/2015, n. 1322 del 14/9/2015, n. 1669 del 2/11/2015, n. 1932 del 21/11/2016, n. 1046 del 27/7/2015, n. 1639 del 29/10/2015, n. 36 del 18/1/2016, n. 44 del 25/1/2016, n. 325 del 14/3/2016, n. 472 del 1/4/2016, n. 1933 del 21/11/2016;
Atteso che con la sopracitata circolare esplicativa n. 34/2016 il Ministero del Lavoro ha stabilito che, previa comunicazione al Ministero e con indicazione dell'ammontare, le Regioni e Province autonome possono finalizzare le risorse loro assegnate con i Decreti di finanziamento per gli ammortizzatori sociali in deroga degli anni anni 2014, 2015 e 2016 ad azioni di politica attiva del lavoro;
Preso atto delle ulteriori precisazioni fornite dal Ministero del Lavoro in data 5 dicembre 2016 al Coordinamento Tecnico delle Regioni, conservate agli atti del Servizio regionale competente della Direzione Generale dell'Economia, della Conoscenza, del Lavoro e dell'impresa, in merito ai contenuti della propria circolare n. 34/2016 sopra citata;
Dato atto che la Regione Emilia-Romagna, come già disposto con la sopra richiamata propria deliberazione n. 2393/2016, intende avvalersi della possibilità di destinare una quota di risorse assegnate per le annualità 2014, 2015 e 2016 dai sopracitati Decreti Interministeriali ad azioni di politica attiva del lavoro;
Visto in particolare che con la propria sopra citata deliberazione n. 2393/2016 si è preso atto che:
- sulla base del calcolo degli importi erogati da INPS pubblicati sul Sistema Informativo Percettori risultano ancora disponibili risorse pari a Euro 42.678.695,00;
- a seguito delle precisazioni del Ministero del Lavoro del 5 dicembre 2016 sopra citate, la Regione Emilia-Romagna e le parti costituenti il Tavolo Tecnico di monitoraggio degli ammortizzatori sociali in deroga hanno siglato in data 7 dicembre 2016 una intesa, quale allegato 1. parte integrante e sostanziale della citata deliberazione n. 2221/2016, che modifica e sostituisce l'“Intesa per l'accesso agli ammortizzatori sociali in deroga nell'anno 2016/2017” siglata dalle parti stesse in data 18 novembre 2016, che amplia la platea dei beneficiari della cassa integrazione in deroga e individua in Euro 32.500.000,00 le risorse finanziarie “da destinare al proseguo della cassa integrazione guadagni in deroga per periodi fino al 30 giugno 2017, salvo verifica da effettuarsi entro la fine del corrente anno”;
- alla data del 21 dicembre 2016 risultano pervenute al Servizio Lavoro della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, presentate secondo i criteri e le modalità di cui alla propria deliberazione n. 2221/2016 sopra citata, n. 151 domande di cassa integrazione guadagni in deroga per un valore complessivo di circa 4.500.000,00 euro;
Dato atto altresì che con la sopra citata deliberazione n. 2393/2016 si è ritenuto di destinare una quota pari a Euro 22.500.000,00, a valere sulle risorse attribuite alla Regione Emilia-Romagna con i sopracitati Decreti Interministeriali, al finanziamento dell'indennità di tirocinio di cui alla misura 5 “Tirocinio extra – curriculare anche in mobilità geografica” in favore dei Giovani iscritti alla Garanzia Giovani e delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità di cui alla L.R. n. 14/2015 e alla DGR n.191/2016;
Tenuto conto che il Ministero del lavoro ha specificato, successivamente alla data di adozione della sopra citata deliberazione n. 2393/2016, la possibilità di utilizzare le risorse residue di cui trattasi, per il finanziamento di azioni formative e di politica attiva del lavoro prevedendo in particolare la possibilità di un trasferimento alle Regioni al fine di finanziare l’intera gamma delle misure volte a sostenere il reinserimento lavorativo;
Valutato opportuno avvalersi di tale previsione e pertanto di ampliare la gamma delle misure finanziabili, cosi come previste dalla deliberazione n. 2393/2016, agendo in una logica di complementarietà e non sovrapposizione degli interventi, con riferimento ai potenziali destinatari delle misure, e di integrazione delle risorse, e pertanto di destinare la quota pari a Euro 22.500.000,00 delle risorse attribuite alla Regione Emilia-Romagna per gli ammortizzatori sociali in deroga per le annualità 2014, 2015 e 2016 a politiche formative e di politica attiva del lavoro ed in particolare per intervenire a favore prioritariamente delle persone disoccupate non percettrici della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASPI), promuovendo altresì una sperimentazione del sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze sia per rispondere a richieste individuali, sia per una funzione di qualificazione del matching domanda/offerta di lavoro;
Valutato, al fine di dare evidenza delle diverse azioni e delle specifiche in merito ai potenziali destinatari, di approvare un “Piano degli interventi formativi e di politica attiva del lavoro a valere sulle risorse di cui all’art. 44, comma 6-bis del D. Lgs. 14 settembre 2015” di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Sentita la Commissione Regionale tripartita (art. 51, L.R. n. 12/2003) in data 22/02/2017;
Ritenuto di rimandare a propri successivi provvedimenti gli atti necessari all’attuazione di quanto previsto dal Piano di cui all’allegato 1);
Richiamati:
- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss. mm. ed in particolare l'art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 "Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018" ed in particolare l'allegato F);
- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";
- la determinazione dirigenziale n. 12096/2016 "Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art. 7 comma 3 DLGS 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66";
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42" e ss.mm.ii.";
Richiamata la Legge regionale n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm;
- n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n. 270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
Dato atto del parere allegato;
Su proposta congiunta dell'Assessore regionale competente per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera
Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate di:
1. destinare Euro 22.500.000,00, delle risorse attribuite alla Regione Emilia-Romagna per gli ammortizzatori sociali in deroga per le annualità 2014, 2015 e 2016, a politiche formative e di politica attiva del lavoro ed in particolare per intervenire a favore, prioritariamente, delle persone disoccupate non percettrici della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASPI), promuovendo altresì una sperimentazione del sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze sia per rispondere a richieste individuali, sia per una funzione di qualificazione del matching domanda/offerta di lavoro;
2. approvare il “Piano degli interventi formativi e di politica attiva del lavoro a valere sulle risorse di cui all’art. 44, comma 6-bis del D. Lgs. 14 settembre 2015” di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto e di trasmetterlo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
3. rimandare a propri successivi provvedimenti gli atti necessari all’attuazione di quanto previsto dal Piano di cui all’allegato 1);
4. dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
5. pubblicare la presente deliberazione sia nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna sia sul portale tematico http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/.