n.66 del 18.04.2012 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato di Collaboratore professionale sanitario - Dietista - Cat. D
In esecuzione della determinazione n. 99 del 2/4/2012 è indetta una pubblica selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato di
Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Collaboratore professionale sanitario - Dietista - Cat. D.
Le domande di partecipazione dirette al Direttore generale dell’Azienda USL di Forlì - Corso della Repubblica n. 171/d dovranno pervenire tassativamente a pena di esclusione, entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, al seguente indirizzo: Azienda USL – U.O.C. Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Corso della Repubblica n. 171/b - Forlì.
Non fa fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante.
Possono partecipare al conferimento stesso gli aspiranti in possesso dei requisiti generali di ammissione prescritti dall’art. 2 ed a quelli specifici richiesti dall’art. 30 del DPR 27/3/2001, n. 220.
La partecipazione al presente avviso non è soggetta a limiti di età ai sensi della Legge 15/5/1997, n. 127.
Requisiti generali e specifici di ammissione
a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego – con la osservanza delle norme in tema di categorie protette – sarà effettuata a cura dell’USL, prima dell’immissione in servizio;
c) diploma universitario, conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, ovvero i diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici concorsi.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del DPR 761/1979 ed all’art. 2 - comma 1 del DPR 487/1994. In applicazione all’art. 7, punto 1) del DLgs 165/2001 è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
e) il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
h) il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce senza alcuna autentica (art. 39 del DPR 445/2000).
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla presente selezione.
Chi ha titolo a preferenza deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.
Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice datato e firmato e debitamente documentato.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Al riguardo si precisa che è escluso il rinvio ai titoli già depositati dall’aspirante presso questa Amministrazione in occasione di altre procedure amministrative.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - L. 12/11/2011, n. 183, le certificazioni rilasciate dalla pubblica Amministrazione non possono essere accettate e, pertanto, le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt. n. 46 e n. 47 del DPR 28/12/2000, n. 445.
Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (art. 47, DPR 28/12/2000, n. 445).
In luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità competente, il candidato può presentare in carta semplice e senza autentica di firma dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, DPR 28/12/2000, n. 445 (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del DPR 28/12/2000, n. 445 (es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze, partecipazioni a congressi, convegni o seminari, conformità di copie agli originali).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione, ovvero può essere spedita per posta o consegnata da terzi unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno, tempo definito, part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice, ai sensi dell’art. 19 del citato DPR 445/2000, accompagnate da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del DPR 28/12/2000, n. 445 il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.
Alla domanda deve essere altresì unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Gli incarichi di cui al presente avviso verranno conferiti agli aspiranti che risultino in possesso dei requisiti di legge e che conseguano, in relazione ai titoli presentati ed all’esito del colloquio (da sostenere innanzi alla apposita Commissione), il maggior punteggio determinato in base ai criteri fissati dagli articoli relativi del DPR 27/3/2001, n. 220 e del regolamento aziendale approvato con deliberazione n. 116 del 19/3/2002, secondo l’ordine della graduatoria che sarà formulata sulla base del punteggio così ripartito:
a) titoli di carriera: punti 15;
b) titoli accademici e di studio: punti 4;
c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 4;
d) curriculum formativo e professionale: punti 7;
e) colloquio: punti 20.
Il colloquio sarà teso a esaminare nei candidati il possesso di conoscenze e competenze specifiche previste dal profilo professionale (DM 74/94) e dalla legislazione vigente.
In specifico:
- corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione nel soggetto sano e malato;
- indicazione e gestione della nutrizione artificiale;
- aspetti igienici e sanitari del servizio di alimentazione;
- organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e malati;
- comunicazione/relazione.
Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.
I candidati che hanno inoltrato regolare domanda di partecipazione entro il termine di scadenza previsto dall’avviso, ed in possesso dei requisiti ivi previsti, sono convocati per l’effettuazione del colloquio, mediante apposito avviso che sarà pubblicato dal giorno 7 maggio 2012 nel sito Internet dell’Azienda: www.ausl.fo.it - Bandi Concorso e Avvisi Pubblici/Informazioni Ufficio Concorsi.
In tale avviso sarà specificato il giorno, il luogo e l’ora in cui i candidati dovranno sostenere i colloqui che si svolgeranno nei giorni 24 e 28 maggio, in base al numero dei candidati.
Pertanto i candidati ai quali non sia stata comunicata l’esclusione, sono tenuti a presentarsi a sostenere il colloquio, senza alcun altro preavviso, nel giorno, luogo ed ora indicati nell’apposito avviso di cui sopra, muniti di valido documento di riconoscimento, provvisto di fotografia, non scaduto di validità.
La mancata presentazione del candidato al colloquio sarà considerata come rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa.
In carenza di graduatoria di pubblico concorso, quella formata a seguito del presente avviso potrà essere utilizzata, entro trentasei mesi dalla sua pubblicazione, per il conferimento di eventuali altri incarichi.
Si informa che la graduatoria che scaturirà dal presente procedimento potrà essere utilizzata nell’ambito delle altre Aziende Unità Sanitarie Locali dell’Area Vasta Romagna (Cesena, Ravenna, Rimini), in caso di mancanza di proprie graduatorie di concorso o avviso, per l’attribuzione di incarichi a tempo determinato, in virtù del protocollo d’intesa siglato dalle stesse in data 12/2/2008, e formalmente recepito da questa Azienda con deliberazione n. 36 del 29/2/2008.
Si precisa che, tanto l’accettazione quanto la rinuncia alla suddetta eventuale proposta da parte di altra Azienda Unità Sanitaria Locale, non pregiudicano il diritto del candidato ad essere chiamato da questa Azienda in base allo scorrimento della graduatoria.
Con l’accettazione dell’incarico è implicita l’accettazione senza riserva di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle UU.SS.LL.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 196/03, la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande e all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dall’approvazione della graduatoria.
Trascorsi 5 anni dall’approvazione della graduatoria l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, per legittimi motivi di prorogare, sospendere, revocare od annullare il presente avviso.
Per informazioni rivolgersi all’U.O.C. Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Ufficio Concorsi di questa Azienda USL (tel. 0543/731905 - 731927 - 731926) dalle ore 9 alle ore 12.30 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato, e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 17. Sito Internet: www.ausl.fo.it.