n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 28 – FEPA SPA - Domanda 3/4/2023 di cambio titolarità di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale, igienico e antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Sorbolo- Mezzani (PR), loc. Casale. Concessione di derivazione. Proc. PRPPA3106. SINADOC 20074/2023
sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
- di assentire alla ditta FEPA SPA, C.F. 00928510346, fatti salvi i diritti di terzi, il cambio di titolarità della concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PRPPA3106, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
- prelievo esercitato mediante 3 pozzi;
- ubicazione del prelievo: Comune di Sorbolo-Mezzani (PR), Loc. Casale, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 16, mapp. n. 313; coordinate UTM-RER x:612689 y:974297 (pozzo 1); UTM-RER x:612773 y:974203 (pozzo 2); UTM-RER x:612778 y:974190 (pozzo 3);
- destinazione della risorsa: ad uso antincendio (pozzo 1); igienico, irrigazione aree verdi e backup industriale di soccorso (pozzo 2); industriale e igienico (pozzo 3);
- limite di portata massima complessiva pari a l/s 18,33 e limite di volume complessivo pari a mc/annui 80.100, così ripartiti:
a) pozzo 1: uso antincendio, portata massima di esercizio di 8,33 l/s, prelievo massimo annuo di 1.600 mc/anno;
b) pozzo 2: uso igienico, irrigazione aree verdi e back-up industriale di soccorso, portata massima di esercizio 2,0 l/s, prelievo massimo annuo di 6.500 mc/anno;
c) pozzo 3: uso industriale ed igienico, portata massima di esercizio di 8,0 l/s, prelievo massimo annuo di 72.000 mc/anno;
- di confermare che la concessione è valida fino al 31 dicembre 2028 come stabilito dalla Determinazione Arpae DET-AMB-2019-1699 del 5/4/2019;
- di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;
- di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse e del canone 2023;
(omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-2894 del 6/6/2023
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
- La concessione è valida fino al 31 dicembre 2028 come stabilito dalla Determinazione Arpae DET-AMB-2019-1699 del 5/4/2019.
- Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
- Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
- Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.
(omissis)