n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Campagna mobile di recupero inerti presso l'area del capannone ex - EFFER nell'area di proprietà di SIDAM S.P.A., in comune di Castel Maggiore", proposto dalla ditta Ballotti Bernardo & C. S.N.C. con sede legale in Via del Pino nel comune di Signa (FI)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Bologna, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/183535 del 17/12/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/832567 del 17/12/2020, che costituisce l’Allegato 1della presente determinazione dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 e smi, per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018, il progetto denominato “Campagna mobile di recupero inerti presso l’area del capannone ex - EFFER nell’area di proprietà di SIDAM S.p.A., in comune di Castel Maggiore” dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che venga rispettata la condizione ambientale di seguito indicata:

prima dell’inizio dell’attività dovrà essere acquisita l’Autorizzazione in deroga ai limiti di legge ai sensi della D.G.R. 1197/2020 ovvero D.G.R. 45/2000. La domanda per l’ottenimento di tale autorizzazione dovrà essere corredata da idonea documentazione di impatto acustico, redatta secondo i criteri della D.G.R. 673/2004, con particolare riguardo all’eventuale presenza di ambienti abitativi quali uffici o altri luoghi che necessitano di quiete, eventualmente presenti all’interno di edifici ad uso produttivo potenzialmente impattati dalle sorgenti sonore. Presso le facciate di tali ambienti, se presenti, dovranno essere restituiti i livelli attesi nelle condizioni di massimo disturbo.

La verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete al SUAP Unione Reno Galliera;

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad ARPAE APAM e al SUAP Unione Reno Galliera;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006 e smi;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al Comune di Castel Maggiore, all’Unione Reno Galliera, all’Azienda Unità Sanitaria Locale e ad ARPAE;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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