n.210 del 12.07.2021 (Parte Seconda)

Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021)

L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 680 del 10 maggio 2021, recante ad oggetto "Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”;

Preso atto:

- del parere favorevole, con modificazioni, espresso dalla commissione referente "Politiche economiche" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. PG/2021/15331 in data 24 giugno 2021;

- degli emendamenti presentati ed accolti nel corso della discussione assembleare.

Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

delibera

- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale progr. n. 680 del 10 maggio 2021, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale con le modifiche apportate dal presente atto;

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 MAGGIO 2021. N.680

Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio COM (2018) 375 final 2018/0196 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo e migrazione, al Fondo per la Sicurezza interna e allo Strumento per la gestione delle frontiere e i visti;

Preso atto che tale bozza di regolamento costituirà l’impianto normativo per la programmazione degli interventi in materia di fondi strutturali per il periodo 2021-2027;

- la propria deliberazione n. 373 del 22/03/2021 avente ad oggetto: “Approvazione del Sistema di governance e degli organismi responsabili della gestione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”;

Considerato che:

- la Strategia di specializzazione intelligente (S3) è lo strumento che dal 2014 le Regioni devono adottare per individuare obiettivi, priorità, azioni in grado di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione, puntando a concentrare le risorse sugli ambiti di specializzazione caratteristici di ogni territorio per l’utilizzo delle risorse dei fondi strutturali;

- la Strategia di specializzazione intelligente si configura come una strategia trasversale ai fondi strutturali e agli strumenti di programmazione regionali, un insieme integrato di strumenti ed azioni in grado anche di rafforzare la capacità del sistema regionale di attrarre risorse dai programmi nazionali ed europei a sostegno della ricerca e innovazione;

Preso atto che:

- la già citata proposta di regolamento prevede, con riferimento ai singoli obiettivi di policy, l’esistenza di prerequisiti - “condizioni abilitanti” – per un’efficace ed efficiente attuazione il cui soddisfacimento deve essere valutato in fase di predisposizione del Programma Operativo Regionale ed il cui mantenimento deve essere monitorato e garantito per l’intero periodo di programmazione;

- tra le condizioni abilitanti necessarie all’attivazione nell’ambito del futuro Programma Operativo Regionale del FESR dell’Obiettivo di Policy 1 “Un’Europa più intelligente e competitiva, promuovendo la trasformazione economica innovativa e la connettività regionale ICT” rientra quella di assicurare una “Buona governance della strategia di specializzazione intelligente regionale”;

Rilevato che:

- in vista dell’avvio della programmazione 2021-27 la Regione Emilia-Romagna ha avviato il percorso di aggiornamento della S3 2014-2020 tenendo conto dei risultati del precedente settennato, dell’evoluzione della tecnologia, dei sistemi produttivi, dell’ecosistema regionale della ricerca, ma in particolare tenendo conto delle nuove sfide di carattere globale, così come evidenziato in particolare dagli obiettivi della nuova politica di coesione e da Agenda 2030, assumendo il Patto per il Lavoro e per il Clima come riferimento strategico regionale;

- l’impianto della S3 è stato definito attraverso un percorso di ascolto, consultazione e coinvolgimento e di scoperta delle specifiche vocazioni imprenditoriali che si è svolto attraverso fasi successive, che hanno visto la partecipazione proattiva di tutti gli attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione;

- una consultazione pubblica è stata svolta attraverso la piattaforma Emilia-Romagna Open Innovation, per il coinvolgimento di tutti gli attori dell’ecosistema regionale della ricerca, dell’innovazione, delle imprese del territorio, ma anche dei cittadini e delle associazioni con l’obiettivo di integrare competenze, esperienze e contributi provenienti anche da realtà e contesti non unicamente afferenti al mondo della ricerca e innovazione regionale;

- la S3 contiene la definizione della struttura di governance preposta alla programmazione ed all’attuazione della strategia stessa;

- in seguito al percorso delineato si è definita la S3 per la programmazione 2021-2027X riportata all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto quindi opportuno approvare la “Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021/2027 della Regione Emilia-Romagna, all’Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, con i relativi allegati 1 “Gli ambiti tematici cross-settoriali” e 2 “Infrastrutture di ricerca in Emilia-Romagna”, quale condizione abilitante ai fini della predisposizione e dell’approvazione dei Programmi Operativi Regionali dei fondi strutturali 2021-2027 riservandosi la possibilità di apportare allo stesso integrazioni ed aggiornamenti sulla base dei contributi che potranno emergere dalle consultazioni nel corso dell’iter assembleare;

Visti:

- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7/7/2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3, della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successivo aggiornamento;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del Programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 415 del 29 marzo 2021 recante “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate inoltre: 

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relativa ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 5489 del 30/3/2021 avente ad oggetto “PROROGA INCARICHI DIRIGENZIALI IN SCADENZA AL 30/03/2021”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e dell’Assessore alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di approvare il documento “Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021/2027 della Regione Emilia-Romagna”, Allegato A) con i relativi allegati 1 “Gli ambiti tematici cross-settoriali” e 2 “Infrastrutture di ricerca in Emilia-Romagna”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, riservandosi la possibilità di apportare allo stesso integrazioni ed aggiornamenti sulla base dei contributi che potranno emergere dalle consultazioni nel corso dell’iter assembleare;
  2. di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea legislativa regionale, ai sensi della lett. d), comma 4, art. 28 dello Statuto regionale, il suddetto documento;
  3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

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