n.334 del 19.11.2014 periodico (Parte Seconda)
Estratto del Decreto di Esproprio n. 508 del 01 aprile 2014 - “Procedimento espropriativo e/o di occupazione temporanea delle aree finalizzate alla realizzazione degli Edifici Scolastici Temporanei (EST) e degli Edifici Municipali Temporanei (EMT). Decreto di Esproprio delle aree private site in Comune di Finale Emilia (Mo) Foglio 67, Mappali 590 - 591 - 592 (ex mappale 32)”
Con Decreto n. 508 del 1 aprile 2014, ai sensi dell’art. 23 D.P.R. 327/2001, il Presidente della Giunta Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1/8/2012, Codice Fiscale n. 91352270374, ha disposto a proprio favore il trasferimento, per espropriazione, del diritto di proprietà degli immobili censiti al Catasto Terreni del:
- Comune di Finale Emilia (Mo) Foglio 67, Mappale 590 di m2 11932 (ex mappale 32)
- Comune di Finale Emilia (Mo) Foglio 67, Mappale 591 di m2 9838 (ex mappale 32)
- Comune di Finale Emilia (Mo) Foglio 67, Mappale 592 di m2 14514 (ex mappale 32)
A fronte del trasferimento del diritto di proprietà sono stati disposti i depositi presso la Cassa Depositi e Prestiti delle indennità di esproprio e di occupazione temporanea dovute con i decreti del Commissario Delegato nn. 1668 del 9/12/2013 e 506 del 1/4/2014 per la procedura espropriativa concernente gli EST e nn. 1578 del 3/12/2013 e 507 del 1/4/2014 per la procedura espropriativa concernente gli EMT.
Il decreto in argomento prevede che il passaggio della proprietà avvenga sotto la condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito.
Il decreto sarà inoltre:
a) notificato nelle forme degli atti processuali civili;
b) trascritto nei registri immobiliari;
c) registrato presso l’Ufficio del Registro di Bologna - Agenzia delle Entrate di Bologna;
d) fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio competente;
e) pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
Avverso il decreto è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo entro 60 giorni dalla sua notifica ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla notifica.
La presente pubblicazione per estratto è finalizzata all’adempimento di cui alla lettera e) che precede.