n.223 del 21.07.2021 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio di bene immobile interessato dalla realizzazione del programma di riqualificazione urbana denominato “PRU _IP-9a – Ambito Zona Stazione – Comparto Ex Enocianina“, ai sensi degli artt. 20 comma 14, 26 comma 11 e 23 del D.P.R. 08/06/2001 n. 327 - Ditta n. 1 di Piano Particellare

Con determinazione dirigenziale n. 1080 di R.U.A.D. del 2/7/2021 - n. 56009 di Rep., è stato pronunciato l’esproprio a favore del Comune di Reggio Emilia dell’immobile di seguito identificato interessato dai lavori di realizzazione del PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DENOMINATO “PRU _IP-9a – AMBITO ZONA STAZIONE – COMPARTO EX ENOCIANINA“  ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 comma 14 – art. 26 comma 11 e 23 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

Ditta n. 1 di Piano Particellare – proprietario catastale Kash Ibrahim Moustafa Ibrahim

Catasto Fabbricati del Comune di Reggio Emilia Foglio 137 mappale 56 sub. 6 e mappale 57 (graffati in unica unità immobiliare) – Zona censuaria 2 - Cat. D/1 - Rendita €uro 13.984,00 ubicato in Reggio Emilia - Viale IV Novembre n. 15 - piano T-1

La pubblica utilità è stata dichiarata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 46 del 08/04/2019 con la quale si è provveduto ad approvare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 22 comma 1 lett. b), 31 comma 4 e 35 comma 1 della l.r. 20/2000 e s.m.i., il programma di riqualificazione urbana denominato “PRU_IP-9a - ambito zona stazione - comparto area ex Enocianina”.

Con la medesima deliberazione consigliare si è dato altresì atto che l’entrata in vigore del PUA avrebbe comportato l’apposizione dei vincoli espropriativi necessari alla realizzazione delle opere di pubblica utilità ivi previste ai sensi dell’art. 8 e 13 della L.R. 37/2002 e la dichiarazione di pubblica utilità delle medesime opere, ai sensi dell’art. 31 comma 2 bis della L.R. 20/2000 e dell’art. 15 della L.R. 37/2002, relativamente agli immobili interessati di cui all’elaborato denominato PO.5.1, “Schede di ricognizione delle opere pubbliche da assoggettare a vincolo espropriativo”, contenuto a sua volta nell’elaborato 13 del PRU denominato: “Elaborati di inserimento nella programmazione del POC”.

In data 15/05/2019, è stato pubblicato sul BURERT n. 150 l’avviso di avvenuta approvazione del Piano e pertanto da tale data il PUA è entrato in vigore, con conseguente apposizione del vincolo espropriativo necessario alla realizzazione delle opere di pubblica utilità ivi previste, ai sensi degli artt. 8 -9 -10 e 13 della L.R. 37/2002 e dichiarazione di pubblica utilità delle medesime opere, ai sensi dell’art. 31 comma 2 bis della L.R. 20/2000 e dell’art. 15 ed art.17 della L.R. 37/2002.

Il decreto di esproprio comporta il passaggio della proprietà sotto la condizione sospensiva della sua successiva notifica ed esecuzione da effettuarsi ai sensi dell’art. 23 ed art. 24 del D.P.R. 327/2001.

La indennità provvisoria di espropriazione è stata determinata ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 20 e 38 del D.P.R. 327/2001 in complessivi € 200.000,00 ed è stata depositata a norma dell’art. 20 comma 14 del DPR 327/2001 presso la Cassa Depositi e Prestiti (MEF – Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna).

Ai sensi dell’art. 23 comma 5 D.P.R. 327/2001 la opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni anche per il terzo la indennità resta fissata nella somma depositata.

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