n.297 del 13.10.2014 (Parte Seconda)

Seconda integrazione all’Ordinanza Commissariale n. 4/2014 dell’8 luglio 2014 “Ordinanza di autorizzazione degli interventi diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche, socio sanitarie, ricreative, religiose, sportive e dei beni del patrimonio di interesse storico ed artistico dei comuni del territorio emiliano romagnolo colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 e da successivi eventi di cui al D.L. 74/2014. Approvazione elenco e procedure operative” ed approvazione ulteriori interventi per la riduzione del rischio idraulico

IL COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi del DPCM del 25/8/2014

VISTI:

la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2014, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 180 giorni ovvero fino al 30 luglio 2014, in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 17 al 19 gennaio 2014, nel territorio della provincia di Modena successivamente prorogato per 180 giorni con delibera del consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 7/8/2014;

la delibera del Consiglio dei Ministri del 8 agosto 2014 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 180 giorni in conseguenza della tromba d'aria che il giorno 30 aprile 2014 ha colpito i comuni di Nonantola e Castelfranco Emilia in provincia di Modena;

il D.L. 12 maggio 2014, n. 74 “Misure urgenti in favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, nonché per assicurare l’operatività del Fondo per le emergenze nazionali”, convertito in Legge 26 giugno 2014, n. 93, con il quale si autorizza il Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza terremoto ai sensi dell’art.1 del D.L. 6 giugno 2012 n. 74, convertito in L. 122/2012, ad operare per l’attuazione degli interventi per il ripristino e la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica ed a garantire il coordinamento delle attività e degli interventi previsti limitatamente ai comuni già colpiti dal sisma dal sisma del 20 e 29 maggio 2012: interessati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014,

- individuati dall’art.3 del decreto-legge del 28 febbraio 2014, n. 4; interessati dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013,

- individuati a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 ed in attuazione dell’OCDPC n. 83 del 27 maggio 2013;

- interessati dalla tromba d’aria del 30 aprile 2014, limitatamente a quelli per i quali venga dichiarato lo stato di emergenza ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della legge n. 225 del 1992;

RICHIAMATO il comma 3, art. 1, del citato D.L.12 maggio 2014 n. 74 che prevede, tra l’altro, che il Commissario Delegato possa avvalersi, per la realizzazione degli interventi e delle attività emergenziali, dei Sindaci dei Comuni colpiti dagli eventi e dell’amministrazione della regione Emilia-Romagna e del Presidente e dell’amministrazione della provincia di Modena per quanto riguarda gli eventi alluvionali del 17 e 19 gennaio 2014, adottando idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi stessi;

RICHIAMATO il D.L. 12 maggio 2014 n. 74, in particolare, il comma 5 ed il comma 8, in cui, tenuto conto del rapido susseguirsi degli eventi calamitosi, il Presidente della regione Emilia-Romagna Commissario Delegato ai sensi del comma 1, può autorizzare a destinare a valere del Fondo di cui al comma 6, art. 2, D.L. 74/2012, la somma complessiva di 210 milioni di euro (di cui 160 milioni nell’anno 2014 e 50 milioni nell’anno 2015) per:

- i contributi per danni subiti da soggetti privati colpiti dagli eventi di cui al comma 1 per la ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro di privati cittadini, dell’operatività delle attività economiche (con particolare riguardo alle imprese agricole) e per favorire l’autonoma sistemazione di possessori di abitazioni inagibili;

- realizzare i più urgenti interventi di messa in sicurezza idraulica dei territori connessi ai fiumi che hanno generato gli eventi alluvionali;

- la concessione di contributi, previa individuazione delle priorità degli interventi e delle modalità di concessione dei contributi stessi, diretti a ripristinare le opere pubbliche o di interesse pubblico, i beni culturali, le strutture pubbliche adibite ad attività sociali, sociosanitarie e socio-educative, sanitarie, ricreative, sportive, religiose e degli edifici di interesse storico ed artistico danneggiati dagli eventi alluvionali, nel limite del suddetto stanziamento, subordinatamente all’esistenza di un piano per la messa in sicurezza idraulica delle opere;

DATO ATTO CHE ai sensi del suddetto comma 5 gli enti attuatori, per la realizzazione degli interventi di cui sopra, tra i quali, per quanto qui rileva, quelli diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, dei beni culturali, di strutture pubbliche adibite ad attività sociali, socio sanitarie e socio-educative, sanitarie, sportive e religiose e di edifici di interesse storico-artistico che abbiano subito danni dagli eventi alluvionali possono applicare le disposizioni di cui all’art. 10 del D. L. 83/2012, convertito in L. 134/2012, con particolare riguardo a:

- localizzazione degli interventi, dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza degli interventi (comma 2 - comma 3);

- disposizioni in materia di occupazione d’urgenza ed espropriazione delle aree (comma 4);

- affidamento degli interventi (comma 7);

CONSIDERATO che con ordinanza n. 4 del 5/06/2014 è già stato approvato l’elenco degli interventi diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche, socio sanitarie, ricreative, religiose, sportive e dei beni del patrimonio di interesse storico ed artistico dei comuni del territorio emiliano romagnolo colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 e da successivi eventi calamitosi di cui al D.L. 74/2014;

CONSIDERATO che con ordinanza n. 4 del 5/06/2014 sono state approvate le procedure per la realizzazione degli interventi finanziati, rinviando ad un successivo provvedimento commissariale la definizione delle procedure per la rendicontazione e la liquidazione degli interventi realizzati dagli enti gestori di reti e servizi pubblici;

CONSIDERATO che con ordinanza commissariale n.10 del 24 luglio 2014 è stata apportata una prima integrazione all'ordinanza commissariale n. 4 dell'8 luglio 2014; 

CONSIDERATO che per quanto attiene agli interventi diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, risultano essere state avanzate e sono dunque da ricomprendere, ad integrazione dell’elenco di opere pubbliche allegato ed approvato con la sopraccitata ordinanza 4 e successiva prima integrazione con l'ordinanza n. 10, le sottoelencate richieste di autorizzazione:

  • intervento in comune di Camposanto, secondo stralcio - lavori stradali, interventi strutturali urgenti, di rifacimento e consolidamento della viabilità presente all'interno dell'intera Località "Bosco della Saliceta", di cui alla scheda ricognizione dei danni id 1787, per un importo di 300.000 euro;
  • interventi in comune di Castelfranco Emilia resisi necessari in conseguenza della tromba d'aria del 30/4/2014 (richiesta comune con lettera prot. n. 29934 del 11 settembre) pari ad euro 39.700 di cui 38.500 per interventi di ripristino della viabilità e delle aree pubbliche;
  • intervento urgente in località Ponte Alto in comune di Modena (richiesta comune con lettera prot n. 96279 del 4/8/2014) pari ad euro 150.000 per il ripristino della sicurezza del ponte sul fiume Secchia denominato "Ponte Alto", finalizzato alla chiusura di una cavità nella pila del ponte per evitare possibile sifonamento, ripristino di distaccamento di parti compenenti l'intradosso dell'arco e ripresa delle crepe presenti nei muri comunali, il cui ente attuatore è il Comune di Modena;
  • interventi in comune di Nonantola resisi necessari in conseguenza della tromba d'aria del 30/4/2014 (richiesta comune con lettera del 5/6/2014 e con nota prot. n. 17255 del 30/9/2014) pari ad euro 275.679,57 di cui 267.037,28 relativi ad interventi di ripristino della viabilità e delle aree pubbliche;
  • interventi in comune di Nonantola resisi necessari in conseguenza della tromba d'aria del 30/4/2014 (richiesta della Provincia di Modena - Area lavori pubblici con lettera prot. 97255 del 7/10/2014) pari a 21.836,54 euro per interventi di ripristino della viabilità provinciale, SP 255 "Di San Matteo della Decima", relativamente alle barriere anti rumore e alla segnaletica verticale;
  • intervento in comune di San Felice sul Panaro (richiesta comune con lettera comune prot. n. 15919 del 2/10/2014) pari ad euro 70.000 per il ripristino delle strade comunali Via Vallicella e Via Bosco poste a margine del cavo Valliccella, il cui ente attuatore è il Comune di San Felice sul Panaro;

VALUTATO che l’ambito di applicazione oggettivo del decreto legge 12 maggio 2014, n. 74 come convertito in legge 27 giugno 2014 n. 93, ricomprende i territori della provincia di Modena colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013, individuati in attuazione dell’OCDPC n. 83/2013 e di quelli colpiti dalla tromba d'aria del 30 Aprile 2014 per i quali venga dichiarato lo stato di emergenza;

VALUTATO necessario prevedere alla definizione delle procedure per la rendicontazione e la liquidazione degli interventi realizzati dagli enti gestori di reti e servizi pubblici, nonchè per tutti quegli interventi che si configurano come acquisizione di beni e servizi;

DATO ATTO che i suddetti interventi per complessivi euro 847.373,82 sono finalizzati al superamento dei danni occorsi al patrimonio pubblico o di uso pubblico, rispondono alle finalità di cui alla propria ordinanza n. 4/2014 ed analogamente agli interventi contenuti nell’allegato 1 alla medesima ordinanza, presentano carattere di priorità;

CONSIDERATO inoltre che in relazione all’eccezionale piovosità del periodo estivo appena trascorso, AIPO ha evidenziato la necessità di effettuare uno sfalcio straordinario delle essenze arboree dei manufatti arginali di Secchia, Panaro, Naviglio e della Cassa di Espansione del Secchia, ad integrazione della manutenzione ordinaria usualmente programmata al fine di predisporre sufficienti condizioni di transitabilità e visibilità nelle fasi di monitoraggio ed intervento;

VALUTATO opportuno attivare con urgenza specifici interventi di sfalcio dei suddetti manufatti così come articolati nell’allegato 2 alla presente ordinanza, richiesti da AIPO, che complessivamente ammontano a € 716.400,00, e che i medesimi interventi siano sottoposti alle stesse disposizioni di realizzazione definite nell’allegato 3 all’Ordinanza commissariale n. 3 del 5/6/2014 con la seguenti specificazione:

- per quanto riguarda il “termine per l’affidamento e l’ultimazione degli interventi” di cui al punto 3 si stabilisce che gli interventi devono essere affidati entro il 21 ottobre 2014 e devono essere ultimati entro il 10 novembre 2014

PRESO ATTO della apertura, ai sensi dell’articolo 2 - comma 6, del decreto legge n.74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, di apposita contabilità speciale n. 5699, presso la Banca D’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Bologna, intestata a “Commissario Presidente Regione Emilia-Romagna-D.L.74-12”;

RITENUTO che a seguito dell’estensione dell’autorizzazione di spesa agli interventi di cui trattasi, la spesa complessiva autorizzata con propria Ordinanza n.4/2014 interventi diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, come già integrata dalla successiva ordinanza n.10/2014 è rideterminata da euro 6.940.000,00 in euro 7.787.373,82;

RITENUTO, pertanto, di autorizzare con il presente atto la somma di euro 847.373,82 quale spesa integrativa della somma totale autorizzata con propria ordinanza 4/2014 e successiva ordinanza 10/2014, per interventi diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche, socio sanitarie, ricreative, religiose, sportive e dei beni del patrimonio di interesse storico ed artistico dei comuni del territorio emiliano romagnolo colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 e da successivi eventi calamitosi di cui al D.L. 74/2014 nonché di euro 716.400,00 per interventi urgenti di riduzione del rischio idraulico;

RITENUTO altresì di approvare le procedure per la rendicontazione e la liquidazione degli interventi realizzati dagli enti gestori di reti e servizi pubblici finanziati con le ordinanze commissariali 4/2014 e 10/2014 in analogia a quelle adottate per gli interventi urgenti finanziati con l'OPCM 175/2014 di cui alla determina 750 del 19/09/2014 a firma del Direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile individuato quale responsabile ai sensi dell'art. 1 della OPCM 175/2014 della ricognizione degli interventi urgenti già avviati e della ricognizione degli oneri ad essi relativi con ordinanza del Commissario delegato n.9 del 24 luglio 2014; 

RITENUTO altresì di definire procedure semplificate per la rendicontazione e la liquidazione degli interventi che si configurino come spese relative all'acquisto di beni e servizi e che non essendo opere e lavori pubblici non possono essere rendicontati tramite l'applicativo "tempo reale".

VISTI:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

  DISPONE

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di autorizzare l’elenco degli interventi prioritari diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, danneggiati dagli eventi di cui in premessa e la conseguente spesa per ciascuno prevista, descritti nell’elenco di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, che costituisce seconda integrazione alla Tabella Allegato 1 alla ordinanza n. 4/2014, e di incaricare i soggetti indicati a fianco di ciascun intervento quali enti attuatori per la loro realizzazione;

2. di autorizzare gli interventi urgenti finalizzati alla riduzione del rischio idraulico descritti nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza e di incaricare quale ente attuatore per la loro realizzazione il soggetto indicato a fianco di ciascun intervento;

3. di finanziare i conseguenti oneri fissati rispettivamente in euro 847.373,82 per l’allegato 1 e euro 716.400,00 per l’allegato 2, e quindi per complessivi euro 1.563.773,82, a valere sul fondo di euro 160 milioni autorizzato per l’anno 2014 dal comma 5 dell’articolo 1 del D.L. 74/2014 convertito nella legge 93/2014 a valere sulle risorse individuate dal comma 9 dello stesso articolo 1, che dovranno essere versate e rese disponibili sulla contabilità speciale n. 5699 intestata al Commissario Presidente della Regione Emilia-Romagna ex D.L. 74-2012, convertito con modificazioni dalla legge 122/2012;

4. di dare atto dell’applicabilità delle procedure definite dal comma 5 dell’art. 1 del D.L. 74/2014 anche per gli interventi di cui al punto 1, delle quali pertanto i rispettivi Enti attuatori possono avvalersi;

5. di stabilire che anche agli interventi di cui al punto 1, riportati in Allegato 1, autorizzati con la presente ordinanza si applicano le disposizioni procedurali definite al punto 4 della citata ordinanza n. 4 dell’8 luglio;

6. di dare atto che, conseguentemente, la spesa complessiva autorizzata con Ordinanza Commissariale n.4/2014 è rideterminata da euro 6.940.000,00 in euro 7.787.373,82;

7. di approvare relativamente alle procedure per la rendicontazione e la liquidazione degli interventi realizzati dagli enti gestori di reti e servizi pubblici di cui all'ordinanza n.4/2014 e n.10/2014 l'utilizzo delle disposizione di cui all'allegato 2, capitolo 2 "Modalità di rendicontazione della spesa", paragrafo 2.1.3 "Interventi urgenti degli enti gestori di servizi essenziali e/o di infrastrutture a rete strategiche" della determina n. 750 del 19/9/2014 a firma del Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile individuato quale responsabile ai sensi dell'art. 1 della OPCM 175/2014 della ricognizione degli interventi urgenti già avviati e della ricognizione degli oneri ad essi relativi con ordinanza del Commissario delegato n.9 del 24 luglio 2014; 

8. di stabilire che per la rendicontazione e la liquidazione dell'intervento dell'ordinanza 10/2014 id 10959 e degli interventi della presente ordinanza che si configurino come spese relative all'acquisto di beni e servizi che non possono essere rendicontati attraverso l'applicativo "tempo reale" siano da applicare le disposizione di cui all'allegato 2, capitolo 2.1 "Modalità di rendicontazione della spesa", paragrafo 2.1.1 "Beni e servizi" della determina n. 750 del 19/9/2014 a firma del Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile individuato quale responsabile ai sensi dell'art. 1 della OPCM 175/2014 della ricognizione degli interventi urgenti già avviati e della ricognizione degli oneri ad essi relativi con ordinanza del Commissario delegato n.9 del 24 luglio 2014; 

9. di stabilire che per la realizzazione degli interventi di cui al punto 2, riportati in allegato 2, si applicano le stesse disposizioni definite nell’allegato 3 all’Ordinanza commissariale n. 3 del 5/6/2014 con la seguenti specificazione:

  •  per quanto riguarda il “termine per l’affidamento e l’ultimazione degli interventi” di cui al punto 3 si stabilisce che gli interventi devono essere affidati entro il 21 ottobre 2014 e devono essere ultimati entro il 10 novembre 2014.

 10. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Bologna, 10 ottobre 2014

Il Commissario Delegato

Alfredo Bertelli

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