n.19 del 27.01.2016 periodico (Parte Seconda)
Prolungamento della SS 9 – Tangenziale Nord di Reggio Emilia nel tratto da S. Prospero Strinati a Corte Tegge. Avviso di deposito del progetto definitivo ai sensi dell'art. 11 L.R. 19/12/2002 n. 37 e s.m.i.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.11 della legge regionale n. 37 del 19/12/2002, l’ANAS S.p.A., nella qualità di Società espropriante delle aree occorrenti ai lavori relativi al “Prolungamento della SS 9 - Tangenziale Nord di Reggio Emilia nel tratto da S. Prospero Strinati a Corte Tegge”, avvisa
- che presso l’Ufficio per le Espropriazioni del Compartimento della la Viabilità per l’Emilia-Romagna - Via Angelo Masini n. 8 - 40126 Bologna, nonché presso il Comune di Reggio Emilia - Piazza Prampolini n. 1 - 42121 Reggio Emilia, è depositato il progetto sopra richiamato, completo degli atti indicanti le aree da espropriare ed i nominativi di coloro che risultano proprietari catastali, della relazione che indica la natura, lo scopo, la spesa prevista, ed ogni altro atto previsto dalla normativa vigente;
- che con lettera raccomandata con avviso di ricevimento sarà inviata, alle ditte interessate, ai sensi dei seguenti e per gli effetti dei seguenti articoli di legge:
- art.11 del DPR 327/01 e s.m. e i;
- art.7 e seguenti della Legge 241/90 e s.m. e i;
- artt. 8, 9 e 11 della Legge Regionale Emilia-Romagna n. 37 del 19/12/2002;
comunicazione dell’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativo alle aree interessate dai lavori in oggetto, unitamente all’indicazione dell’avvenuto deposito del progetto definitivo, ai fini dell’approvazione del progetto tramite Conferenza di Servizi;
- che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato la Conferenza dei Servizi, ai sensi della Legge 214/1990, art.14, e del DPR 383/94, per il giorno 2/2/2016;
- che gli esiti finali della Conferenza di Servizi comportano apposizione del vincolo espropriativo;
- che entro il termine di giorni 60 (sessanta) giorni a decorrere dalla data di ricevimento della R.A.R., gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno formulare le proprie osservazioni nei modi indicati nella comunicazione ad personam.