n.34 del 08.02.2023 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di Dirigente Medico di Medicina d'Emergenza-Urgenza Direttore della Struttura Operativa Complessa "DEU Area Sud Montana" afferente al Dipartimento di Emergenza-
Urgenza dell'AUSL-IRCSS di Reggio Emilia

In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale R.GGP/75 del 20/1/2023 ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 D. Lgs. 502/92 e smi, nonché dal D.P.R. 484/97, dal D. Lgs 165/2001 e smi, dalla Legge Regionale n. 29/04 così come modificata dall’art. 19 L.R. 23/2022, dal D. Lgs. 33/2013 e dalla DGR n. 65/2023 è indetto avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di Dirigente medico di Medicina d’emergenza-urgenza Direttore della struttura operativa complessa “DEU Area Sud Montana” afferente al Dipartimento di Emergenza – Urgenza dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia”

Definizione del fabbisogno:

PROFILO OGGETTIVO

La Struttura Organizzativa Complessa (S.O.C.) “Dipartimento di Emergenza Urgenza Area Sud Montana” afferisce al Dipartimento Aziendale di Emergenza-Urgenza dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia, accreditato con determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali numero 16.932 del 28 dicembre 2011.

L’organizzazione del Dipartimento Aziendale di Emergenza-Urgenza è articolata in 5 Punti di Primo intervento (PPI) e 1 Pronto Soccorso - DEA di II livello, presso l’Ospedale hub provinciale Santa Maria Nuova.

L’articolazione del dipartimento è la seguente:

  1. Struttura operativa complessa (SOC) “Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza” Ospedale ASMN.
  2. Struttura operativa complessa (SOC) “DEU Area Nord” a sua volta articolato in due strutture operative semplici (SOS) rispettivamente denominate “PPI/ET (punto di primo intervento-emergenza territoriale) Guastalla”e “PPI/ET Correggio”.
  3. Struttura operativa semplice dipartimentale (SSD) denominata “PPI/ET Montecchio”
  4. Struttura operativa complessa (SOC) “DEU Area Sud Montana” a sua volta articolato in due SOS rispettivamente denominate “PPI/ET Scandiano” e “PPI/ET Castelnovo nei Monti”. Quest’ultima oggetto del presente bando.

In questo contesto, le attività dei PPI sono da anni strettamente integrate con l’attività di emergenza territoriale dell’area geografica di riferimento.

In particolare, la Struttura Organizzativa Complessa (S.O.C.) “Dipartimento di Emergenza Urgenza Area Sud Montana” con le sue due articolazioni organizzative fornisce risposte ai territori dei distretti di Scandiano e Castelnovo Monti. In entrambi i territori sono presenti un’automedica e un’auto-infermieristica h24 in partenza dai PPI

Nel febbraio 2020 il PPI di Scandiano è stato chiuso per l’impossibilità di garantire un percorso dedicato ai pazienti affetti da SARS Cov-2 ed è in attesa di riapertura, dopo adeguamento della struttura alle nuove esigenze dettate dalla Pandemia. In precedenza, nel 2019 gli accessi sono stati 22.931. A Castelnovo né Monti, dove il PPI non ha subito battute d’arresto, gli accessi del 2022 sono stati 13.895 in quest’ultimo con punte giornaliere elevate nei mesi di luglio e agosto quando la popolazione aumenta in maniera rilevante, in particolare nei week-end, essendo Castelnovo né Monti una località di villeggiatura.

Nel 2022 l’automedica del territorio di Scandiano ha effettuato 1564 interventi mentre l’automedica di Castelnovo Monti ne ha registrato 637.

Nel 2022 l’auto-infermieristica del territorio di Scandiano ha effettuato 1545 interventi mentre l’auto-infermieristica di Castelnovo Monti ne ha registrato 596

La dotazione organica al 31/12/2022 è la seguente:

 

Medici

infermieri

Altro personale

PPI/EU Scandiano

6

13

3

PPI/EU CNM

5

19

8

Tra le attività principali dei PPI di Scandiano e Castelnovo ne’ Monti si annoverano:

(i) L’accettazione (triage), la definizione diagnostica, la stabilizzazione e il trattamento (esecuzione delle indagini diagnostiche, terapia medico-chirurgica) degli utenti inviati dal MMG, medici di continuità assistenziale, specialisti, o giunti in autopresentazione fino alla dimissione a domicilio, l’invio in OBI o il ricovero ospedaliero presso lo stesso stabilimento od il trasferimento presso la struttura più adeguata alla patologia, sempre secondo protocolli concordati ed attraverso il modello Hub & spoke.

(ii) Il soccorso, il primo inquadramento diagnostico, la stabilizzazione e il trattamento in emergenza sul territorio, secondo i protocolli condivisi con la centrale operativa 118 e che prevede criteri di centralizzazione secondo il modello Hub & spoke per patologie ben definite, verso l’A.S.M.N. (DEA di II° livello), ma anche verso altre province per specifiche patologie. Una parte modesta ma non trascurabile dell’attività territoriale si sviluppa anche, per ragioni di tempistica di intervento e organizzative, nei territori di confine. In aggiunta i PPI provvedono a: (iii) attivare di consulenze specialistiche urgenti (compresa attivazione dei sanitari reperibili in pronta disponibilità); (iv)rilasciare primo certificato INAIL, (v) rilasciare referti per autorità giudiziaria quando necessari, (vi) gestire la frigoemoteca e del decongelatore del presidio ospedaliero e (vii) attivare autisti e fattorini, anche in PD, per trasporto urgente di campioni biologici (esami urgenti di laboratorio, esami tossicologici, emoderivati).

Alla Struttura Organizzativa Complessa oggetto del presente bando si riconduce inoltre l’organizzazione dell’emergenza territoriale, in collaborazione con la SOS Reggio Soccorso e le relazioni con le Associazioni di Volontariato che gestiscono le pubbliche assistenze, con le quali l’Azienda USL di Reggio Emilia ha in essere da molti anni specifiche convenzioni, in un sistema di rete coordinata dalla Centrale Operativa 118 “Emilia OVEST” con sede a Parma. Alla stessa competono inoltre le relazioni con la protezione civile provinciale e la prefettura per la gestione congiunta, per quanto di competenza, delle emergenze in seguito a calamità naturali ed a grandi eventi/manifestazioni pubbliche.

PROFILO SOGGETTIVO

In considerazione delle caratteristiche Struttura Organizzativa Complessa (S.O.C.) “Dipartimento di Emergenza Urgenza Area Sud Montana” delle sue articolazioni e funzioni fanno si che il candidato alla sua direzione debba possedere i seguenti requisiti:

  • Esperienza diretta pluriennale di attività clinico-assistenziale di Pronto Soccorso, maturata presso un Pronto Soccorso - DEA di I o II livello;
  • Esperienza diretta di gestione della casistica che afferisce ad un PPI in relazione alle competenze disponibili in ospedali spoke, con particolare riguardo alle patologie tempo-dipendenti;
  • Esperienza nell’ambito della rete Hub&Spoke aziendale e sovra-aziendale;
  • Approfondita conoscenza ed esperienza nell’ambito delle reti di soccorso territoriali in emergenza-urgenza (professionale-avanzata e volontaria-di base), dei criteri di attivazione e di integrazione fra le reti,
  • Esperienza nella gestione della rete territoriale di emergenza-urgenza, con specifico riferimento al rapporto con le Associazioni di Volontariato, compresi gli aspetti tecnici e relazionali dei rapporti convenzionali;
  • Approfondita conoscenza ed esperienza in ambito formativo sui temi dell’emergenza urgenza;
  • Approfondita conoscenza ed esperienza di gestione dell’emergenza urgenza in caso di eventi maggiori di origine naturale o antropica, nell’ambito di un più ampio dispositivo di Protezione Civile;
  • Approfondita conoscenza ed esperienza dell’organizzazione dell’emergenza urgenza e dei piani di assistenza in occasione di manifestazioni di massa programmate, con definizione del fabbisogno, coordinamento delle risorse volontarie e professionali e interfaccia con l’organo di coordinamento inter-aziendale;
  • Partecipazione fattiva alla definizione dei programmi del Dipartimento di appartenenza (piani di lavoro e budget) e fattivo contributo alla loro realizzazione;
  • Continuità di formazione professionale negli ambiti richiesti dal proprio profilo;
  • Capacità di problem solving e di saper prendere decisioni in autonomia anche in situazioni di incertezza;
  • Capacità di controllo dei processi di lavoro anche tramite la definizione di specifici modelli di controllo/audit e con attenzione alla verifica dei risultati;
  • Attenzione all’evoluzione delle tecnologie ed eccellente capacità di utilizzo delle stesse in maniera adeguata e proporzionale alla tipologia di pazienti;
  • Capacità di favorire l’armonica integrazione tra tutti i professionisti coinvolti nei processi clinico-assistenziali e di contribuire ad un clima organizzativo favorevole e stimolante;
  • Capacità di risolvere i conflitti e attitudine al lavoro di squadra, per interagire in maniera costruttiva con i colleghi e con tutti i professionisti dell’ospedale e con le interfacce interne ed esterne del sistema territoriale di emergenza-urgenza.
  • Attenzione alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini e capacità di ascolto e dialogo nei confronti dei pazienti e dei loro familiari;
  • Conoscenza delle normative con attenzione alle tematiche riguardanti la privacy, la trasparenza e l’anticorruzione, conoscenza delle tematiche di Protezione Civile e della legislazione inerente,
  • Conoscenza della normativa regionale sull’Accreditamento delle Strutture di Soccorso/Trasporto infermi;
  • Conoscenza e utilizzo degli strumenti di health literacy;
  • Conoscenza e utilizzo dei principali strumenti di Governo Clinico con particolare riguardo agli strumenti del Risk Management.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali di ammissione:

  • Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.. I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana

  • Idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

In applicazione dell’art. 7 c.1 D. Lgs. 165/20001 e smi, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Requisiti specifici di ammissione:

a) Iscrizione all'Albo dell’Ordine dei Medici; per i candidati privi della cittadinanza italiana l’iscrizione al corrispondente albo professionale dello Stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

b) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Medicina d’emergenza-urgenza o in discipline equipollenti e specializzazione nella disciplina di Medicina d’emergenza-urgenza o in discipline equipollenti ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Medicina d’emergenza-urgenza; l’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo i disposti dell’art.10 del D.P.R. 484/97.

Al riguardo, si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1 c. 2 lett. d) DPCM 08.03.2001

c) Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta Regionale n. 318/2012. il mancato superamento del primo corso, attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;

d) Curriculum formativo e professionale (redatto secondo l’allegato modulo)

Tutti i suddetti requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda stessa gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) cognome, nome, data, luogo di nascita e residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, cittadinanza di stato UE ovvero di altra nazionalità con il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D. Lgs. 165/2001 e smi;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione delle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione.

La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato; ai sensi del D.P.R. 445 del 28/12/2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e qualora la domanda di partecipazione all’avviso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dalla selezione.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento di procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D. Lgs.196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Gli aspiranti dovranno far pervenire al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia, entro il termine perentorio del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, apposita domanda indirizzata al Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale, redatta in carta semplice, unitamente alla documentazione che intendono allegare.

La domanda può essere presentata ESCLUSIVAMENTE in uno dei seguenti modi:

  • presentata direttamente al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’Azienda USL di Reggio Emilia – Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia. Orario Ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00.

È richiesta la fotocopia (fronte retro) di un documento di identità del candidato in corso di validità. All’atto della presentazione della domanda viene rilasciata apposita ricevuta.

Si precisa che gli operatori non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.

  • trasmissione tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Azienda USL di Reggio Emilia: concorsi@pec.ausl.re.it , in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D. Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.

Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata.

In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 D. Lgs. 82/05 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente:

a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;

b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;

c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Sia in caso di invio della domanda mediante pec che in caso di presentazione diretta della stessa presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale, si invita il candidato ad inviare il file del curriculum vitae anche in formato word, privo dei propri dati anagrafici, al seguente indirizzo di posta elettronica: ufficioconcorsi@ausl.re.it

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali;

g) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocinii, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

A decorrere dal 1/1/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 c. 1 L. 183/2011 che prevedono la decertificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 DPR 445/2000 e smi o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000 e smi). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.

Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/2000 ( ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione) oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

- deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

- l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,

- la qualifica

- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio)

- la tipologia dell’orario (tempo pieno, tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)

- le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare)

- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso

Sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da un’apposita dichiarazione di conformità all’originale.

Commissione di valutazione

La Commissione, di cui all’art. 15 c. 7 bis D. Lgs. 502/92 e smi, è composta dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di Struttura Complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo nazionale predisposto dal Ministero della Salute.

Qualora durante le operazioni di sorteggio fosse sorteggiato più di un Direttore di Struttura Complessa della Regione Emilia-Romagna, è nominato componente della Commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio sino ad individuare almeno due componenti in regione diversa.

Se all’esito del sorteggio la metà dei direttori (considerando, per il computo, anche il direttore sanitario) non è di genere diverso, si prosegue nel sorteggio fino ad assicurare ove possibile l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione, fermo restando il criterio territoriale di cui al precedente periodo.

Assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio, considerando a questo fine l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa.

Tali operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale – Ufficio Concorsi – Via Sicilia n. 44 il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.00.

L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni lunedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.00.

Le funzioni di segreteria potranno essere svolte, in ossequio al principio di rotazione stabilito dal piano aziendale per la prevenzione della corruzione, alternativamente da un Dirigente Amministrativo e/o dal personale amministrativo del comparto inquadrato nell’area dei funzionari o nell’area del personale di elevata qualificazione, in servizio presso l’Azienda.

Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del D. Lgs. 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”.

La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale.

Criteri e modalità di valutazione

La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:

- 30 punti per il curriculum;

- 70 punti per il colloquio

Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito ed attribuito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 20

In relazione al fabbisogno definito in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni, tenuto conto:

  • Della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  • Della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
  • Della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

  • Soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
  • Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
  • Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
  • Produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica, unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

La commissione formulerà inoltre un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

Nell’ambito del colloquio verranno valutate le capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate e alle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, ribadirà il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire come già analiticamente sopra esplicitato per ragioni di trasparenza, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.

I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg prima del giorno fissato tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione o tramite invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Al fine del conseguimento dell’idoneità, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta nel colloquio è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile allo stesso.

Pubblicazioni sul sito internet aziendale

In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni per la protezione dei dati personali, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) i criteri di attribuzione del punteggio;

e) la graduatoria dei candidati;

f) la relazione della Commissione di valutazione;

g) l’atto di attribuzione dell’incarico.

Conferimento dell’incarico

La Commissione riceve dall’Azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare. Sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio, la Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.

Il direttore generale procede alla nomina del candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di decorrenza dell’incarico è concordata tra le parti, ma in ogni caso, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

L’incarico verrà conferito tenendo conto dei vincoli previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale; il conferimento dell’incarico sarà inoltre subordinato all’ottenimento della specifica deroga regionale ed alla sussistenza della relativa disponibilità a bilancio.

Ai sensi dell’art. 15 c. 7 ter D. Lgs. 502/92 e smi “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al temine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medico Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

Disposizioni varie

L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modifica, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

L’Azienda USL di Reggio Emilia non intende avvalersi della possibilità, nei due anni successivi alla data del conferimento dell'incarico, nel caso di dimissioni o decadenza del dirigente a cui è stato conferito l'incarico, di procedere alla sostituzione conferendo l'incarico mediante scorrimento della graduatoria dei candidati.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.

La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata solo dopo 90 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla procedura.

Trascorsi tre anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Si richiamano le disposizioni in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi di cui al D. Lgs. 39/2013.

In particolare si rileva che la scrivente Azienda è tenuta a verificare la sussistenza di eventuali condizioni ostative o di eventuali situazioni di incompatibilità all’atto del conferimento del presente incarico.

Le condizioni ostative sono quelle previste nei Capi III e IV del D. Lgs. n. 39/2013, salva la valutazione di ulteriori situazioni di conflitto di interesse o cause impeditive. L’accertamento avverrà mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dall’interessato nei termini e alle condizioni dell’art. 46 del D.P.R. n. 445 del 2000 pubblicata sul sito dell’amministrazione o dell’ente pubblico o privato conferente (art. 20 D.Lgs. n. 39 del 2013). Se all’esito della verifica risulterà la sussistenza di una o più condizioni ostative, l’amministrazione si asterrà dal conferire l’incarico di cui al presente bando. In caso di violazione delle previsioni di inconferibilità, secondo l’art. 17 D.Lgs. n. 39, l’incarico è nullo e si applicano le sanzioni di cui all’art. 18 del medesimo decreto.

Le condizioni di incompatibilità sono quelle previste nei capi V e VI del D. Lgs. n. 39/2013.

Il controllo verrà effettuato sia all’atto del conferimento dell’incarico che annualmente e su richiesta nel corso del rapporto. Se la situazione di incompatibilità emerge al momento del conferimento dell’incarico, la stessa deve essere rimossa prima del conferimento. Se la situazione di incompatibilità emerge nel corso del rapporto, il responsabile della prevenzione contesterà la circostanza all’interessato ai sensi degli artt. 15 e 19 del D.Lgs. n. 39 del 2013 e vigilerà affinché siano prese le misure conseguenti.

L'Azienda si riserva la facoltà, a fronte di esigenze di carattere organizzativo o gestionale e in applicazione di disposizioni relative al contenimento della spesa, di non procedere all'utilizzo della graduatoria relativa al presente avviso.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.

Il responsabile del procedimento è la dr.ssa Patrizia Gallinari del Servizio Gestione Giuridica del Personale.

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44- Reggio Emilia - tel. 0522/335110 - 335479 – 35348 – 39421 oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.re.it - link bandi, concorsi, incarichi (orario apertura uffici al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13; martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30).

L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

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