n.281 del 03.09.2024 (Parte Seconda)

Approvazione dei format con cui sono stati ridefiniti gli obiettivi e le misure di conservazione di quattro siti Natura 2000

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

  • la Direttiva n. 79/409/CEE e 2009/147/CE, “Uccelli - Conservazione degli uccelli selvatici”;
  • la Direttiva n. 92/43/CEE “Habitat - Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche”;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 "Regolamento recante attuazione della Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche", successivamente modificato dal DPR 12 marzo 2003, n. 120, con i quali, unitamente alla legge n. 157/92, si dà applicazione in Italia alle suddette direttive comunitarie;
  • il Decreto ministeriale del 3 settembre 2002 che approva le “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000” predisposte dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio;
  • il Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)” pubblicato nella GU n. 258 del 6.11.07, che ha demandato alle Regioni il suo recepimento, attraverso l’approvazione di idonee Misure di conservazione nelle suddette aree;
  • la legge regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali” e ss.mm.ii. che al Capo I, agli artt. 1-9, definisce i ruoli dei diversi Enti nell’ambito di applicazione della Direttiva comunitaria n. 92/43/CEE, nonché gli strumenti e le procedure per la gestione dei siti della rete Natura 2000 e, in particolare, prevede all'art. 2, comma 1 che la Regione, al fine di assicurare il mantenimento e il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali, possa emanare direttive ed indirizzi agli Enti competenti per l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative conferite;
  • la legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione della gestione del sistema regionale della Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;
  • la legge regionale 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” che, all’art. 4, stabilisce le procedure per l’approvazione delle Misure di conservazione dei siti Natura 2000;
  • la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
  • la legge regionale 20 maggio 2021, n. 4 “Legge europea per il 2021” che individua gli Enti gestori dei siti Natura 2000;

Richiamate, inoltre, le deliberazioni di Giunta regionale:

  • 112/2017 “Ripristino delle misure regolamentari inerenti al settore agricolo previste dalle misure specifiche di conservazione e dai piani di gestione dei siti Natura 2000 dell’Emilia-Romagna e approvazione della relativa cartografia”;
  • 145/2019, n. 2028/2019 e n. 245/2020, con le quali sono state approvate le intese con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la designazione dei 139 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in Zone Speciali di Conservazione (ZSC), recepite successivamente dai DM del 3 aprile 2019, del 16 dicembre 2019 e del 16 giugno 2020;
  • 1174/2023 “Approvazione della Direttiva regionale Vinca”, che stabilisce le procedure da seguire per la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca);
  • 1227/2024 “Misure generali e specifiche di conservazione dei siti Natura 2000”;
  • 1562/2024 “Ampliamento della rete dei siti Natura 2000”;

Premesso che:

  • la Commissione Europea, con nota C(2019)537 del 25 gennaio 2019, ha comunicato la Messa in mora complementare, rivolta alla Repubblica Italiana e, di conseguenza, alle Regioni, per quanto di competenza, per la violazione degli obblighi imposti dall’ art. 4, paragrafo 4, e dall’art. 6, paragrafo 1, della Direttiva 92/43/CEE. In particolare, i rilievi presentati della Commissione Europea si sono focalizzati sulla definizione di misure e obiettivi di conservazione per le ZSC, sottolineando la necessità di fornire un maggior dettaglio nella descrizione dei parametri di valutazione del loro raggiungimento;
  • il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), che ha successivamente assunto la denominazione di Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), al fine di rispondere alla sopra richiamata procedura di Messa in Mora della Commissione Europea, con il Documento Tecnico “Natura 2000: dai dati di base ai finanziamenti. Indicazioni operative per l’identificazione di obiettivi e misure di conservazione sito-specifici” (dicembre 2021), nonché con il successivo Documento Tecnico “Indicazioni operative per la compilazione della sezione 2 - 'obiettivi, attributi e target' del format obiettivi e misure di conservazione” (aprile 2023), ha definito con le Regioni e le Province autonome una metodologia condivisa a livello nazionale e ha predisposto uno specifico Format, quale strumento per la ridefinizione degli obiettivi e delle relative misure di conservazione, mettendo in relazione stato di conservazione, esigenze ecologiche, pressioni e minacce, possibili finanziamenti per ogni singolo sito Natura 2000, organizzati in quattro sezioni:
  1. sezione 1 “Quadro conoscitivo di base (QCB) e Obiettivi” in cui è riportata la scelta del tipo di obiettivo di conservazione per ciascun habitat e specie e le correlate priorità;
  2. sezione 2 “Obiettivi di conservazione, attributi e target” dove l’obiettivo di conservazione habitat/specie specifico è declinato attraverso attributi specifici e target quantitativi che definiscono il grado di conservazione da raggiungere per l'habitat/specie;
  3. sezione 3 “Misure di conservazione specifiche” in cui sono elencate le misure di conservazione e le informazioni dettagliate per la loro attuazione;
  4. sezione 3a “Misure di conservazione trasversali” che riporta le eventuali misure di conservazione trasversali e le informazioni dettagliate per la loro attuazione;
  • la Regione, con propria determinazione dirigenziale 18 novembre 2022, n. 22715, ha affidato il servizio per la "Ridefinizione degli obiettivi e l'aggiornamento delle Misure di conservazione e dei Piani di gestione dei siti Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna", ai sensi del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, art. 1, comma 2, lettera A), al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (di seguito RTI), composto da Società Studio Silva (mandataria – C.F./P.IVA 02780350365 - con sede legale in via Mazzini 9/2 – 40137 Bologna) e dalle correlate mandanti Ecosistema (C.F./P.IVA 01925531202), Istituto Delta Ecologia Applicata srl (C.F./P.IVA 01542510381) e Studio Verde (C.F./P.IVA 01909680405), di seguito per brevità anche “Fornitore o RTI” - Codice Identificativo di Gara (CIG) 9292009865”;
  • successivamente, con propria determinazione dirigenziale 1 giugno 2023, n. 12192, si è provveduto all’affidamento, al sopra richiamato RTI, dell’estensione del suddetto servizio con l’approvazione dell’Addendum “Aggiornamento e implementazione delle Misure di conservazione, della Carta regionale degli habitat e dei Formulari Standard dei siti per i quali è previsto l'ampliamento territoriale o l'istituzione ex novo nel 2023”;
  • attraverso il supporto tecnico del sopra richiamato RTI e con il contributo degli altri Enti gestori dei siti Natura 2000, pertanto, la Regione ha ridefinito gli obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000 localizzati sul territorio regionale, condivisi con il MASE, sulla base della predetta metodologia;
  • in primo luogo, alla luce degli obiettivi di conservazione sito specifici così ridefiniti, con deliberazione di giunta regionale n. 475 del 18 marzo 2024, la Regione ha definito le misure generali e sito specifiche di conservazione dei siti Natura 2000 localizzati sul territorio regionale, compresi i siti oggetto della presente determinazione, ponendole in consultazione con i soggetti portatori di interesse, al fine di consentire la presentazione di eventuali osservazioni;
  • con deliberazione di giunta regionale n. 1227 del 24 giugno 2024, all’esito della fase di consultazione pubblica, sono state approvate le misure generali e sito specifiche di conservazione di cui alla deliberazione n. 475/2024;

Considerato che:

  • risulta necessario redigere ad approvare i Format di cui alle premesse per tutti i 167 siti Natura 2000 presenti sul territorio regionale;
  • si è ritenuto opportuno, visto l’ingente e complesso volume di dati da inserire per la stesura completa dei Format, procedere attraverso diversi stralci delle attività previste;
  • il MASE, ha comunicato la necessità di procedere con priorità con quanto previsto dall’Investimento REpowerEU M7-13 “Linea Adriatica fase 1” in riferimento alla tratta del metanodotto Sestino-Minerbio;

E’ stata completata l’attività del primo stralcio per i seguenti quattro siti:

Tipo di sito

Codice

Denominazione

ZSC/ZPS

IT4050022

Biotopi e ripristini ambientali di Medicina e Molinella

ZSC/ZPS

IT4050023

Biotopi e ripristini ambientali di Budrio e Minerbio

ZSC/ZPS

IT4080014

Rio Mattero e Rio Cuneo

ZSC/ZPS

IT4090004

Monte S.Silvestro, Monte Ercole e Gessi di Sapigno, Maiano e Ugrigno

Accertato che sono stati acquisiti tutti i documenti previsti e che l’istruttoria è stata completata per i sopra richiamati quattro siti;

Ritenuto di approvare l’Allegato A, che costituisce parte integrante del presente atto, contenente i Format con gli obiettivi e le misure di conservazione dei sopra elencati quattro siti;

Visti:

  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
  • la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;
  • la determinazione dirigenziale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
  • la determinazione dirigenziale 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del territorio e dell’Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo zone montane al Dr. Gianni Gregorio;
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate, infine, le deliberazioni di Giunta Regionale:

  • 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
  • 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm.ii.;
  • 24 giugno 2024, n. 1276 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1 luglio 2024;

Attestato che il sottoscritto dirigente, anche responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina
1. di approvare i Format riportati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, relativi ai sotto riportati quattro siti della rete Natura 2000:

Tipo di sito

Codice

Denominazione

ZSC/ZPS

IT4050022

Biotopi e ripristini ambientali di Medicina e Molinella

ZSC/ZPS

IT4050023

Biotopi e ripristini ambientali di Budrio e Minerbio

ZSC/ZPS

IT4080014

Rio Mattero e Rio Cuneo

ZSC/ZPS

IT4090004

Monte S.Silvestro, Monte Ercole e Gessi di Sapigno, Maiano e Ugrigno

  1. di stabilire che i Format sopra indicati sono disponibili presso il Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo delle zone montane della Regione Emilia-Romagna;
  2. di disporre la trasmissione del presente atto, per mezzo PEC, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per il seguito di competenza;
  3. di provvedere alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO e dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.Lgs. n. 33/13).
  4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e la contestuale pubblicazione, completa dei Format, a cura del Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo delle zone montane, sulla pagina web Parchi, foreste e Natura 2000 - Parchi, foreste e Natura 2000 - Ambiente (regione.emilia-romagna.it), al fine di darne la più ampia pubblicizzazione.
Il Responsabile di Struttura
Gianni Gregorio
application/pdf allegato A - 2.8 MB

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