n.242 del 04.08.2021 periodico (Parte Seconda)

FEAMP 2014-2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Misura 1.42 "Valore aggiunto qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate" - Annualità 2020"" - Ridefinizione dei termini di ultimazione e rendicontazione previsti dall'Avviso pubblico approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 789/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, come da ultimo modificato con i Regolamenti (UE) n. 460/2020 del 30/3/2020 e n. 560/2020 del 23/4/2020;

- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), CCI 2014 IT14MFOP001, approvato dalla Commissione con Decisione di Esecuzione n. C (2015) 8452 del 25 novembre 2015, modificato, da ultimo, con nota Ares (2020)7530301 dell’11 dicembre 2020 che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi intermedi (O.I.) delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;

- l’Accordo Multiregionale per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell'ambito del PO FEAMP 2014-2020, sul quale è stata sancita l’intesa tra il Mipaaf, le Regioni e le Province autonome protocollo n. 15286 del 20 settembre 2016, in particolare l’allegato 2 che riporta le Misure di competenza esclusiva degli O.I. nonché l'elenco delle Misure a gestione condivisa tra O.I. e Autorità di Gestione (AdG), così come modificato dall’intesa del 6 agosto 2020, repertorio atti 139;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 833 del 6 giugno 2016 "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate”;

- n. 2326 del 22 novembre 2019 “Aggiornamento Manuale delle Procedure e dei Controlli della Regione Emilia-Romagna in qualità di Organismo Intermedio per le misure delegate in attuazione del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la pesca (FEAMP) 2014/2020”;

- n. 789 del 29 giugno 2020 “FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 – Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 1.42 “Valore aggiunto qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate” – Annualità 2020”” ed, in particolare, l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale che, tra l’altro, dispone:

- al paragrafo 15.1 che “i progetti devono essere ultimati e rendicontati con le modalità di cui al paragrafo 18 entro e non oltre mercoledì 1° settembre 2021 e comunque non prima del 1° marzo 2021, pena la decadenza dal beneficio del contributo”;

- al paragrafo 15.4 che “è possibile concedere una sola proroga dei termini di ultimazione e rendicontazione finale del progetto, per un periodo non superiore a 40 giorni…e che la richiesta deve essere presentata entro i 45 giorni antecedenti la scadenza del termine;

- al paragrafo 18.1 che “la domanda di liquidazione del saldo del contributo deve essere presentata al Servizio Attività Faunistico-Venatorie e pesca entro e non oltre mercoledì 1 settembre 2021 e comunque non prima del 1 marzo, pena la revoca del contributo”;

Considerato che nella seduta della Consulta ittica del 17 maggio 2021 è stata rappresentata, da parte delle organizzazioni del settore della pesca e dell’acquacoltura presenti all’incontro, la necessità, per i beneficiari della misura in questione, di poter usufruire di una proroga dei termini di ultimazione e rendicontazione;

Preso atto che la Cooperativa Lavoratori del Mare e le associazioni AGCI PESCA, FEDERAGRIPESCA, LEGACOOP, rispettivamente con note acquisite e trattenute agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca con protocollo n. 0482095 del 18 maggio 2021 e n. 0515642 del 25 maggio 2021, hanno chiesto, per conto dei loro associati, il differimento del termine previsto per ultimare e rendicontare i progetti ammessi, oltre il limite dei 40 giorni fissato dal paragrafo 15.4 del citato Avviso pubblico, posta la difficoltà riscontrata dai beneficiari di procurarsi i mezzi coibentati oggetto di contributo a causa della pandemia da COVID-19, che ha impedito ai fornitori di rispettare i tempi di consegna previsti;

Visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito all’adozione delle misure necessarie per il contenimento della pandemia da COVID-19;

Rilevato che i provvedimenti adottati negli ultimi mesi in materia di COVID-19 hanno determinato, a carico delle imprese del settore, ritardi e difficoltà di approvvigionamento delle materie prime con notevoli ripercussioni sui processi di produzione;

Considerato che:

- come risulta dalle comunicazioni di inizio lavori, acquisite e trattenute agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca, tutti i beneficiari ammessi a contributo hanno atteso l’approvazione della graduatoria per poter avviare le pratiche di acquisto dei mezzi coibentati;

- le misure emergenziali adottate negli ultimi mesi per il contenimento della pandemia da COVID-19 stanno avendo notevoli ripercussioni, in termini temporali, sui rapporti contrattuali, funzionali alla realizzazione dei progetti oggetto di contributo attinenti al Programma FEAMP 2014-2020 e, pertanto, anche relativamente alla sopracitata Misura 1.42;

- le imprese beneficiarie della misura di che trattasi, in assenza del differimento dei termini sopraindicati, rischierebbero di non portare a termine quanto progettato e ammesso a contributo;

Dato atto, inoltre, che, con determinazione dirigenziale n. 11120 del 14 giugno 2021, è stata disposta la revoca del contributo concesso con determinazione n. 4316 del 12 marzo 2021, relativo alla Misura 1.42, ad alcune società beneficiarie;

Atteso che l’economia di spesa derivante dalla citata revoca di cui alla determinazione n. 4316/2021 consentirebbe la concessione del contributo agli ulteriori soggetti in graduatoria, permettendone il totale scorrimento;

Ritenuto, quindi, opportuno, al fine di agevolare il completamento dei progetti oggetto di contributo e fermo restando le specifiche esigenze connesse al bilancio regionale e alla certificazione dei contributi FEAMP:

  1. di ridefinire la tempistica riferita ai termini di ultimazione e rendicontazione previsti dall’Avviso pubblico di cui all’ Allegato 1 della propria deliberazione n. 789/2020, prevedendo, pena la decadenza dal beneficio del contributo, i seguenti nuovi termini:

- una prima scadenza all’8 novembre 2021 per coloro che sono in grado di presentare la rendicontazione (compresa l’immatricolazione in caso di mezzi coibentati) entro il suddetto termine, senza, tuttavia, la possibilità di usufruire della proroga prevista dal citato Avviso pubblico al paragrafo 15.4;

- una seconda scadenza entro e non oltre il 28 aprile 2022, ma non prima del 1 marzo 2022, per ultimare e rendicontare il progetto (compresa l’immatricolazione in caso di mezzi coibentati), con la possibilità di chiedere la proroga disposta dal citato Avviso pubblico al paragrafo 15.4;

2. di integrare il punto 10 “Dotazione finanziaria” con il seguente paragrafo:

“A seguito di disponibilità di risorse derivanti da revoche disposte sui progetti concessi nell’ambito del presente Avviso pubblico, si procederà allo scorrimento della graduatoria.”;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023” e in particolare l'allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi 2021-2023 per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37 comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Richiamata, altresì, la determinazione direttoriale n. 10333 del 31 maggio 2021 recante “Conferimento di incarichi dirigenziali e proroga degli incarichi ad interim nell'ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di ridefinire la tempistica riferita ai termini di ultimazione e rendicontazione previsti dall’Avviso pubblico per la Misura 1.42 "Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate” – FEAMP 2014/2020, di cui all’Allegato 1 della propria deliberazione n. 789/2020, individuando i seguenti termini:

- una prima scadenza all’8 novembre 2021 per coloro che sono in grado di presentare la rendicontazione (compresa l’immatricolazione in caso di mezzi coibentati) entro il suddetto termine, senza, tuttavia, la possibilità di usufruire della proroga prevista dall’Avviso pubblico al paragrafo 15.4;

- una seconda scadenza entro e non oltre il 28 aprile 2022, ma non prima del 1 marzo 2022, per ultimare e rendicontare il progetto (compresa l’immatricolazione in caso di mezzi coibentati), con la possibilità di chiedere la proroga disposta dall’Avviso pubblico al paragrafo 15.4;

2) di integrare il punto 10 “Dotazione finanziaria” del medesimo Avviso pubblico, con il seguente paragrafo:

“A seguito di disponibilità di risorse derivanti da revoche disposte sui progetti concessi nell’ambito del presente Avviso pubblico, si procederà allo scorrimento della graduatoria.”;

3) di confermare ogni altra disposizione riportata nella propria deliberazione n. 789/2020;

4) di disporre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di stabilire che il presente provvedimento sia pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, e che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche mediante la pubblicazione sul portale E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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