n.130 del 24.05.2023 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 6806 - Risoluzione sugli eccezionali eventi emergenziali verificatisi a partire dal giorno primo maggio 2023, nei territori delle Province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. A firma dei Consiglieri: Liverani, Occhi, Bergamini, Pelloni, Bargi, Stragliati, Marchetti Daniele, Catellani, Rainieri, Delmonte
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
gli eventi atmosferici eccezionali degli ultimi giorni, con precipitazioni che spesso hanno superato i 200 mm di pioggia in diverse zone della Romagna, hanno segnato il nostro territorio. Questo ha portato all'innalzamento del livello dei fiumi che in poco tempo ha raggiunto le soglie massime;
in alcune aree dei nostri territori i fiumi hanno tracimato, provocando l'inondazione di diverse zone. Faenza, Bagnacavallo, Castel Bolognese, Conselice, Brisighella e Massa Lombarda hanno subito ingenti danni, con intere zone delle città allagate;
a Boncellino, nel Comune di Bagnacavallo (RA), il fiume Lamone, a causa del cedimento dell'argine, ha riversato l'intero flusso del fiume nei territori circostanti. L'acqua ha raggiunto in fretta abitazioni, aziende e campi agricoli, allagando velocemente anche la zona industriale di Bagnacavallo e i vicini quartieri abitati;
sono numerosi i territori che, a seguito dell'alluvione, sono rimasti isolati anche a causa delle interruzioni delle infrastrutture stradali e ferroviarie;
tuttora la circolazione ferroviaria è interrotta nel tratto Lugo-Russi;
questo evento eccezionale ha provocato due vittime, una nel comune di Castel Bolognese (a seguito dell'esondazione del fiume Senio) e l'altra nel comune di Fontanelice (a seguito di un movimento franoso).
Tenuto conto che
a Faenza (RA) l'esondazione del Lamone ha provocato l'allagamento dell'area Borgo Durbecco e della zona attigua all'abitato, con il conseguente danneggiamento di abitazioni e veicoli;
a Bagnacavallo (RA) l'esondazione e la conseguente rottura arginale del Lamone ha determinato l'allagamento della zona industriale, nonché di parte del centro abitato e delle frazioni di Boncellino, Traversara e Villanova;
tra Conselice e Massa Lombarda (RA) il Sillaro, a seguito del cedimento del tratto arginale, ha provocato vari allagamenti.
Considerato che
sono migliaia i cittadini e le aziende che hanno subito danni: abitazioni completamente distrutte, danni alle colture e agli allevamenti, danni alle aziende e alle imprese;
attualmente risultano sfollate, in provincia di Ravenna, oltre 600 persone, di cui 500 hanno trovato ospitalità da familiari e amici. I restanti sono stati accolti nelle strutture di emergenza messe a disposizione dai vari comuni.
Impegna la Giunta regionale
ad assumere in maniera celere tutti i provvedimenti necessari al fine di indennizzare i cittadini e le imprese danneggiati dall'eccezionale evento atmosferico dell'alluvione dei giorni scorsi, evitando lungaggini burocratiche;
a predisporre un piano di attuazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per la messa in sicurezza degli alvei fluviali, dando periodicamente comunicazione alla competente commissione circa le criticità e gli interventi messi in atto.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 9 maggio 2023