n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)

DEMANIO IDRICO ACQUE, R.R. N.41/2001 ARTT. 5, 6 e 36. domanda di concessione di derivazione acqua pubblica, da pozzo esistente per uso agricolo irriguo in Comune di Parma (PR), località Ugozzolo presentata in data 15/4/2020 da Opera Pia SS Trinità Podere Chiesa (Determina n.2020-3439 del 23/7/2020)

Il Dirigente determina:

- di assentire all’azienda Opera Pia SS Trinità, c.f. 80007990346, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR20A0013, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

prelievo da esercitarsi mediante pozzo esistente, avente profondità di m 53;

ubicazione del prelievo: Comune di Parma(PR) località Ugozzolo, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 34, mapp. n. 23; coordinate UTM RER x:606.827; y: 4.964.774;

destinazione della risorsa ad uso agricolo irriguo;

portata massima di esercizio pari a l/s 20;

volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 29.000;

- di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2030. (Omissis) ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina n. 2020-3423 del 22/7/2020 (omissis)

ART. 4 – DURATA DELLA CONCESSIONE

La concessione è valida fino al 31/12/2030

Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare.

Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione

Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia

Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

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