n.334 del 13.11.2013 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico per il conferimento di un incarico di Direttore di Struttura Complessa denominata "Emergenza e Urgenza Psichiatrica"
In attuazione della deliberazione del Direttore generale n. 428 del 4/11/2013, si è stabilito di procedere, con l'osservanza delle norme previste e richiamate dal D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, dal DPR 10/12/1997, n. 484 e dalla “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di Struttura Complessa delle Aziende del SSR” approvata con delibera di Giunta regionale - Regione Emilia-Romagna n. 312 del 25 marzo 2013 (di seguito denominata Direttiva regionale), all’attribuzione ad un Dirigente medico di Psichiatria di incarico quinquennale di direzione Struttura Complessa denominata “U.O. Emergenza e Urgenza Psichiatrica”.
1) Definizione del fabbisogno
La definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, allegato quale parte integrante e sostanziale alla deliberazione del Direttore generale n. 428 del 4/11/2013, è pubblicata sul sito www.ausl.ra,it al link: “Bandi e concorsi”.
I candidati interessati alla presente procedura sono pertanto invitati a prenderne visione.
2) Requisiti generali e specifici di ammissione
Possono partecipare alla selezione i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
b) idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto del concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato, a cura dell’Azienda prima dell’immissione in servizio;
c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;
d) anzianità di servizio di 7 (sette) anni, di cui cinque nella disciplina di Psichiatria o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97. Le discipline equipollenti e affini sono quelle previste rispettivamente dal D.M. 30/1/1998 e s.m.i. e dal D.M. 31/1/1998 e s.m.i.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche Amministrazioni.
Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 del DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012.
3) Domanda di ammissione
La domanda, con la precisa indicazione della procedura cui si intende partecipare, in carta semplice datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda U.S.L. di Ravenna e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto 6) “Modalità e termini per la presentazione della domanda”.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al DPR 445/2000:
- il cognome e il nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all'art. 11 del DPR 761/1979 e all'art. 3 del DPCM 174/94. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono inoltre dichiarare:
- di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
- di essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando per gli altri cittadini della Repubblica;
- di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime
- le eventuali condanne penali riportate (il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, l’indulto, il condono o il perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico ovvero di non aver riportato condanne penali;
- il possesso dei requisiti specifici di ammissione, con relativa analitica descrizione;
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche Amministrazioni;
- il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico. I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda USL, la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato;
- l’autorizzazione al trattamento dei propri dati personali, compresi quelli sensibili, nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica (art. 39 del DPR 445/2000). La mancata sottoscrizione della domanda determina l’esclusione dalla procedura.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intende aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo.
4) Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione l’aspirante deve allegare:
- un curriculum, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al DPR 445/2000, datato e firmato;
- le pubblicazioni ritenute più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione;
- l’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta;
- ogni altra documentazione utile ai fini della selezione, tenuto conto degli ambiti di cui al successivo punto 8);
- la fotocopia (fronte e retro) di documento valido di identità personale.
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
Ai sensi della Direttiva regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, prima della nomina del candidato prescelto, i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale.
5) Autocertificazione
A decorrere dal 1 gennaio 2012 - per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 che prevedono la “de-certificazione” dei rapporti tra P. A. e privati - non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/00 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/00). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà.
La dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione. A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
L’Azienda dovrà poi effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
In particolare:
- sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari;
- le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da apposita dichiarazione di conformità all’originale;
- la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, dovranno essere documentate attraverso attestazione rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta.
6) Modalità e termini per la presentazione delle domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione unitamente alla documentazione ad essa allegata deve pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo), secondo le modalità di seguito riportate:
- consegna a mano, entro il termine di scadenza del bando, all’U.O. Politiche e Sviluppo Risorse Umane - Settore Acquisizione Risorse Umane al seguente indirizzo: Largo Chartres n. 1 (angolo Via De Gasperi n. 8) - piano rialzato - Ravenna.
Gli orari di apertura del Settore Acquisizione Risorse Umane sono i seguenti:
- mattino: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13;
- pomeriggio: il lunedì dalle ore 15 alle ore 16.30.
All’atto della presentazione della domanda si richiede la fotocopia (fronte retro) di un documento di identità del candidato in corso di validità e sarà rilasciata apposita ricevuta.
- trasmissione tramite il servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Al Direttore generale Azienda USL di Ravenna - Via De Gasperi n. 8 - 48121 Ravenna (RA).
Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro il termine di scadenza sopra indicato. A tal fine, fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.
Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 5 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio postale.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
- trasmissione tramite utilizzo della posta elettronica certificata personale del candidato (di seguito denominata PEC), entro il termine di scadenza del bando, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: ausl110ra.concorsi@pec.ausl.ra.it; la domanda con i relativi allegati deve essere inviata tassativamente in un unico file in formato pdf o p7m se firmato digitalmente che comprenda anche fotocopia (fronte e retro) di documento di identità personale del sottoscrittore. L’oggetto del messaggio dovrà contenere la dicitura “contiene domanda all’avviso pubblico SC Emergenza e Urgenza Psichiatrica di …(indicare nome e cognome)”. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale sopra indicata. Nel caso in cui il candidato invii più volte la documentazione, si terrà in considerazione solo quella trasmessa per prima.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda dovrà comunque essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del DLgs 7/3/2005, n. 82 e s.m.i., come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal sistema nel messaggio o in un suo allegato (cosiddetta PEC-ID). Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dall’avviso.
Sono escluse altre forme di presentazione o di trasmissione.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non sono considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
7) Commissione di valutazione
La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda Usl di Ravenna e da 3 (tre) Direttori di Struttura Complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale e tenuto dal Ministero della Salute. Per ogni componente titolare va sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Qualora venissero sorteggiati tre direttori di Strutture Complesse nell’ambito di Aziende della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente direttore di Struttura Complessa in regione diversa. La stessa modalità deve essere applicata anche per il sorteggio dei componenti supplenti. Qualora al momento del sorteggio il suddetto elenco nazionale non dovesse essere stato predisposto, l’Azienda utilizzerà elenchi provvisori ricavati dall’accorpamento degli elenchi nominativi della Regione Emilia-Romagna con gli elenchi delle Regioni viciniorie.
Il sorteggio è pubblico e si terrà avverrà presso l’U.O. Politiche e Sviluppo Risorse Umane - Settore Acquisizione Risorse Umane - Largo Chartres n. 1 (angolo Via De Gasperi n. 8) - piano rialzato – Ravenna, il primo martedì successivo non festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.00. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni martedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.00.
8) Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione
La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 40 punti per il curriculum,
- 60 punti per il colloquio.
La terna di idonei sarà composta, tenuto conto dei migliori punteggi, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 28 punti (/40) nel curriculum e 42 punti (/60) nel colloquio.
Il punteggio per la valutazione del curriculum verrà ripartito come segue:
Esperienze professionali: massimo punti 30.
In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, tenuto conto:
- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- della posizione funzionale del candidato nelle strutture ed le sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10.
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, in qualità di docente o di relatore;
- la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;
- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte;
- pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse.
Nell’ambito del colloquio verranno valutate:
- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della Struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.
Al fine di integrare gli elementi di valutazione nell’ambito del colloquio, nello stesso giorno i candidati dovranno predisporre una relazione scritta su temi individuati dalla Commissione. La relazione scritta costituisce elemento di valutazione nell’ambito del colloquio, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio.
I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 giorni prima del giorno fissato con raccomandata con avviso di ricevimento. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.
9) Sopralluogo
I candidati, al fine di acquisire elementi ulteriori rispetto a quanto riportato nel fabbisogno, atti a consentire di esprimere nel colloquio e nella relazione la propria visione sulla conduzione della struttura, sono sin d’ora invitati a un sopralluogo nell’ambito della struttura oggetto della presente selezione. In tale sede alcune figure professionali saranno a disposizione dei candidati per un colloquio sugli aspetti di specifico interesse. La data del sopralluogo, con indicazione della sede della struttura stessa saranno resi noti mediante pubblicazione sul sito internet www.ausl.ausl.ra.it link “Bandi e concorsi” a decorrere dal 3/2/2014.
Al sopralluogo i candidati interessati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità.
10) Pubblicazioni sul sito internet aziendale
Ai sensi della Direttiva regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011 verranno pubblicati sul sito internet aziendale:
a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
b) la composizione della Commissione di valutazione;
c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
d) la relazione della Commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;
e) l’atto di attribuzione dell’incarico.
11) Conferimento incarico
L’incarico verrà conferito dal Direttore generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna di idonei, predisposta dalla Commissione, composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti, ai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio sopra riportate (punto 8). Ai sensi dell’art. 8, comma 4, della Legge regionale n. 29/2004, l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento degli incarichi di Struttura Complessa. Nell’ambito della terna, il Direttore generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro di cui alla predetta Legge della Regione Emilia-Romagna n. 29/2004. L’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo non è modificabile per tutta la durata di svolgimento dell’incarico, con specifica sottoscrizione della clausola.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato trascorsi almeno 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.
Il concorrente cui verrà conferito l'incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del DLgs 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, sostituito dalla Legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189) “L'incarico di Direttore di Struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso o per un periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.
12) Disposizioni varie
L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando.
L’Azienda USL di Ravenna non intende avvalersi:
- della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre;
- della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.
La presentazione della domanda comporta l'accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto 10.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs. 30/6/2003, n. 196 e s.m.i.; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della presente procedura. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i.
La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido di identità personale, solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione alla procedura.
Trascorsi sei anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
La presente procedura si concluderà, con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore generale, entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Tale termine potrà essere elevato in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet dell’Azienda.
Il responsabile del procedimento è il dott. Savino Iacoviello, Direttore ad Interim U.O. Politiche e Sviluppo Risorse Umane.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi a: U.O. Politiche e Sviluppo Risorse Umane - Settore Acquisizione Risorse Umane dell’Azienda USL di Ravenna - Largo Chartres n. 1 (ang. Via de Gasperi n. 8) - piano rialzato - 48121 Ravenna, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13, e il lunedì dalle ore 15 alle ore 16.30 - tel. 0544/286572-286576.
Il bando e il relativo modulo di domanda sono pubblicati sul sito internet: www.ausl.ra.it