n.236 del 09.09.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di impatto ambientale. L.R. 18/5/1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni. L’autorità competente Provincia di Ravenna, Piazza Caduti per la Libertà n. 2, Ravenna, comunica la deliberazione relativa alla procedura di screening concernente il progetto di modifica per installazione di nuovo impianto di cogenerazione ad impianto esistente per il trattamento e trasformazione di materie prime vegetali con una produzione di prodotti finiti di oltre 300 t/giorno.

Il progetto è presentato da Fruttagel Soc. Coop. Agricola per Azioni, avente sede in Via Nullo Baldini, 26, Alfonsine (RA).

Il progetto è localizzato in Via Nullo Baldini, 26 in Comune di Alfonsine.

Il progetto interessa il territorio (in relazione sia alla localizzazione degli impianti, opere o interventi principali ed agli eventuali cantieri o interventi correlati sia ai connessi impatti ambientali attesi) del comune di Alfonsine e della provincia di Ravenna.

Ai sensi del titolo II della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, l’autorità competente Provincia di Ravenna, con deliberazione Giunta provinciale n. 139 dell’11/8/2015 ha assunto la seguente decisione: 1) di assumere la decisione di non assoggettare il progetto di Fruttagel Società Cooperativa Agricola per Azioni di modifica ad impianto esistente per il trattamento e trasformazione di materie prime vegetali con una produzione di prodotti finiti di oltre 300 t/giorno per installazione di un nuovo impianto di cogenerazione in comune di Alfonsine, Via Nullo Baldini, 26 ad ulteriore procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale prevista dalla legge regionale n. 9/1999 con la motivazione che il progetto risulta in generale conforme alla pianificazione vigente ed in particolare in relazione agli obiettivi e prescrizioni del vigente Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile del Comune di Alfonsine ed è stata inoltre verificata la sua sostenibilità ambientale per tutte le matrici ambientali potenzialmente soggette ad impatto. Si ritiene comunque necessario impartire le seguenti prescrizioni: a) Al raggiungimento delle condizioni d'esercizio dovrà essere svolta una verifica attraverso misure dei valori d'impatto acustico a verifica di quelli stimati in sede previsionale; b) In caso di modifiche, potenziamenti o introduzione di nuove sorgenti sonore, dovrà essere comunque prodotta nuova documentazione previsionale d'impatto acustico secondo i criteri della D.G.R. n. 673/2004; c)

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 32, comma 3, delle Norme Tecniche d'Attuazione del PAIR2020 attualmente adottato, entro 6 mesi dalla data di approvazione di tale Piano la ditta dovrà eventualmente prevedere l'adeguamento alle disposizioni in esso contenute con particolare attenzione alle misure disposte in materia d'attività produttive. Si ricorda che l’esito positivo della procedura di verifica (screening) non comprende e sostituisce le intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri ed i nulla osta comunque denominati necessari per legge in materia ambientale e per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa. Si rappresenta che rimane a carico del proponente ottenere dall’amministrazione competente l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto se necessaria, con riferimento al decreto legislativo n. 387 del 29/12/2003 così come modificato dal decreto legislativo n. 28/2011; 2) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 680,00 (euro seicentottanta//00) ai sensi dell’articolo 28 della legge regionale 18/5/1999, n. 9 e successive modificazioni e della deliberazione della Giunta Regionale 15/7/2002, n. 1238; 3) di incaricare il dirigente del Settore Ambiente e Territorio a dare corso agli adempimenti di cui all'articolo 10, comma 3, della L.R. n. 9/1999 relativamente agli obblighi di comunicazione e pubblicazione.

La Giunta Provinciale, vista la necessità e l’urgenza di rispettare i termini ordinatori per il procedimento di verifica (screening) indicati nella legge regionale n. 9/1999 e successive modifiche ed integrazioni ad unanimità di voti ha deliberato di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000.