n.287 del 07.09.2018 (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 Asse 3 - Azione 3.5.2 Incremento delle risorse destinate al bando per il sostegno di progetti rivolti all'innovazione, la digitalizzazione e l'informatizzazione delle attività professionali a supporto del sistema economico regionale approvato con deliberazione n.670/2018 e riapertura termini per la presentazione delle domande

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera n. 450/2007.” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 avente ad oggetto "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale";

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 702 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";

- n. 1107 dell’11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n.40, recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27/12/2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- la L.R. 27/12/2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- la L.R. 27/12/2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2191/2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e ss.mm.;

- la L.R. 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la L.R. 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Visti altresì:

- il Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Regolamento delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014 - 2020 e nomina dell’Autorità di Gestione”;

Premesso:

- che il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici in esso individuati;

- che nell’ambito dei suddetti Assi prioritari è presente l’Asse 3, recante “Competitività e attrattività del sistema produttivo”;

- che il suddetto Asse 3 presenta due priorità di investimento e in particolare la priorità di investimento 3a, che intende promuovere l'imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende;

- che nell’ambito della priorità di investimento 3a sopra citata è individuato l’obiettivo specifico 3.5, con il quale la Regione intende favorire la nascita e consolidamento delle Micro, Piccole e Medie imprese;

- che per il raggiungimento del suddetto obiettivo specifico sono previste:

  • l’Azione 3.5.1 “Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-
finanza”;
  • l’Azione 3.5.2 “Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization, con particolare riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica”;

Considerato che la suddetta Azione 3.5.2 intende favorire l’introduzione e l’uso efficace nelle PMI di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti customizzati di software, in grado di incidere significativamente sui processi aziendali e sulla sicurezza informatica, con particolare riferimento ai liberi professionisti, “in quanto equiparati alle piccole medie imprese come esercenti attività economica”, in ossequio alla nota Prot. n. 8321 del 10 ottobre 2016 dell’Agenzia per la Coesione Sociale;

Preso atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014/2020, istituito con delibera di Giunta regionale n. 211 del 6 marzo 2015, ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR, successivamente integrati con procedura scritta dell’11 giugno 2015 e con decisione del Comitato di sorveglianza del 28 gennaio e 16 dicembre 2016, del 5 febbraio e del 18 maggio 2018;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 670 del 7 maggio 2018 avente ad oggetto “Por Fesr 2014/2020 - Asse 3 "Competitività ed Attrattività del Sistema Produttivo" - Azione 3.5.2 - Approvazione del bando per il sostegno di progetti rivolti all'innovazione, la digitalizzazione e l'informatizzazione delle attività professionali a supporto del sistema economico regionale. Anno 2018”, la Regione ha dato attuazione all’Azione 3.5.2;

Considerato che:

- il punto 7 del dispositivo della sopracitata deliberazione stabilisce che le risorse destinate al finanziamento dei progetti presentati ammontano ad un totale di € 2.000.000,00 per l’annualità 2018;

- al punto 6.1 dell’Allegato 1 (bando) della sopracitata deliberazione è specificato che la Regione si riserva la facoltà di anticipare la chiusura della finestra, secondo il principio di prudenza ed efficienza amministrativa, qualora venissero trasmesse 200 domande prima del 26 giugno 2018 (scadenza prevista dal bando);

Vista la determinazione dirigenziale n.9569 del 20/6/2018 con la quale è stata anticipata, sulla base di quanto previsto al punto 6.1 del Bando, la chiusura della finestra;

Tenuto conto che il numero massimo di 200 domande presentabili, sulla base di quanto indicato nel bando è stato raggiunto in data 21/6/2018, alle ore 9:37:24;

Considerati i riscontri positivi rilevati per questa Misura finalizzata a creare opportunità di sviluppo, consolidamento, qualificazione e valorizzazione delle attività libero professionali attraverso investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche;

Preso atto della disponibilità di ulteriori risorse presenti nei capitoli relativi alla Misura in oggetto;

Ritenuto:

- di destinare alla presente Misura l’intera disponibilità residua delle risorse stanziate sui seguenti capitoli di spesa:

  • capitolo n. 22040 “CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INTRODUZIONE DI STRUMENTI ICT (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.5.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C 2015)928) - QUOTA UE”;
  • capitolo n. 22041 “CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INTRODUZIONE DI STRUMENTI ICT (ASSE3, ATTIVITÀ 3.5.2 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; DELIBERA CIPE 10/2015) - QUOTA STATO”;
  • capitolo n. 22042 “CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INTRODUZIONE DI STRUMENTI ICT (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.5.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928 - QUOTA REGIONE”;

- di utilizzare gli ulteriori stanziamenti fino ad esaurimento delle risorse disponibili:

- per la concessione dei contributi ai soggetti che hanno presentato domanda entro la scadenza dei termini previsti dal bando e dalla determinazione n.9569 del 20/6/2018 ammessi ma non finanziabili per carenza di risorse;

- per la riapertura dei termini per la presentazione della domanda;

- di procedere alla riapertura dei termini per l’inoltro delle domande sulla base delle scadenze di seguito indicate:

- dalle ore 10 dell’11 settembre 2018 alle ore 17.00 del 28 settembre 2018;

- di anticipare, secondo il principio di prudenza ed efficienza amministrativa, la chiusura della finestra, qualora venissero trasmesse 50 domande prima del 28 settembre 2018;

- di procedere comunque alla valutazione delle domande pervenute entro la chiusura dei termini e, nel caso di loro ammissibilità, le stesse potranno essere ammesse agli aiuti con progressivo scorrimento della graduatoria utilizzando le risorse disponibili;

Dato atto che:

- gli interventi riferibili alle domande dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2018 e le relative spese dovranno essere fatturate e pagate nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda e il 31 dicembre 2018, nel rispetto delle disposizioni previste al punto 14.4 del bando;

- per quanto attiene ai termini di presentazione della domanda di pagamento e rispetto della realizzazione minima del progetto, si rimanda al contenuto del punto 14.4 della deliberazione n. 670/2018, stabilendo quale termine ultimo per l’inoltro della rendicontazione il 28 febbraio 2019;

Considerato che l’istruttoria dei progetti sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande si dà altresì atto di procedere con la concessione dei contributi e all’impegno della relativa spesa sulla base delle risultanze degli elenchi delle domande ammesse predisposti dal Nucleo di valutazione, anche attraverso più provvedimenti, al fine di accelerare le procedure amministrative;

Visti:

- l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136, avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche, in particolare l’art.3;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche”, aggiornata da ANAC con deliberazione n. 556/2017;

Visto inoltre il D.Lgs n. 159/2011, così come integrato e modificato dai DD.Lgs. n. 218/2012 e 153/2014, avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n. 136” e ss. mm.ii.;

Visti:

- il D.M. 24 ottobre 2007, recante “Documento unico di regolarità contributiva”;

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;

- la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della Spesa Regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013, riguardante l’inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;

- la nota del medesimo Responsabile prot. PG/2013/208039 del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’articolo 31 “Semplificazioni in materia di Durc” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013”;

Visti infine:

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” e ss.mm.ii., ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 – 2020”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Ritenuto di rimandare ad un successivo provvedimento del Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese quale dirigente competente per materia l’approvazione delle eventuali modifiche correttive ed integrative al presente atto che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal Bando stesso;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma Palma Costi;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni e con le precisazioni in premessa enunciate e che si intendono integralmente richiamate:

1. di destinare alla Misura “Por Fesr 2014/2020 - Asse 3 "Competitività ed Attrattività del Sistema Produttivo" - Azione 3.5.2 - Approvazione del bando per il sostegno di progetti rivolti all'innovazione, la digitalizzazione e l'informatizzazione delle attività professionali a supporto del sistema economico regionale. Anno 2018”, la Regione ha dato attuazione all’Azione 3.5.2” di cui alla DGR 670/2018, l’intera disponibilità residua delle risorse stanziate sui seguenti capitoli di spesa:

  • capitolo n. 22040 “CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INTRODUZIONE DI STRUMENTI ICT (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.5.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C 2015)928) - QUOTA UE”;
  • capitolo n. 22041 “CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INTRODUZIONE DI STRUMENTI ICT (ASSE3, ATTIVITÀ 3.5.2 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; DELIBERA CIPE 10/2015) - QUOTA STATO”;
  • capitolo n. 22042 “CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INTRODUZIONE DI STRUMENTI ICT (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.5.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928 - QUOTA REGIONE”;

2. di utilizzare gli ulteriori stanziamenti fino ad esaurimento delle risorse disponibili:

- per la concessione dei contributi ai soggetti che hanno presentato domanda entro la scadenza dei termini previsti dal bando e dalla determinazione n.9569 del 20/6/2018 ammessi ma non finanziabili per carenza di risorse;

- per la riapertura dei termini per la presentazione della domanda;

3. di procedere alla riapertura dei termini della domanda sulla base delle scadenze di seguito indicate:

- dalle ore 10 dell’11 settembre 2018 alle ore 17.00 del 28 settembre 2018;

- di anticipare, secondo il principio di prudenza ed efficienza amministrativa, la chiusura della finestra, qualora venissero trasmesse 50 domande prima del 28 settembre 2018;

4. di rimandare ad un successivo provvedimento del Responsabile del Servizio Qualificazione delle imprese quale dirigente competente per materia l’adozione degli altri provvedimenti che si rendessero necessari in base alla normativa vigente;

5. di dare atto che la concessione dei contributi e l’impegno della relativa spesa avviene sulla base delle risultanze degli elenchi delle domande ammesse predisposte dal Nucleo di valutazione, al fine di accelerare le procedure amministrative, anche attraverso più provvedimenti;

6. di dare atto che, per quanto non previsto nel presente provvedimento, si rinvia alle disposizioni tecnico-operative e di dettaglio contenute nella propria deliberazione n.670 del 7/5/2018;

7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di pubblicare in forma integrale la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di disporre che la medesima deliberazione sia diffusa tramite i siti internet regionali: “ http://fesr.regione.emilia-romagna.it/” “ http://imprese.regione.emilia-romagna.it/”. 

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