n.77 del 08.04.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di Impatto Ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. Titolo III: progetto “Ristrutturazione Mulino per ripristino attività produttiva” presentato dalla Società Il Mulino di Compari Società Agricola

L'Autorità competente per la Valutazione di Impatto Ambientale Regione Emilia-Romagna avvisa che sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali l’effettuazione della procedura di VIA, relativa al progetto.

Il progetto appartiene alla categoria B.1.14 denominata “derivazioni di acque superficiali ed opere connesse che prevedano derivazioni superiori a 200 litri al minuto secondo o di acque sotterranee che prevedano derivazioni superiori a 50 litri al minuto secondo”.

Descrizione impianto:

L’intervento della società Il Mulino di Compari Società Agricola interessa il territorio del Comune di Palanzano (PR).

Il progetto prevede il ripristino della funzionalità dell’attività produttiva del vecchio mulino attualmente in disuso.

L’insieme delle opere ed il bacino imbrifero sotteso dall’impianto ricadono entro i fogli 234030, 234020 della Carta Tecnica Regionale della Regione Emilia-Romagna (Provincia di Parma), in scala 1:10.000. La derivazione in progetto riguarda le acque del Fiume Enza e risulta essere costituita da un’opera di presa, da un’opera di adduzione attraverso la quale l’acqua derivata confluirà al Mulino.

Derivazione dal Fiume Enza

Opera di presa costituita da una presa sub-alveo a trappola di circa 15 m a quota 647,116 m s.l.m., posizionata a Sud dell’abitato di Nirone. Le coordinate UTM 32 T sono 594016.59 m E 4915395.18 m N.

Canale di derivazione coperto, in calcestruzzo, ha uno sviluppo di 200 m circa, e viene realizzato a partire dall’opera di presa del fiume Enza fino alla vasca dissabbiatrice.

Vasca dissabbiatrice - vasca di carico parzialmente interrata a partire dal termine del canale coperto, entro cui verrà inserita una sonda di livello per la regolazione del funzionamento della turbina a valle coord. UTM 32 T 594143.77 m E 4915540.74 m N.

Condotta forzata, in acciaio, di sviluppo lineare pari a 200 m (DN 1100 mm), completamente interrata.

Mulino ubicato in sponda sinistra del Fiume Enza, a sud-ovest dell’abitato di Nirone (quota 640 m circa s.l.m.), nel quale saranno installate le apparecchiature e gli organi di scarico dell’acqua turbinata. Le coordinate UTM 32 T 442316,09 m N 101103,47 m E.

Il punto di rilascio dell’acqua ha coordinate UTM 32 T 594290,52 m E 4915591,37 m N. Come canale di rilascio verrà utilizzato precedentemente esistente quando il mulino era in funzione.

Il progetto di derivazione e rilascio dell’acqua ricalca fedelmente quello storico del mulino.

Dati Tecnici Impianto:

- Portata massima derivata: 2,416 mc/sec

- Portata media annua derivata: 0,709 mc/sec

- Portata minima derivata: 0,238 mc/sec

- Portata annua mediamente turbinata: 22.360.388 mc/anno

- Potenza meccanica: 244 kW

Si richiede l’acquisizione dei seguenti pareri:

- Valutazione di Impatto Ambientale (L.R. 18 maggio 1999, n.9 e successive modifiche ed integrazioni) da parte della Regione Emilia-Romagna;

- Parere di Province, Comuni ed Enti di gestione di aree naturali protette (art. 18, comma 6, L.R. 18 maggio 1999, n.9 e successive modifiche ed integrazioni) da parte di Provincia di Parma, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Palanzano e Comune di Ramiseto;

- Pareri sull’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianto alimentato da fonti rinnovabili ed opere connesse (D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387; L.R. 23 dicembre 2004, n. 26) da parte di Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l’energia Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche Sezione U.N.M.I.G. di Bologna, Agenzia delle Dogane, Ministero della Difesa - Direzione Generale Lavori e Demanio - 2° reparto - 6° divisione (Geniodife), Ministero della Difesa Comando in capo di dipartimento marittimo Demanio Ancona Ministero della Difesa - Comando 1° reg aerea, Ufficio coordinamento tecnico logistico, 1° sezione coordinamento generale Ministero della Difesa Esercito - Comando RFC regionale Emilia-Romagna, Ufficio affari generali, sezione logistica e LLPP ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - USTIF ARPA - Sezione Provinciale di Parma e AUSL di Parma distretto Sud-Est;

- Autorizzazione paesaggistica (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42; DPCM 12 dicembre 2005) da parte del Comune di Palanzano;

- Parere di compatibilità paesaggistica (art. 146 D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) da parte della Soprintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio di Parma e Piacenza;

- Nulla osta archeologico da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna;

- Concessione di derivazione di acqua pubblica per produzione di energia oleodinamica, comprensiva di concessione per l’utilizzo di aree del demanio idrico e nulla osta idraulico (R.R. 20 novembre 2001, n. 41; L.R. 14 aprile 2004, n. 7; R.D. 30 giugno 1904, n. 523) da parte del Servizio Tecnico di Bacino Affluenti del Po;

- Valutazione di incidenza da parte della Regione Emilia-Romagna;

- Pareri su concessione di derivazione di acqua Pubblica (R.R. 20 novembre 2001, n.41) da parte della Regione Emilia-Romagna – Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Autorità di Bacino del Po, Provincia di Parma;

- Permesso di costruire (L.R. 25 novembre 2002, n.31) da parte del Comune di Palanzano;

- Pareri inerenti al permesso di costruire da parte di ARPA – Sezione Provinciale di Parma e AUSL di Parma distretto Sud-Est;

- Vincolo idrogeologico da parte dell’Unione dei Comuni Parma Est.

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