n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 art. 27 e 28 - Testi Ines, Bonati Stefano, Bonati Simona - Domanda 12.05.2016 di rinnovo di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso agricolo irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Carignano. Rinnovo concessione di derivazione. Proc. PRPPA2950. SINADOC22664/2016

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire a Signori Testi Ines, codice fiscale TSTNSI30C57I840P, Bonati Stefano codice fiscale BNTSFN57M14L870B, Bonati Simona codice fiscale BNTSMN63D42G337N il rinnovo con cambio di titolarità della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PRPPA2950, rilasciata con Atto del Dirigente del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma n. 18391 in data 9/12/2005 e successivo rinnovo rilasciato con Determinazione del Dirigente del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po n. 16219 del 14/12/2011 con scadenza al 31/12/2015 ai sensi degli artt. 27 e 28, r.r. 41/2001, per una portata massima di 22 l/sec e prelievo annuo pari a 19800 mc, con le caratteristiche descritte nel disciplinare allegato al presente atto, firmato per accettazione dal concessionario in data 13/3/2023 acquisto al prot PG/2023/44709, che annulla e sostituisce i precedenti.

L’opera di presa è sita in Comune di Parma (PR), località Carignano, su terreno di proprietà dei concessionari censito al fg. n. 38, mapp. n. 38; coordinate UTM RER: X = 600151; Y = 952834.

2. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31/12/2027 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-1416 del 20/3/2023

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

1. La concessione è valida fino al 31/12/2027 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po; 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione. 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia. 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina