n.310 del 23.10.2013 periodico (Parte Seconda)

Modifiche ed integrazioni alla delibera di Giunta n. 712/2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- l’art. 12 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, come convertito con modificazioni dalla legge 122 del 1 agosto 2012, recante “Interventi a favore della ricerca industriale delle imprese operanti nelle filiere maggiormente coinvolte dagli eventi sismici del maggio 2012”;

- la propria deliberazione n. 712/2013 “Modalità di utilizzo delle risorse ex Legge 122/2012 “Interventi a favore della ricerca industriale delle imprese operanti nelle filiere maggiormente coinvolte dagli eventi sismici del maggio 2012”. Modifiche alla DGR 1736/2012”;

- la propria deliberazione n. 1054/2013 “Modifiche alla deliberazione di Giunta regionale n. 712/2013”;

- l’ordinanza n. 109 del 25 settembre 2013 “Modalità di presentazione delle domande per la concessione di agevolazioni per la realizzazione di attività di ricerca di cui all’art. 12 del DL 74/2012 come convertito dalla Legge 122/2012” del Commissario delegato ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012;

Dato atto che la suddetta delibera n. 712/2013:

- ha definito i criteri e le modalità di concessione dei contributi alla ricerca industriale al fine di promuovere il rilancio competitivo delle aree coinvolte dal sisma;

- ha definito tali criteri, individuando, al fine di rispondere alle diverse esigenze di riattivare l’attività di ricerca del tessuto produttivo coinvolto nel sisma, tre tipologie progettuali definite negli allegati 1, 2 e 3 della stessa delibera, da trasmettere al Commissario delegato per la ricostruzione individuato ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del D.L. n. 74/2012 per l’emanazione dei provvedimenti attuativi;

- ha individuato, al paragrafo 1 di ciascuno degli Allegati 1, 2 e 3, le principali filiere presenti nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012, secondo quanto previsto dal citato art. 12 del decreto legge n. 74, considerando il massimo impatto pervasivo sul territorio e la propensione all’investimento in ricerca;

Dato atto che nella delibera n. 712/2013 nell’elencazione di tali filiere non si è posta in evidenza una filiera che risulta fortemente presente nei territori interessati come quella della moda;

Ritenuto pertanto di rettificare il paragrafo 1 di ciascuno degli allegati 1, 2 e 3 della citata DGR 712/2012, inserendo al termine del paragrafo la seguente frase: “6. Moda, che include le produzioni di abbigliamento e maglieria, tintorie e lavorazioni intermedie, altri prodotti tessili e in pelle, prodotti per l’arredamento, costruzione di macchine e realizzazione di servizi, prevalentemente informatici o di progettazione legati ai prodotti sopra richiamati”;

Considerato inoltre che obiettivo dei finanziamenti alla ricerca industriale è anche quello di rafforzare i rapporti di collaborazione tra imprese e organismi di ricerca;

Dato atto che negli Allegati 1, 2 e 3, nei rispettivi paragrafi denominati “Spese ammissibili” viene vietata la possibilità di attivazione di contratti tra imprese appartenenti allo stesso gruppo, o reciprocamente legate da rapporti di partecipazione finanziaria tali da determinare situazioni di controllo o collegamento, o tra imprese aventi soci, amministratori o loro procuratori in comune;

Ritenuto opportuno escludere da tale limitazione il caso riguardante l’eventuale partecipazione delle imprese in consorzi qualificabili come organismi di ricerca ai sensi della normativa europea e comunque tali da non determinare una situazione di controllo o collegamento;

Richiamate le seguenti deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

- n. 1950/2010 avente ad oggetto “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;

- n. 2060/2010 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi ai Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, Sviluppo Sostenibile ed Economia verde, Edilizia, Autorizzazione Unica Integrata;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. Di rettificare il paragrafo 1 di ciascuno degli Allegati 1, 2 e 3 della citata DGR 712/2013, inserendo al termine del paragrafo la seguente frase: “6. Moda, che include le produzioni di abbigliamento e maglieria, tintorie e lavorazioni intermedie, altri prodotti tessili e in pelle, prodotti per l’arredamento, costruzione di macchine e realizzazione di servizi, prevalentemente informatici o di progettazione legati ai prodotti sopra richiamati”;

2. Di rettificare, per le motivazioni espresse in premessa, quanto previsto nei paragrafi denominati “Spese ammissibili” degli Allegati 1, 2 e 3 della citata DGR 712/2013, inserendo dopo la frase “fatturate all’impresa beneficiaria da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza”, la seguente frase: “fatto salvo il caso di spese fatturate da consorzi classificati come organismi di ricerca ai sensi della vigente normativa europea, comunque al di fuori di rapporti di controllo e collegamento”.

3. Di mantenere inalterati per tutti gli altri aspetti, quanto già stabilito nelle delibere n. 712/2013 e n. 1054/2013;

4. Di trasmettere il presente provvedimento al Commissario delegato al fine di apportare le opportune rettifiche al testo dell’ordinanza n. 109 del 25/09/2013;

5. Di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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