n.130 del 06.05.2016 (Parte Seconda)

L.R. 13/2000 - Approvazione avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l'attività motoria e sportiva

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Vista la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e successive modificazioni ed in particolare, l’art. 2 che prevede al comma 1, lettera d), tra le funzioni regionali, la promozione dell’avviamento alla pratica sportiva, in particolare dei bambini, dei giovani, degli anziani e dei soggetti più svantaggiati e al comma 4, lettera a) “la concessione di contributi per attività, iniziative sperimentali e manifestazioni sportive di particolare valenza, di livello almeno regionale”;

Considerato che la promozione della pratica sportiva, in relazione a quanto indicato all’art. 2, comma 1, lett. d) della sopracitata L.R. 13/2000, si realizza attraverso azioni correlate a più politiche regionali fra le quali le più significative sono quelle sanitarie e sociali;

Rilevata la necessità di definire le nuove linee regionali di indirizzo e le procedure di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento contenente “Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva (L.R. 13/2000)”; 

Vista, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 771/2015 ”Approvazione del Piano regionale della prevenzione 2015-2018”, ed in particolare nell'ambito dell'allegato il progetto 2.8 “Creare occasioni di attività motoria nel tempo libero accessibili alla cittadinanza, attraverso l’attivazione delle risorse delle comunità locali” che prevede l’attuazione di forme di collaborazione, tra sistema sanitario ed il mondo dello Sport;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati; 

Viste le leggi regionali:

- la L.R. 29 dicembre 2015 n. 22 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2016”;

- la L.R. 29 dicembre 2015 n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);

- la L.R. 29 dicembre 2015 n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”; 

Richiamata, altresì, la propria deliberazione n. 2259/2015 con oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”; 

Dato atto che le risorse necessarie all’attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi Euro 300.000,00, trova copertura sui capitoli relativi alla L.R. 13/2000 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018; 

Richiamati:

- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 per quanto applicabile;

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 e successive modifiche;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 66/2016 ”Approvazione del Piano triennale di previsione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

- le proprie deliberazioni n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001” e n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”; 

Dato atto che con Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 220 del 29/12/2014, successivamente modificato ed integrato con il Decreto n. 4/2015, sono stati nominati i componenti della Giunta Regionale e definite le rispettive attribuzioni sulla base delle quali competono al Presidente le “politiche correlate con quelle turistiche e culturali in materia di promozione delle attività sportive con particolare riferimento allo sport non professionistico ed al tempo libero”;

Dato atto, inoltre, del parere allegato;

Su proposta del Presidente della Giunta Regionale;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, i seguenti Allegati, quali parti integranti e sostanziali al presente provvedimenti:

- Allegato A) “Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva (L.R. 13/2000)”;

- Allegato B) “Fac-simile di domanda di contributo per la realizzazione di progetti di attività motoria e sportiva - anno 2016-2017”;

2) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per l'attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi Euro 300.000,00 trovano copertura finanziaria sui capitoli relativi alla L.R. 13/2000 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018;

3) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

4) di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

5) di stabilire che, come meglio precisato nell’Allegato A) di cui al punto 1) che precede, con propri successivi atti si provvederà:

- ad approvare la graduatoria dei progetti ammessi ai contributi regionali, a definire i relativi importi da assegnare a ciascun beneficiario e all’assegnazione e concessione dei contributi;

- ad assumere gli impegni di spesa, nei limiti delle disponibilità di bilancio di cui al punto 2) che precede, a favore dei beneficiari dei contributi sulla base della graduatoria dei progetti ammessi;

- ad approvare l'elenco dei progetti non ammessi a contributo con l'indicazione per ciascuno delle motivazioni di esclusione

- a definire le procedure inerenti la rendicontazione finale dei progetti realizzati, le verifiche sulle attività svolte e le modalità di liquidazione ai beneficiari dei contributi assegnati;

6) di stabilire, altresì, che la valutazione dei progetti sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa d’intesa con il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, costituito come segue:

- n. 1 esperto afferente dalla Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, con funzioni di Coordinatore del Nucleo;

- n. 2 esperti afferenti dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

un collaboratore svolgerà le funzioni di segreteria e verbalizzazione;

7) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT), nonché sul sito regionale (tematico) all’indirizzo:

http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport/sviluppo-del-sistema-sportivo/promozione-delle-attivita-sportive;

8) di dare atto, infine, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33 del 14/3/2014, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella propria deliberazione n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

Allegato A)

AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE DELLA PERSONA ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA (L.R. 13/2000) 

PREMESSA

La Regione Emilia-Romagna con la Legge Regionale n. 13/2000 riconosce la funzione sociale dello sport e della pratica delle attività motorio sportive e ricreative sotto il profilo della formazione e della tutela della salute dei cittadini, dello sviluppo delle relazioni sociali e del miglioramento degli stili di vita.

Il Piano Regionale della Prevenzione 2015-18, approvato con DGR 771/2015, prevede di ridurre il carico prevenibile e evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie cronico degenerative, attraverso interventi di promozione della salute per la modifica dei comportamenti sedentari e per l’adozione di corretti stili di vita rivolti a tutta la popolazione.

La consapevolezza dell’importanza dei benefici derivanti dallo svolgimento delle attività sportive e motorio-ricreative, intese come strumento di attuazione del benessere fisico, psichico e sociale della persona è stato il motore per l’attivazione di una serie di attività specifiche e di programmi di intervento regionale condivisi fra gli Assessorati competenti per Sport e Salute, che dal 2008 hanno avviato un intenso percorso di promozione delle attività fisico e sportive finalizzato al miglioramento dello stato di salute dei cittadini.

Nella consapevolezza che tali attività, oltre a promuovere il benessere e la salute fisica e mentale, contribuiscono a prevenire le malattie, a migliorare le relazioni sociali e la qualità della vita, la Regione intende proseguire nel percorso avviato e consolidare il ruolo sociale dello sport e della pratica delle attività motorio sportive intensificando i rapporti con i vari operatori impegnati nella promozione delle attività al fine di porre in essere azioni congiunte e coordinate per il perseguimento di obiettivi comuni. A tal fine si intende estendere l’esperienza anche alle attività di promozione dell’attività fisica organizzate dalle Scuole in collaborazione con soggetti esterni, con particolare attenzione a quelle che offrano garanzie di efficacia e sostenibilità nel tempo grazie ad un’adeguata integrazione con le materie curricolari e alla costruzione di alleanze per la promozione dell’attività fisica e della salute con la comunità circostante la scuola.

1. OBIETTIVI GENERALI - OBIETTIVI SPECIFICI - AZIONI

Per l’anno 2016, coerentemente con le finalità della legge regionale di riferimento, si intende promuovere l’attività motoria-sportiva come mezzo efficace di prevenzione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica e come strumento di integrazione sociale in favore della generalità dei cittadini, con particolare attenzione per i bambini e ragazzi, i soggetti disabili e quanti versano in condizioni di disagio, orientando le risorse disponibili verso attività ad elevato impatto sociale che perseguano gli obiettivi sotto definiti:

OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI AZIONI
A promozione della salute attraverso iniziative efficaci e sostenibili in favore di tutta la popolazione per la modifica dei comportamenti sedentari e per l’adozione di corretti stili di vita diffondere ed incrementare la corretta pratica sportiva e le attività fisico-motorie di tutti i cittadini in ogni età della vita quale strumento per il miglioramento delle condizioni psico-fisiche delle persone (priorità per ragazzi sedentari o a rischio di abbandono delle attività sportive - fascia 11-16 anni - e bambini), progetti dedicati a persone con disabilità e fragili -

mettere in atto, in modo coordinato fra società sportive ed associazioni di uno stesso territorio, preferibilmente in collaborazione con enti locali, scuole e aziende USL, iniziative diversificate che favoriscano l’attività fisica come pratica quotidiana e l’accesso dei bambini e dei ragazzi al mondo dello sport e la permanenza al suo interno per offrire loro contesti improntati a valori dell’impegno, della socializzazione, della lealtà e della solidarietà;

- attivare progetti finalizzati alla promo-zione di stili di vita sani attraverso lo svolgimento di un’attività fisico-motoria e sportiva quotidiana

B promozione dell’integrazione sociale attraverso la pratica motoria e sportiva e la sua diffusione a favore delle fasce meno favorite della popolazione attivare progetti di diffusione delle attività motorie e sportive a fasce della popolazione che hanno limitate opportunità di pratica rispetto alla generalità dei cittadini realizzare progetti di attività motoria-sportiva dedicati a persone svantaggiate nonché a persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e di esclusione sociale

2. SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi di che trattasi soggetti pubblici e privati, Federazioni sportive riconosciute dal CONI e Associazioni sportive iscritte al Registro delle associazioni di promozione sociale della Regione Emilia-Romagna di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm.

Ogni soggetto può beneficiare di un solo contributo sul presente Avviso. 

3. RISORSE FINANZIARIE E CRITERI DI SPESA

3.1 Risorse finanziarie

Le risorse finanziarie disponibili per la realizzazione degli interventi ammessi ai contributi ammontano a complessivi Euro 300.000,00 e trovano copertura finanziaria sui capitoli relativi alla L.R. 13/2000 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018. 

3.2 Criteri di spesa

Al fine di evitare la frammentazione delle risorse il costo di ciascun progetto e il tetto minimo di spesa ammissibile, qualora quest’ultimo risultasse diverso dal costo totale del progetto, sono stabiliti in Euro 15.000,00. L’importo massimo di spesa ammissibile per progetto viene definito in Euro 40.000,00.

Il contributo regionale, non potrà essere inferiore al 25% e superiore al 75% del costo totale previsto per l’attuazione del progetto o, qualora inferiore, del tetto di spesa ammissibile, tenendo conto della valutazione del progetto effettuata sulla base dei criteri di cui al punto 6) e del relativo punteggio attribuito.

Le spese ammissibili sono quelle effettivamente sostenute per l’organizzazione dell’iniziativa, corrispondenti ai pagamenti eseguiti dal soggetto titolare del progetto e comprovati da fatture quietanzate o da documenti contabili aventi forza provante ed equivalenti.

Non saranno ammissibili voci di spesa relative a:

- beni durevoli (esempio: arredi, mezzi di trasporto, computer, apparecchiature hardware, fotocopiatrici e simili, acquisto di abbonamenti annuali, terreni e fabbricati)

- investimenti per interventi sugli impianti e le infrastrutture. 

4. PROCEDURE E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE ED AMMISSIONE DELLE DOMANDE

La richiesta di contributo costituisce una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche. Quanto dichiarato nella richiesta comporta le conseguenze, anche penali, prescritte nel suddetto decreto in caso di dichiarazioni mendaci.

4.1 Presentazione delle domande

I soggetti interessati, per richiedere i contributi regionali dovranno compilare correttamente, in ogni sua parte, il fac-simile di domanda di cui all'Allegato B) della delibera scaricabile dal sito:

http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport/sviluppo-del-sistema-sportivo/promozione-delle-attivita-sportive. Una volta compilato il file non completo di firma e allegati, dovrà essere inviato all'indirizzo di posta elettronica sport@regione.emilia-romagna.it in quanto sarà utilizzato per assolvere agli obblighi di trasparenza amministrativa previsti dal D.Lgs. 33/2013 e, successivamente, lo stesso documento riportato su carta intestata, in regola con le norme sull’imposta di bollo, completo di timbro e firma del legale rappresentante, dovrà essere inviato, unitamente ai seguenti allegati: 

  • copia dello Statuto o dell'Atto costitutivo (non richiesta per gli enti pubblici),
  • documento di attribuzione del Codice Fiscale o Partita IVA (non richiesta per gli enti pubblici),
  • copia di documento di identità del legale rappresentante, in corso di validità,
  • estratto del Piano dell’Offerta formativa (qualora il soggetto richiedente sia una scuola),
  • copia del modello F23 relativo al pagamento del bollo (in eventuale sostituzione della marca da bollo sulla domanda), 

con una delle seguenti modalità:

  • per posta raccomandata, al seguente indirizzo:

Presidente - Regione Emilia-Romagna

Viale Aldo Moro, 52

40127 Bologna

indicando sulla busta “L.R. 13/2000 SPORT - PROGETTI”. Farà fede la data del timbro postale di invio; 

  • per via telematica, al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) della Regione Emilia-Romagna:

segreteriapresidente@postacert.regione.emilia-romagna.it

indicando nell'oggetto dell'inoltro “L.R. 13/2000 SPORT - PROGETTI”

Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande inviate da una casella di posta elettronica certificata ed in formato non modificabile sottoscritte mediante firma digitale (il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato). 

Per le domande inviate via PEC l’imposta di bollo, se dovuta, dovrà essere versata con modello F23 che andrà scansito ed allegato alla richiesta. Chi utilizza questa modalità dovrà indicare il codice tributo “456T”, mentre l’Ufficio Territoriale corrisponde al “TGD Bologna 1”.

Nel caso di irregolarità relativamente all'apposizione della marca da bollo, in applicazione del D.P.R. 642/72 e ss.mm., la Regione provvederà a segnalare il mancato pagamento dell’imposta al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

L’invio delle domande dovrà essere effettuato entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

Il firmatario della domanda sarà ritenuto responsabile della correttezza e della veridicità delle informazioni fornite ai sensi del codice penale e della legislazione in materia di dichiarazioni sostitutive.

La Regione procederà ai sensi della normativa vigente, ad effettuare i dovuti controlli. 

Per informazioni:

Settore Sport tel. 051 5273675 - 051 5273103 e-mail:

sport@regione.emilia-romagna.it  

4.2 Ammissione delle domande

L’ammissione formale delle domande, effettuata dal Servizio regionale competente in materia di Sport è subordinata alle seguenti condizioni:

  • invio entro il termine perentorio stabilito per la presentazione delle domande al precedente punto 4.1 e con le modalità definite nel presente Avviso;
  • completezza dei documenti richiesti (la Regione potrà chiedere integrazioni rispetto alle informazioni in essi contenute che dovranno essere fornite entro il termine massimo di 10 giorni, pena l'inammissibilità);
  • conformità della modulistica a quella predisposta dalla Regione;
  • previsione del termine per la conclusione delle attività entro la data del 30/06/2017;
  • presentazione esclusiva da parte dei soggetti indicati al precedente punto 2. Inoltre, ogni soggetto potrà presentare una sola domanda di contributo, pena l’esclusione di tutte le domande presentate. 

Inoltre, per le Associazioni che presentano la domanda di contributo, l’ammissione della stessa è subordinata, anche, all’avvenuta iscrizione nel Registro dell’associazionismo di promozione sociale di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm.;

La data di inizio delle attività non dovrà essere antecedente alla data di efficacia dell’atto di concessione e impegno della spesa che, ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs 33/2013, corrisponde alla data di pubblicità sul sito istituzionale dell’Ente dello stesso.

Non saranno ammissibili domande relative a forme di attività sportiva ordinaria realizzate in maniera sistematica e/o continuativa.

Al termine delle verifiche di ammissibilità il Servizio regionale competente in materia di Sport trasmetterà l’elenco dei progetti ammissibili ai contributi al Nucleo regionale di valutazione di cui al successivo punto 5. 

5. INDIVIDUAZIONE DEI PROGETTI

La valutazione dei progetti ammissibili, a seguito di istruttoria sul possesso dei requisiti formali, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione composto da 3 componenti e nominato, d’intesa con il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, con successivo atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa e composto da:

- n. 1 esperto afferente dalla Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, con funzioni di Coordinatore del Nucleo;

- n. 2 esperti afferenti dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

un collaboratore svolgerà le funzioni di segreteria e verbalizzazione.

Al termine della valutazione dei progetti, il suddetto Nucleo formulerà la graduatoria indicando per ciascun progetto il relativo costo, l’importo di spesa ammissibile, l'entità del contributo da concedere e il punteggio conseguito. Predisporrà, inoltre, l’elenco degli eventuali progetti non ammessi a contributo con le relative motivazioni. 

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI

Nella valutazione dei progetti, ai fini della formulazione della graduatoria, il Nucleo di valutazione dovrà tenere conto dei seguenti criteri, attribuendo un punteggio per un massimo di 100 punti, articolati nel modo indicato di seguito:

1) Obiettivi: coerenza e chiarezza nella descrizione dell’iniziativa, incluse le azioni previste, con gli obiettivi di cui al punto 1 del presente avviso - fino a 20 punti;

2) Trasferibilità, estensione ed impatto sociale: dimensioni dell’iniziativa (ampiezza del territorio coinvolto e numero dei destinatari delle attività in relazione ai territori di riferimento), trasferibilità delle attività avviate in altri contesti anche in relazione agli strumenti di comunicazione previsti - fino a 20 punti;

3) Sostenibilità nel tempo delle attività in relazione alle iniziative avviate in relazione alle collaborazioni attivate e alle risorse finanziarie disponibili - fino a 15 punti;

4) Reti: grado di collaborazione, anche economica, tra i soggetti pubblici e privati, istituzionali e non, coinvolti nella definizione e realizzazione dei progetti e formalizzata attraverso convenzioni e accordi - fino a 15 punti;

5) Valutazione: adeguatezza degli strumenti di valutazione di processo e di valutazione di risultato e coerenza con gli obiettivi previsti - fino a 15 punti;

6) Qualità: Livello di innovazione, adeguata metodologia di intervento rispetto al target con riferimento a buone pratiche note ed orientamento all’empowerment dei destinatari intermedi e finali con attenzione all’equità - fino a 15 punti.  

Il raggiungimento di un punteggio di 12/20 relativamente a ognuno dei criteri di cui al punto 1) e 2) costituirà condizione necessaria per il proseguimento della valutazione del progetto.

Al termine dell’istruttoria di merito il Nucleo di valutazione predisporrà la graduatoria da sottoporre alla approvazione della Giunta regionale. 

7. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E TERMINI

Responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/90 e ss.mm., è il Responsabile del Servizio regionale competente in materia di sport.

Il termine del procedimento è stabilito in 90 giorni dalla data del termine della presentazione delle domande, data entro la quale dovrà essere adottato il provvedimento regionale di assegnazione e concessione dei contributi nonché di impegno delle risorse da liquidare ai beneficiari. 

8. CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI

La Giunta regionale, preso atto delle risultanze dell’istruttoria formale e di merito effettuata, provvederà ad approvare la graduatoria dei progetti ammessi ai contributi regionali, ad assegnare e concedere i contributi stessi e ad impegnare le relative risorse. Con il medesimo atto, la Giunta regionale approverà, altresì, l'elenco dei progetti non ammessi a contributo con l'indicazione delle relative motivazioni.

Le risorse finanziarie a tale scopo saranno liquidate ai beneficiari in due soluzioni, secondo modalità che saranno definite dalla Giunta in sede di concessione dei contributi.

Le attività di verifica sulle rendicontazioni prodotte dai beneficiari saranno espletate dal Servizio regionale competente in materia di sport. 

9. TUTELA DELLA PRIVACY

Tutti i dati personali di cui la Regione venga in possesso in occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “informativa” è parte integrante del presente Avviso.

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