n.349 del 23.11.2022 periodico (Parte Seconda)
Percorso formativo finalizzato al conseguimento dell'attestato di abilitazione di centralinista telefonico non vedente attraverso assegni formativi anno 2022: quantificazione spesa
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;
Visti in particolare:
- la Legge n. 113 del 29/3/1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti” e ss.mm;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell'applicazione della L.113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45, comma 12, della L. 144, 17 maggio 1999”;
- Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 11 luglio 2011: “Equipollenza della qualifica di operatore amministrativo segretariale alla qualifica di centralinista telefonico non vedente”;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n.715/2021 “Programmazione anno 2021 delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”;
- n.1313/2022 “Approvazione integrazione programma annuale Fondo regionale disabili anno 2021 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.715/2021”;
- n.1315/2022 “Approvazione della procedura per la raccolta di candidature di organismi di formazione per la realizzazione del percorso formativo finalizzato al conseguimento dell’attestato di abilitazione di centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi - Anno 2022”;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n.5149 del 27/3/2020, con la quale l’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” (cod. org. 294) è stato autorizzato a svolgere l’attività formativa non finanziata di cui all’operazione Rif.PA 2019-13422/RER "Centralinista - Operatore dell’informazione nella comunicazione";
- n.16893 del 8/9/2022, con la quale, in attuazione della propria deliberazione n. 1315/2022 sopra richiamata, è stata validata la candidatura dell’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” (cod. org. 294), ammettendolo pertanto a rendere disponibile un’offerta formativa finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente il cui accesso da parte delle persone è finanziato attraverso l’erogazione di assegni formativi;
Considerato che con la propria deliberazione n. 1315/2022 sopracitata si è stabilito che:
- l’importo dell’assegno formativo (voucher) che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà di Euro 14.000,00 a copertura dei costi di iscrizione;
- l’assegno formativo verrà pagato, in nome e per conto dei partecipanti selezionati e ammessi al percorso, al Soggetto attuatore;
- l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso, fatte salve assenze dovute a giusta causa;
- le eventuali spese di residenzialità – per un importo massimo individuale pari ad euro 11.500,00 – saranno erogate al Soggetto attuatore con le stesse modalità previste per l’assegno formativo;
- le risorse per l’erogazione degli assegni formativi, a copertura dei costi di iscrizione, nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti, saranno a valere sulle risorse di cui al Fondo Regionale per le persone con disabilità;
- il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa a favore del Soggetto attuatore validato avverrà a fronte della comunicazione da parte di quest’ultimo dell’elenco delle persone selezionate e ammesse alla partecipazione ai percorsi, corredato delle relative richieste di attribuzione di assegno formativo da parte delle persone selezionate;
- il finanziamento delle eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti all’attività formativa avverrà in funzione dell’effettivo costo delle stesse determinato in base alle esigenze delle persone – fermo restando l’importo massimo individuale pari ad euro 11.500,00 - e comunicato dal Soggetto attuatore con l’invio dell’elenco delle persone selezionate e ammesse a partecipare ai percorsi, fatte salve eventuali successive esigenze non prevedibili al momento dell’iscrizione o successive iscrizioni;
Dato atto che sono pervenuti alla Regione, agli atti dell’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione”:
- l’elenco delle persone selezionate ed ammesse alla partecipazione ai percorsi, con l'indicazione per n.4 partecipanti delle spese di residenzialità quantificate in euro 11.500,00 per partecipante;
- n.29 richieste di attribuzione dell’assegno formativo (voucher) finalizzato alla frequenza del corso per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente;
- la dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l’ente “Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” (Cod.org. 294) non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;
- la propria deliberazione n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n.111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;
- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n.9/2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022–2024”;
- n.10/2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.2276/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n.1354/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”.
Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile.
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;
- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n.1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta Regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
- n.1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n.17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di quantificare in euro 452.000,00 l’importo totale da assegnare all’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” di Bologna (Cod.org. 294), in nome e per conto dei partecipanti all’attività contraddistinta dal Rif.PA 2019-13422/RER "Centralinista - Operatore dell’informazione nella comunicazione", finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente, di cui euro 406.000,00 per il finanziamento di n.29 assegni formativi dell’importo unitario di euro 14.000,00 a copertura dei costi di iscrizione e euro 46.000,00 a copertura delle spese di residenzialità dei partecipanti aventi diritto, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1315/2022 in premessa richiamata;
2. di stabilire che tale spesa venga finanziata a valere sulle risorse Fondo Regionale disabili di cui alla propria deliberazione n. 1313/2022 in premessa richiamata;
3. di dare atto che il Codice Unico di Progetto (CUP), assegnato dalla competente struttura ministeriale all’attività oggetto del presente provvedimento, è il seguente: E34F22007140002;
4. di stabilire che, ad approvazione della presente deliberazione, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, il Responsabile dell’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” provvederà con proprio atto formale all’attribuzione degli assegni formativi a favore dei partecipanti selezionati dal Soggetto Attuatore nonché, come richiesto dagli assegnatari, all’assegnazione e all’impegno contabile delle risorse destinate al finanziamento dell’attività direttamente a favore dell'“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” di Bologna (Cod.org. 294), previa acquisizione:
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015;
- della comunicazione del termine presunto entro il quale si realizzerà almeno il 70% delle ore previste dal percorso formativo;
5. di stabilire altresì che il Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato provvederà con proprio atto formale alla liquidazione delle risorse destinate al finanziamento dell’attività interamente al termine del percorso formativo a fronte della presentazione, da parte del Soggetto attuatore, delle dichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del percorso formativo, e della verifica da parte dell’Amministrazione dei livelli di frequenza dell’attività da parte dell’utente contenute nella dichiarazione;
6. di disporre la pubblicazione prevista dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;
7. di rinviare, per tutto quanto non esplicitato nel presente atto, alla propria deliberazione n. 1315/2022;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.