n.344 del 27.12.2017 periodico (Parte Seconda)

Approvazione delle procedure e modalità per l'ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (Fondo per il Dopo di Noi)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la Legge 22 giugno 2016 n.112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” ed in particolare l’articolo 3 che istituisce il “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (di seguito denominato Fondo per il Dopo di Noi) la cui dotazione è determinata in 90 milioni di euro per l’anno 2016, in 38,3 milioni di euro per l’anno 2017 e in 56,1 milioni di euro annui a decorrere dal 2018;

- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro della Salute ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 novembre 2016 con il quale, in attuazione alla suddetta L. 112/2016 sono stati stabiliti i requisiti per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del sopra citato Fondo, nonché la prima ripartizione alle Regioni delle risorse riferite all’esercizio 2016, che per la Regione Emilia-Romagna sono pari a € 6.570.000;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 733 del 31 maggio 2017 con la quale all’Allegato 1 veniva approvato il “Programma della Regione Emilia-Romagna per l’utilizzo del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, di cui all’articolo 3 della Legge n. 112 del 2016 e decreto interministeriale 23 novembre 2016” (di seguito denominato Programma Regionale per il Dopo di Noi);

Considerato che nel predetto Programma alla Scheda 4 si stabiliva che:

- le risorse finanziarie previste dal Fondo per il Dopo di Noi per l’anno 2017 verranno destinate per interventi strutturali, di cui all’Art. 5 comma 4 lettera d) del D.M. 23 novembre 2016, finalizzati alla realizzazione di soluzioni alloggiative di carattere innovativo per garantire autonomia e indipendenza alle persone disabili gravi prive del sostegno familiare e per consentire loro di vivere nelle proprie case o in soluzioni abitative capaci di riprodurre l’ambiente familiare;

- all’assegnazione di tali risorse ed individuazione degli interventi si provvederà con una procedura ad evidenza pubblica gestita a livello regionale, con il coinvolgimento dei livelli di programmazione territoriale;

- le soluzioni abitative finanziate dovranno possedere i requisiti delle case di civile abitazione, con caratteristiche strutturali e progetti gestionali finalizzati a riprodurre condizioni abitative e relazioni della casa familiare;

- si sarebbe favorita la realizzazione di almeno una soluzione alloggiativa di carattere innovativo per ogni ambito provinciale (Città metropolitana di Bologna e Province della Regione Emilia-Romagna);

Vista la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Prot. 5045 del 28 giugno 2017, acquista agli atti, con la quale si comunicava che in data 21 giugno 2017 era stato sottoscritto il Decreto di riparto alle Regioni delle risorse a valere sul Fondo per il Dopo di Noi per l’anno 2017, assegnate sulla base della quota di popolazione residente nella classe di età 18-64 anni;

Verificato che, sulla base del sopra citato Decreto 21 giugno 2017, la somma assegnata alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2017 ammonta complessivamente a € 2.795.900,00;

Considerato che al fine di consentire un’equa individuazione territoriale degli interventi da finanziare, si provvederà alla ripartizione del finanziamento complessivo di € 2.795.900,00 per ambito provinciale, utilizzando il medesimo criterio nazionale, sulla base della popolazione residente nella classe di età 18-64 anni;

Dato atto altresì che le disposizioni contenute nel presente provvedimento sono state condivise:

- con gli Enti Locali nell’ambito della Cabina di regia per le politiche sociali, sanitarie e dell’integrazione socio-sanitaria;

- con le Federazioni delle Associazioni delle persone con disabilità FISH e FAND con le quali la Giunta regionale ha stipulato un protocollo di intesa con propria deliberazione n.1143/2015;

Ritenuto necessario provvedere, a seguito dell’assegnazione delle suddette risorse finanziarie relative all’anno 2017, all’approvazione:

- delle procedure e modalità per l’ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui all’Art. 5 comma 4, lettera d) del DM 26 novembre 2016, in attuazione a quanto previsto dal Programma Regionale per il Dopo di Noi;

- del Piano di riparto dei contributi previsti dal Fondo per il Dopo di Noi per l’anno 2017, destinabili alla realizzazione dei suddetti interventi strutturali suddivisi per ambito provinciale;

Ritenuto, altresì, che con proprio successivo atto si provvederà all’approvazione:

- degli interventi ammessi a contributo e all’ assegnazione delle relative risorse a favore degli Enti/Soggetti beneficiari, a seguito della valutazione tecnico-amministrativa compiuta da un Gruppo Tecnico Regionale a tale fine costituito e sulla base delle priorità di intervento a livello territoriale indicate dalle Conferenze Territoriali Sociali e sanitarie (CTSS);

- del Disciplinare relativo alle modalità per l’erogazione di detti contributi;

Dato atto che il Gruppo Tecnico Regionale sopra richiamato:

- verrà nominato, con successivo provvedimento, dal Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e di esso ne faranno parte anche esperti designati dalle Federazioni delle Associazioni delle persone con disabilità FISH e FAND;

- dovrà effettuare la valutazione tecnico/amministrativa delle proposte di intervento ed esprimere il proprio parere in merito alla sussistenza dei requisiti di ammissibilità;

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 120/2017 di approvazione del Piano Sociale e sanitario regionale 2017-2019;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- n.486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni in materia di organizzazione dell’ente Regione n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n.1107/2016, n. 2344/2016, n. 3/2017 e n. 477/2017;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore al Welfare e Politiche Abitative, e dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni sopra esposte e che qui si intendono integralmente richiamate: 

1) di approvare le procedure e modalità per l’ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, di cui all’Art. 5 comma 4, lettera d) del DM 26 novembre 2016, riportate all’Allegato 1 quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di approvare altresì il Piano di riparto dei contributi previsti dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare per l’anno anno 2017, destinabili alla realizzazione dei suddetti interventi strutturali, riportato all’Allegato 2 quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di stabilire che con proprio successivo atto si provvederà all’approvazione:

  • degli interventi ammessi a contributo e all’ assegnazione delle risorse a favore degli Enti/Soggetti beneficiari, sulla base delle procedure previste dal citato Allegato 1;
  • del Disciplinare relativo alle modalità per l’erogazione dei contributi assegnati;

4) di stabilire che il Gruppo Tecnico Regionale richiamato in premessa:

  • verrà nominato, con successivo provvedimento, dal Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e di esso ne faranno parte anche esperti designati dalle Federazioni delle Associazioni delle persone con disabilità FISH e FAND;
  • dovrà effettuare la valutazione tecnico/amministrativa delle proposte di intervento ed esprimere il proprio parere in merito alla sussistenza dei requisiti di ammissibilità;

5) di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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application/pdf Allegato 2 - 229.4 KB

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