n.227 del 30.10.2012 (Parte Seconda)

Ricognizione degli oneri per acquisizione di beni e servizi degli enti territoriali finalizzate all’attività di assistenza alla popolazione del periodo 20 maggio - 29 luglio 2012 ai sensi delle OCDPC n.1 del 22 maggio 2012 e n. 3 del 2 giugno 2012

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L.n. 74/2012

convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012

VISTI:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 60 giorni ovvero fino al 21 luglio 2012, in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2012 che ha colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 1 del 22 maggio 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, con la quale l’ambito delle iniziative d’urgenza per fronteggiare la fase di prima emergenza è stato circoscritto agli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e agli interventi provvisionali urgenti, finanziabili con le risorse di cui all’art. 7 dell’ordinanza medesima;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza per la durata di 60 giorni ovvero fino al 29 luglio 2012 in conseguenza dell’evento sismico del 29 di maggio 2012 che ha colpito, oltre alle province sopra indicate, le province di Reggio Emilia e Rovigo;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 3 del 2 giugno 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, con la quale ai fini del soccorso e dell’assistenza alla popolazione nonché della realizzazione degli interventi provvisionali urgenti, è stata istituita in loco, ovvero presso l’Agenzia regionale di protezione civile, la Direzione Comando e Controllo (DI.COMA.C.), quale organismo di coordinamento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, a supporto delle attività del Capo del dipartimento della Protezione Civile;

- il D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1 agosto 2012, n. 122, pubblicata nella G.U. n. 180 del 3 agosto 2012, con il quale lo stato di emergenza, dichiarato con le richiamate delibere del Consiglio dei Ministri del 22 e del 30 maggio 2012, è stato prorogato fino al 31 maggio 2013 e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto sono stati nominati Commissari delegati per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori colpiti, a favore dei quali è stata, peraltro, autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali su cui assegnare le risorse provenienti dal Fondo di cui all’art.2 del decreto medesimo;

EVIDENZIATO che il capo del Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. TEREM/0039784 del 12 giugno 2012 ha diramato le indicazioni operative ed attuative dell’OCDPC n. 1/2012 e dell’OCDPC n. 3/2012 in materia di procedure di spesa, sia raggruppando le spese in oggetto per tipologie, sia operando una classificazione tra spese sostenute entro la prima fase emergenziale, finanziabili dietro presentazione di apposita rendicontazione, e spese che si prevede di sostenere entro la seconda fase emergenziale, finanziabili dietro presentazione di apposita autorizzazione della DI.COMA.C. per la relativa copertura finanziaria a valere sulle risorse di cui al citato art. 7 dell’OCDPC n. 3/2012;

RILEVATO che con nota prot. USG/0003255 P-4.2.1.SG del 16 luglio 2012 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha confermato la scadenza della fase di prima emergenza al 29 luglio 2012, con conseguente subentro dei Presidenti delle Regioni interessate nella gestione degli interventi di assistenza;

VISTA la notaprot. n. PC/2012/EMG0368 del 28 luglio 2012 con cui, in anticipazione dell’ordinanza n. 15 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, l’Assessore alla “Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione civile” della Regione Emilia-Romagna ha fornito alcune preliminari indicazioni organizzative volte ad assicurare l’attività di assistenza alla popolazione senza soluzione di continuità;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 15 del 1° agosto 2012, recante: “Ulteriori disposizioni urgenti relative agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo nel mese di maggio 2012”, con la quale, acquisita l’intesa dei Presidenti delle Regioni - Commissari delegati, si dispone che:

- alla data del 2 agosto cessano le funzioni e le attività della DI.COMA.C. e dei tre Direttori delle tre Regioni interessate, tra cui, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, del Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, quali soggetti responsabili per l’assistenza alla popolazione ai sensi della OCDPC n. 1 e dell’OCDPC n. 3/2012, ai quali subentrano, a decorrere dal 3 agosto 2012, i presidenti di tali Regioni in qualità di Commissari delegati;

- il Commissario Delegato per la Regione Emilia-Romagna, si avvale dell’Agenzia regionale di Protezione Civile;

- il Coordinatore della DI.COMA.C. trasmette, entro il 2 agosto 2012, ai Commissari delegati una relazione contenente le informazioni necessarie per consentire, senza soluzione di continuità, il proseguimento delle attività di assistenza alle popolazioni colpite, nonché le richieste di autorizzazioni pervenute entro il 2 agosto 2012 alla Direzione di Comando e Controllo e per le quali entro la medesima data non sia stato completato l’iter autorizzativo;

- gli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività emergenziali di accoglienza e assistenza alla popolazione da parte dei Commissari Delegati, gravano sul Fondo di cui all’art. 2 del D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, nel limite delle risorse allo scopo individuate dagli stessi Commissari con propri provvedimenti, nell’ambito della quota del citato fondo di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2012, a far data dal 30 luglio 2012;

VISTA la propria Ordinanza n. 17 del 2 agosto 2012: "Disposizioni in merito alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione da parte del Commissario delegato ex D.L. 74 a seguito della cessazione delle funzioni svolte dalla DI.COMA.C.“ parzialmente rettificata con ordinanza n. 19 del 7 agosto, nella quale si stabilisce, per quanto qui rileva, che:

- l’Agenzia regionale di Protezione Civile, a supporto all’azione commissariale, assicura, a decorrere dal 3 agosto 2012, in stretto raccordo ed avvalendosi del supporto delle Direzioni regionali competenti, le funzioni e le attività della Di.Coma.C., ed in particolare di Coordinamento, Assistenza alla popolazione, Rilievo dell’agibilità e del danno, Tecnica di valutazione, Logistica, Volontariato, Sanità e sociale, Autorizzazioni di spesa;

- contestualmente alla cessazione dell’attività e delle funzioni della Di.Coma.C. cessa anche l’operatività dei Centri di Coordinamento Provinciali le cui funzioni, tra cui, per quanto qui rileva, la funzione di Autorizzazione di spesa, saranno svolte dalle Province - che si dotano, anche all’interno dei centri provinciali unificati, di un’apposita struttura organizzativa di coordinamento - con il supporto delle competenti strutture regionali e delle altre istituzioni locali;

- l’organismo di coordinamento istituito dalla Provincia, effettuata l’istruttoria delle richieste dei Comuni interessati di autorizzazione di spesa per interventi di assistenza alla popolazione, ne inoltra l’esito all’Agenzia regionale di Protezione Civile che provvede a completarne l’istruttoria per i conseguenti provvedimenti autorizzativi del Commissario;

- al fine di assicurare la prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle attività di assistenza alla popolazione, le richieste di autorizzazione di spesa per l’acquisizione, a tal fine, di beni e servizi sono inoltrate dai Comuni interessati alle Province di riferimento entro il giorno 5 di ogni mese;

Preso atto che il Dipartimento di Protezione Civile era deputato al coordinamento dell’attività istruttoria, finalizzata al rilascio delle autorizzazioni di spesa per le attività di cui alle O.C.D.P.C. n. 1 del 22 maggio 2012 e n. 3 del 2 giugno 2012, sino al 29 luglio 2012;

Considerato che con nota prot. TEREM/0055404 del 31 luglio 2012, il Dipartimento di Protezione Civile ha trasferito l’elenco delle richieste di autorizzazione ricadenti nel periodo dal 20 maggio al 29 luglio all’Agenzia regionale di protezione civile di supporto al Commissario delegato per le quali non era giunto a conclusione il procedimento di autorizzazione, in ragione del fatto che il procedimento di autorizzazione delle spese relative all’assistenza alla popolazione, che per loro natura attengono a diversi profili quali la logistica, la sanità, l’allestimento e la gestione dei campi, richiede la complessiva valutazione di diversi aspetti e ciò non ha consentito, per le richieste pervenute alla DI.COMA.C. nell’ultimo periodo di gestione, la completa chiusura dei relativi procedimenti;

Dato atto che all’esito dell’istruttoria delle sopraccitate richieste di autorizzazione alle spesa trasmesse a tutto il 29 luglio alla DI.COMA.C., escludendo le richieste di autorizzazione alle spese afferenti alle aree sanitaria, socio-sanitaria e sociale che sono oggetto di apposito provvedimento, risulta una spesa di Euro 15.633.123,54 indicata e dettagliata nell’allegato n. 1 del presente atto;

Dato atto inoltre che per ulteriori richieste di spesa di pertinenza del periodo dal 20 maggio al 29 luglio, gli elementi istruttori a disposizione della DI.COMA.C., incaricata della verifica di rispondenza delle richieste di spese ai criteri stabiliti con le Ordinanze n.1 del 22 maggio 2012 e n. 3 del 2 giugno 2012, risultavano incompleti e inidonei a fondare una valutazione globale, per cui si è reso necessario richiedere chiarimenti e richieste di integrazioni agli Enti Locali e, ad esito della ricognizione e dell’istruttoria condotta sulla base della documentazione trasmessa dai medesimi, escludendo le richieste di autorizzazione alle spese afferenti alle aree sanitaria, socio-sanitaria e sociale che sono oggetto di apposito provvedimento, risulta una spesa di Euro € 3.066.281,43 indicata e dettagliata nell’allegato n. 2 del presente atto;

Richiamata la comunicazione del Capo dipartimento della protezione civile (nota prot. 0061143 del 3 settembre 2012) il quale, in risposta alla richiesta di chiarimenti formulata dal Commissario delegato della Regione Emilia-Romagna con nota PC.2012.0016354, del 28 agosto 2012, conviene con le considerazioni da questi espresse e conferma la richiesta al Governo di finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli già assegnati con il D.L. 74/2012 a copertura delle spese di assistenza alla popolazione a tutto il mese di luglio 2012, fermo restando l’impegno del Commissario delegato di provvedere con i fondi della gestione commissariale, al rimborso delle spese provvisionali a partire dal 13 luglio 2012 al solo fine di velocizzarne la realizzazione in carenza di risorse assegnate al Dipartimento, nonché, agli oneri inerenti l’acquisizione di beni e servizi per l’assistenza alla popolazione a partire dalla data del 30 luglio 2012;

Considerato che si rende necessario con il presente provvedimento effettuare una ricognizione tecnica economica per l’approvazione in linea tecnica delle spese come dettagliate nelle tabelle 1 e 2 allegate al presente atto, al fine di avviare le procedure di verifica di appropriatezza e congruità della documentazione contabile, che verrà prodotta dagli Enti territoriali titolari degli interventi all’Agenzia regionale di Protezione Civile per i successivi controlli e rendicontazioni al Dipartimento della Protezione Civile;

Ritenuto che agli oneri finanziari per l'assistenza alla popolazione di cui agli allegati nn.1 e 2, al presente atto e di questo costituenti parte integrante e sostanziale, pari alla cifra complessiva di Euro 18.699.404,97, si dovrà fare fronte, con riferimento alle sopraccitate intese fra Commissario Delegato e Capo Dipartimento della Protezione Civile, con risorse aggiuntive rispetto a quelle assegnate dal D.L. 74 convertito dalla legge 1 agosto 2012, n. 122 con la finalità di rispondere, in tempi brevi, alle esigenze manifestate dagli Enti Locali di non interrompere il flusso delle risorse al fine di assicurare con continuità l’acquisizione di beni e servizi finalizzate alla assistenza della popolazione colpita dal sisma. 

VISTI:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e ss.mm.;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

- il D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” convertito, con modificazioni, dalla Legge 1 agosto 2012, n. 122, pubblicata nella G.U. n. 180 del 3 agosto 2012;

- la Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

DECRETA

  1. di approvare la ricognizione delle spese rivolte all’acquisizione di beni e servizi finalizzati agli interventi di assistenza alla popolazione riferiti al periodo dal 20 maggio al 29 luglio 2012, rilevate dalla documentazione trasmessa dalla Di.Coma.C. al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato e di quella successivamente pervenuta dagli Enti Locali rappresentate nelle tabelle degli allegati nn.1-2 al presente provvedimento del quale sono parte integrante e sostanziale;
  2. di specificare che l’autorizzazione alle spese di cui alla ricognizione indicata al punto 1, è subordinata alla effettiva copertura finanziaria da parte dello Stato ed alla verifica di appropriatezza e congruità della documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute, che verrà prodotta dagli Enti territoriali titolari degli interventi;
  3. di dare atto che i conseguenti oneri, per le attività di cui al punto 1., sono stimati in complessivi Euro 18.699.404,97 secondo il riparto e nei limiti di importo specificati in corrispondenza di ciascuna amministrazione negli allegati nn.1 e 2 al presente provvedimento;
  4. di trasmettere al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile il presente atto, al fine di provvedere alla integrazione delle risorse di cui al decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 e sulla base di quanto concordato nella nota del Capo Dipartimento prot. n. 0061143 del 3 settembre 2012;
  5. di attribuire al Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, l’adozione degli atti, contenenti le indicazioni operative agli Enti territoriali titolari degli interventi, circa le modalità e termini di rendicontazione delle spese autorizzate di cui al punto 1 del presente dispositivo;
  6. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Bologna, 29 ottobre 2012

Il Commissario Delegato

Vasco Errani

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